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Il Tordino Teramano continua a inquinare il Mare

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non vogliamo disturbare i controlli della Polizia Provinciale, del Corpo della Guardia Forestale o della Polizia Municipale, ma cercare di coadiuvare e di segnalare eventuali fonti di inquinamento.
Vi ricordate le immissioni di liquami e saponi, schiumogeni e letame di circa 40 giorni fa nel Tordino Teramano?
La moria di pesci fino alla foce?
Si era detto che c'erano diverse zone da bonificare.
Ci sono diverse zone da bonificare.
Ecco quelle zone sono ancora fonte lenta e costante d'inquinamento per tutto il tratto del fiume che attraversa la città capoluogo di provincia.
Continua la moria dei pesci e le foto e il video dimostrano l'assoluta urgenza di trattare biologicamente i tratti dell'alveo oggetto di sversamento.
Quando?

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Commenti

Mi si spezza il cuore a vedere queste immagini. .....che vergogna! !!
Quando? Bella domanda che non avrà risposte. Quanto avvenuto al fiume Tordino rappresenta l'ennesima prova della totale assenza di una politica del territorio. A memoria nostra non si ricorda il benché minimo intervento dell' Amministrazione per la salvaguardia dei territori del nostro Comune e men che meno per la prevenzione attraverso opere di bonifica e pulizia del letto dei fiumi Tordino e Vezzola. Siamo veramente stufi della politica incompetente che e' solo capace di imporre tasse,vogliamo mandare a casa questi amministratori ,restituire alla cittadinanza il rispetto che le e' dovuto. Teramo non si merita di certo tutto questo,non merita una classe politica strillona e irresponsabile.
Le immagini mi hanno trasmesso un senso di nausea, il solo pensare che i nostri figli si faranno il bagno in quella schiuma...... Mi scusi Falconi, ma il tratto con i gabbioni in movimento dove si trova?
Io appartengo alla vecchia generazione che in quel fiume ci si è fatto il bagno quando il mare era una chimera per ricchi, in quel fiume ho imparato a nuotare, in quel fiume ho imparato a pescare. e a rispettarlo anche quando faceva il cattivo e ingoiava quanto gli capitava a tiro durante le sue piene disastrose. Oggi mi vergogno a dire di essere teramano, a vedere quel fiume dove dove si levavano canti gioiosi mentre tante donne lavavano i loro panni. Oggi quel fiume (è solo un eufemismo) fa solo schifo, per colpa di gente menefreghista e incosciente, incapace di capire che così non rovina solo l'acquq di quel fiume, i suoi pesci, la sua flora, ma anche il mare in cui sfocia e quindi l'ambiente. Chi lo usa come discarica meriterebbe di finire i suoi giorni in galera per tentato omicidio continuato ai danni della comunità.
@Antoine "Teramo non si merita di certo tutto questo,non merita una classe politica strillona e irresponsabile". A quanto pare si, visto l'ultimo risultato elettorale. Mi sa che non ne verremo mai fuori, ma tanto..... shta tutto apposhto!!!
Scusate ma, ad onor di cronaca, quell'inquinamento del fiume di cui si parla oggi, sembra sia un fenomeno degli ultimi tempi. Personalmente, anni addietro, ero un assiduo frequentatore del Tordino, nella zona di San Nicolò, ovviamente prima del nucleo industriale (altrimenti l'inquinamento in quel tratto sarebbe stato veramente pesante) e quella schiuma lì è sempre stata presente. Pescavo in quel tratto di fiume in diversi borghi ed i pesci, per lo più cavedani, spesse volte avevano diverse problematiche infettive,"fungosi" le chiamavamo. Non erano rari, inoltre, i pesci morti portati via dalla corrente. Col tempo anche i barbi erano sempre più rari, forse perchè risentivano di più dell'inquinamento. Le trote erano rarissime. Tutto questo per dire che il fiume così inquinato lo è da almeno vent'anni, almeno nel tratto che ho considerato sopra e penso che se a qualcuno venisse in mente di farsi delle passeggiate sul lungo fiume, oltre ad ammirare una strana ma bella proliferazione di aironi che da qualche anno, non so come e perchè, pescano e vivono lungo il corso d'acqua, potrebbero incontrare zone di accumulo veramente inquinate. Ci sono alcuni punti in cui, in certe ore della sera (non so perchè proprio la sera), non puoi avvicinarti, tanta è la puzza che proviene da lì. Ci sono periodi dell'anno che una puzza simile ma più estesa e più chimica sale dal fiume sino a raggiungere la città. Per questo motivo furono avvisati Guardia Forestale ed ASL ma non sapemmo più niente a riguardo. Io non dico che l'istituzione DEVE sic et simpliciter risolvere il problema. A me piacerebbe almeno il dialogo, un sentire il coinvolgimento di queste, una forma di partecipazione che giustifichi il loro stipendio. Mi piacerebbe vedere un giornalismo che vada ad incontrare queste istituzioni e chieda come vanno le indagini, che ne pensano a riguardo, almeno per capire cosa stanno facendo. Silenzio assordante...