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Sindaci: Alessandrini fa peggio di Brucchi

di Giancarlo Falconi
6 minuti

Il nostro giro D'Abruzzo.
Il nostro tour de France.

I nostri sindaci e le loro visioni amministrative.
Aveva iniziato il sindaco Brucchi con la nomina ad assessore (eletta) della figlia del suo capo dipartimento.
Aveva risposto il sindaco Alessandrini con la nomina meritocratica della figlia di Teodoro, 19 enne, non eletta nella competizione elettorale.

Offeso, il primo cittadino di Teramo ha cercato di fare peggio.
Nominando nell'Ufficio relazioni con i politici, scusate con il pubblico, un membro della suo staff.
Rinominando, scusate, nell'Ufficio relazioni con i politici, scusate con il pubblico, un membro della suo staff e candidata in una lista civica a suo supporto.

Sindaco Brucchi non si può fare per legge e in attesa di un esposto del Partito Democratico o dei Cinque Stelle o di Pomante, sarà un comitato di laureati in Scienza della Comunicazione e un sindacato, a portare avanti la causa.

Alessandrini, sindaco di Pescara ha deciso di stravincere.

Monica di Fabio viene assunta nello staff del sindaco, ai sensi dell’art- 90 del testo unico degli enti locali (Tuel):

“Uffici di supporto agli organi di direzione politica.
1. Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della Giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni.

2. Al personale assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli enti locali.

3. Con provvedimento motivato della Giunta, al personale di cui al comma 2 il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi può essere sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale.”

La delibera continua dicendo che, ai sensi della L.150/2000 (quella sulla comunicazione pubblica), si procede all’istituzione e alla disciplina dell’Ufficio Stampa del Comune di Pescara (strano che non lo avesse già!).
Poi,  l'iperbole immensa.
Nell'ufficio stampa è destinato un giornalista “professionista”.
Non è così....perchè è sufficiente anche un pubblicista.


Legga Sindaco Alessandrini...D.P.R. 21-9-2001 n. 422  dal titolo “Regolamento recante norme per l'individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di informazione e di comunicazione e disciplina degli interventi formativi.” prevede, all’art- 3, i Requisiti per lo svolgimento delle attività di informazione: 

1. L'esercizio delle attività di informazione nell'àmbito degli uffici stampa di cui all'articolo 9 della legge 7 giugno 2000, n. 150, è subordinato, oltre al possesso dei titoli culturali previsti dai vigenti ordinamenti e disposizioni contrattuali in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, al possesso del requisito della iscrizione negli elenchi dei professionisti e dei pubblicisti dell'albo nazionale dei giornalisti di cui all'articolo 26 della legge 3 febbraio 1963, n. 69, per il personale che svolge funzioni di capo ufficio stampa, ad eccezione del personale di cui all'articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, e successive modificazioni. 

2. Il requisito dell'iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti è altresì richiesto per il personale che, se l'organizzazione degli ufficilo prevede, coadiuva il capo ufficio stampa nell'esercizio delle funzioni istituzionali, anche nell'intrattenere rapporti diretti con la stampa e, in generale, con i media, ad eccezione del personale di cui all'articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, e successive modificazioni. 

3. Nessun requisito professionale specifico è richiesto per il personale addetto all'ufficio con mansioni non rientranti nelle previsioni di cui ai precedenti commi 1 e 2. 

4. Le amministrazioni che hanno istituito un ufficio stampa provvedono, nell'àmbito della potestà organizzativa prevista dal proprio ordinamento, ad adottare gli atti di organizzazione dell'ufficio in conformità alle disposizioni di cui ai precedenti commi. )

Continuiamo con la follia del “necessario requisito legato all’aspetto fiduciario”.
L’ufficio stampa di un ente è l’ufficio stampa di tutti, non solo del sindaco e della giunta, ma anche dei consiglieri di opposizione, che in quell’ufficio dovrebbero trovare supporto e professionalità.
Patrimonio umano slegato  completamente dalla politica che in quel momento dirige l’ente stesso, tanto che la L. 150/2000 prevede un’altra figura, questa sì di nomina fiduciaria del politico di turno, che è il portavoce:

Art. 7. (Portavoce)

1. L'organo di vertice dell'amministrazione pubblica può essere coadiuvato da un portavoce, anche esterno all'amministrazione, con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione. Il portavoce, incaricato dal medesimo organo, non può, per tutta la durata del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.

2. Al portavoce è attribuita una indennità determinata dall'organo di vertice nei limiti delle risorse disponibili appositamente iscritte in bilancio da ciascuna amministrazione per le medesime finalità.

Perchè il Comune di Teramo ha un ufficio stampa che è sempre lo stesso, pure quando cambia l’amministrazione?

Perché la Provincia di Teramo,  ha un ufficio stampa che è sempre lo stesso, pure quando cambia l’amministrazione?

Alessandrini batte Brucchi due a zero...per favore, Maurizio, non dia del buffone a Marco cercando di vincere.
Grazie. 


 

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Senza parole. .. Soltanto disgusto