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Ecco perchè i nostri fiumi sono inquinati. Prima puntata Alvi di Crognaleto

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Questa è solo la prima puntata ma ciò che state per vedere e leggere andrebbe moltiplicato per un'infinità di comuni montani.
La segnalazione e le fotografie sono di un'attivista di "Teramo 5 Stelle sez. Crognaleto".
Quando ci si abitua a tutto, quando non si denuncia, quando non ci si scandalizza, allora diventiamo complici.
Tutti.
Alvi di Crognaleto e il solito spettacolo di sversamento quotidiano.

Chiediamo al Sindaco di Crognaleto, Giuseppe D'Alonzo di rispondere alle seguenti domande.

1) Le risulta essere vero che ad Alvi di Crognaleto la rete fognaria del Ruzzo scarica direttamente nel torrente (liquami, detersivi, detergenti e quant'altro).  Le risulta essere vero che non vi siano depuratori, filtri o fosse biologiche o le stesse siano completamente intasate?

2) Perchè gli abitanti del Comune pagano la voce "costi di depurazione" nella bolletta se non vi è alcun tipo di filtraggio?

3) La rete fognaria di Alvi di Crognaleto, causa assenza di manutenzione, si intasa durante l'estate ed i liquami si riversano in strada. La strada è percorsa abitualmente da macchine, ma anche da persone che ammirano il verde da paesaggio.
Tutto ciò è per incentivare il turismo?

4) Le risulta che questo  "modus operandi"  a Nerito di Crognaleto abbia proporzioni maggiori.

5) Il sistema idrico integrato metterebbe la Ruzzo Reti sono la lente d'ingrandimento delle responsabilità.
Cosa ha fatto per denunciare questi gravissimi episodi?

Prima di rispondere le consiglio di guardare le fotografie e futuri video in corso di elaborazione.
Prima di rispondere controllerei le tantissime segnalazioni che il Comune di Crognaleto ha ricevuto insieme alla Provincia di Teramo e al  Ruzzo.

Le foto dimostrano...
- il "pozzetto" intasato con tanto di bagno schiuma;
- lo scarico sul fiume;
- il canale di liquami formatosi sul bordo della strada;
- la strada invasa dai liquami.

Prima di rispondere...proverei un forte senso di imbarazzo civico.


 

