Il Ponte San Gabriele è ridotto ai minimi termini.
Il Ponte San Gabriele è una vera emergenza pubblica.
Parliamo di sicurezza stradale.
I pilastri hanno il ferro a vista.
Nudi.
I marciapiedi e i parapetti si lasciano cadere in lacrime d'intonaco.
Sotto il parcheggio.
Sotto i pedoni.
L'accesso agli atti al V settore del comune di Teramo ha rivelato la verità, scritta in un fascicolo inteso tra l'Anas, la Prefettura e l'ente locale per antonomasia.
Non serviva la visione di simili documenti.
Bastava conoscere il senso del piano di viabilità e del codice della strada.
Ricordo, comunque, al sindaco Brucchi e all'Assessore Di Stefano, che " Il Ponte San Gabriele rientra nel tratto di Statale consegnata al Comune di Teramo con verbale del 20/05/2004, stipulato tra la Provincia di Teramo e il Comune. Alla luce di quanto sopra menzionato, la manutenzione del ponte San Gabriele non rientra fra le competenze di questa società".
A scrivere è il capo compartimento dell'Anas.
Come si può Amministrare una Città come Teramo senza occuparsi di un simile problema?
Che accadrebbe nel caso di una tragedia?
Il carteggio è noto.
Perchè nessuno interviene?
Quando le giuste domande?
Quando le giuste risposte?
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