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Commenti

Sono davvero stanca di questa politica Sporca e Insudiciante...è penetrata in ogni dove ormai...e vorrebbe entrare anche dentro le nostre coscienze...NON PERMETTIAMOLO!!!! Un elogio, da parte mia, va alla redazione de "I due punti" che puntuale denuncia simili misfatti!!!!
Perfetto adesso interverrà sicuramente l'Assessore DI DALMAZIO che settimane fa dichiarò " TOLLERANZA ZERO PER CHI INQUINA". Tanto fumo ma niente arrosto ...........come sempre. Signor Falconi le consiglierei di andare a vedere come sono stati spesi i soldi del Ruzzo a Crognaleto......ma soprattutto l'entità delle somme e la "Ditta" chiamata senza nessuna procedura di "Gara"....
Premesso che TUTTI i comuni, e dico TUTTI, dovrebbero essere dotati di efficienti sistemi di depurazione, credo che molte frazioncine di montagna non abbiano un sistema depurativo contando sul fatto che ci sono pochissimi abitanti tra l'altro concentrati in brevi periodi dell'anno. Questo, naturalmente, non è tollerabile. Ma la questione è MOLTO più grave: infatti è la gestione generale dei nostri corsi d'acqua che è spesso affidata al caso o ad interventi scollegati dal contesto e non coordinati in una gestione unitaria. In un convegno organizzato da Ordine Architetti PPC di Teramo, Ordine Ingegneri di Teramo, Federazione Abruzzo Ordini Dottori Agronomi e Forestali, Ordine Regionale Geologi, (tra l'altro pochissimo partecipata, nonostante la qualità degli interventi e la rilevanza dell'argomento) venne messo l'accento sulla necessità di considerare il fiume, e l'intero bacino idrografico, un sistema complesso, che doveva essere tutelato con interventi mirati, possibilmente gestiti da un unico organismo tecnico-amministrativo. Per quanto riguarda la depurazione anni fa si tentò di realizzare, a Martinsicuro, un grosso bacino di FITODEPURAZIONE, esperimento che, con il cambiare dell'amministrazione, naufragò miseramente. Eppure la soluzione potrebbe essere questa: sistemi di depurazione tradizionali, da far funzionare realmente, e bacini di fitodepurazione a valle dei sistemi tradizionali e nelle foci dei fiumi e torrenti, in modo da tamponare eventuali carenze. Naturalmente questo avrebbe senso se ai fiumi fosse lasciato il famoso "minimo deflusso vitale", ciò la quantità di acqua necessaria per il ciclo biologico fluviale, e se si rispettassero le dinamiche fluviali, evitando interventi di "ingegneria pesante" tipo rettifiche degli alvei, taglio indiscriminato vegetazione ripariale, sottrazione di materiale solido, ecc.
Ma che dite ... , l'assessore Di Dalmazio e il Presidente della Provincia l'altra sera erano li a Tottea in una "ricognizione" e visto che c'erano si gustavano la Loredana Bertè. Vedrete provvederanno immediatamente a portare sempre più questa nostra provincia !!!! Tutti li contestano e tutti li votano ... Mahhhh
a cesacastina di crognaleto ho notato un fosso completamente aperto a discarica che sicuramente confluisce nel fiume... la cosa bella è che salendo verso questo paese stupendo ho notato migliaia di pozze d'acqua affollate da giovani che facevano il bagno credendo, a questo punto, di tuffarsi in acque piu pulite di quelle della costa adriatica... secondo me il sindaco e i suoi assessori stanno vivendo privatamente la montagna sforzandosi di mostrare una bella facciata che nasconde segreti TERRIFICANTI...
Sabato sera sono stato a Tottea per vedere il concerto della Bertè. Nei 3,5 Km. di strada dal bivio di Aprati fino al paese di Tottea non si poteva respirare per la puzza di fogna e liquami che salivano dal fiume sottostante.
Di Dalmazio era alla "Festa della Transumante" (https://www.facebook.com/events/194330144061229/?fref=ts) il 20 Luglio e, non essendovi altra via d'accesso per il paese è passato proprio da quella strada...
Tolleranza zero? Ma non fatemi ridere! Si tratta di annunci per i gonzi, come a Teramo, dove il nostro Sindaco l'ha minacciata contro chiunque e contro ogni cosa. Vedasi le auto parcheggiate attorno al Duomo, dove sarebbe meglio che qualche disoccupato staccasse i biglietti per la sosta. Almeno sarebbe un posto di lavoro in più.
Distruggili, Falco!
Il sindaco pero' ha fatto fare un bel fontanino pubblico... Chi lo ha pagato? Il Ruzzo o il comune? Credo che i cittadini debbano avere una risposta
Fatevi un giro ad aprati di Crognaleto , tra aprati e il bivio di nerito in prossimita del fosso c'è puzza molto forte di fogna . Un grande esempio di come si vive nel parco
Io, signor Giancarlo Falconi, non voglio scrivere nulla, mi aspetto che questa inchiesta giornalistica sia estesa ai Prati di Tivo. Che goduria!!!!!!??????€€€€€€ loreto bartolomei
Scusate, ma perchè i residenti nelle zone citate non fanno delle foto con una descrizione e la inviano al Signor Falconi? Basta delegare! Ognuno deve perdere qualcosa e mettersi in prima linea, anche con un piccolissimo contributo. Giancarlo è una sola persona. Noi siamo tanti, anzi tantissimi!!!
Molto bene Falconi, stavolta ti occupi dei "veri" problemi dei ns. fiumi :)
..............REGIONALI, IL PD "CANDIDA" IL SINDACO GIUSEPPE D'ALONZO................. C'entra qualcosa sull'inquinamento dei fiumi ????!!!! loreto bartolomei
Ciao, mi sembra che tutta quest'acqua (acqua?) vada a finire poi a Piaganini e quest'invaso non è il nostro serbatoio di acqua potabile?......almeno delle popolazioni della costa soprattutto verso Silvi?....il nostro vanto Mare & Monti...vicinissimi, ad un tiro di....catenella. ciao bruno
Vedi: Fiume Mavone tratto da Isola a ponte Cerchiara a ponte autostrada (in pieno parco) Fiume Ruzzo tratto da isola in su (in pieno parco) Fiume Vomano vedi zona sotto Aprati Sono solo alcuni tratti che conosco perche' frequentavo come pescatore ma vi assicuro che basta percorrere per qualche centinaio di metri il corso di uno dei nostri fiumi per accorgersi di quanto sia grave la situazione,puzza di detersivo e ammoniaca fortissimi e non e' difficile trovare batterie di auto gettate nel letto del fiume. E parlo di tutte zone parco a monte quindi quelle che dovrebbero esser piu' tutelate. Ma la Forestale non le vede queste cose ?
@Bruno De Ruvo Ciao Bruno, la presente solo per ricordare ai lettori che il potabilizzatore dell'invaso di Piaganini è un'opera dell'ex Presidente del Ruzzo "Giacomino Di Pietro"