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Ivan Di Cesare futuro presidente della Ruzzo reti?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ivan Di Cesare parte sfavorito nella corsa per la presidenza della Ruzzo Reti.
Non ha due condanne penali in primo grado come Carlo Ciapanna.
Non è stato presidente dimissionario della Ruzzo reti come Vittorio Scuteri.
Non è stato complice in passato degli oltre 70 milioni di euro di debiti della società in House di via Nicola Dati.
Il suo nome è stata fatto dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e digerito dall'Ass. regionale Paolo Gatti.
Si dichiara di sinistra.
Comunista.
Un ossimoro essere di sinistra e prendere gli incarichi dal centro destra?
No, guardando i riflessi del centro sinistra e gli uomini del centro destra.
Di Cesare è un commercialista.
Direttore di Eventi Italia, che si occupa prevalentemente di progetti e formazione.

Un calderone di professionalità e professonisti, che ha visto in passato, la comparsata del clan di alcune mogli di politici.
La moglie del sindaco Brucchi e la moglie del senatore Paolo Tancredi.
Solo breve apparizioni. Questioni di ore di docenza o di piccoli progetti o di altri consigli.
L'ultimo veto spetta al senatore Tancredi, che continua a difendere come migliore delle scelte possibili il presidente Carlo Ciapanna.
Una questione di coerenza, stile ed eleganza.
In fondo la storia si ripete con l'altro pezzo forte della scuderia Tancredi, il presidente mezzo dimissionario dell'Ater, Marco Pierangeli.

Caro Di Cesare, revisore dei conti della Te.Am, al Comune di Montorio, Castellalto, Giulianova e altri comuni, incaricato dall'Amministrazione Brucchi di redigere lo statuto della Farmacia comunale, uno...due e trino...PD più PDL...dicevo caro Di Cesare...io mi aspettavo il famoso manager o super manager in quota Tancredi-Chiodi ex Alitalia, comunque, dicevo,  il nostro mare è inquinato, i nostri fiumi sono inquinati, le fontanine pubbliche di Alba Adriatica zona Bambinopoli sono state chiuse per il carico di batteri, ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2013/08/15/news/acqua-vietata-dalla-asl-nella-bambinopoli-di-alba-1.7584046 al Ruzzo non esiste la manutenzione delle condotte, gli imprenditori vengono pagati secondo il taglio del banco a note musicali, non vi è il fotovoltaico o il mini idroelettrico, ma soprattutto, il Ruzzo non si può permettere un altro presidente dimissionario.
Per favore, la politica teramana ha già il suo trota....i suoi salmoni....le sue facce da pesce lesso...non faccia anche lei...il passo del gambero o il pesce fuor d'acqua.
 

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Commenti

Un altro amico degli amici? Bene dai continuiamo così!!! A proposito esistono ancora destra e sinistra? Comunisti e fascisti? Progressisti e conservatori? Secondo me esistono solo "panze" e conti correnti.. le acque, quelle corrono da sole sempre verso il mare pulite o sporche che siano....
Un "comunista" a dirigere il Ruzzo per volontà dell'anticomunista Brucchi?....... Mmmmh...... i conti non mi tornano! Forse i "comunisti" alle prossime elezioni per il nuovo Sindaco di Teramo correranno contro Cavallari favorendo, involontariamente s'intende, proprio Brucchi?
Faccio i più sinceri auguri al nuovo candidato, e preciso: "L’unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni. Ernesto Che Guevara" Il riferimento riguarda l'accaduto avvenuto presso la bambinopoli di Alba Adriatica per evidenziare l'attuale conduzione approssimata e dozzinale espressa dal personale operaio che si improvvisa responsabile . Responsabile di cosa. La responsabilità e' una cosa seria, i così' detti Capo Zona, figure ormai scomparse nell'organico tecnico attuale, erano i referenti per la conduzione delle zone, erano responsabili preparati consapevoli della particolare funzione a loro affidata. Il presente ..............il nulla, Un amministratore del passato non tanto remoto.
Non è stato, non è stato, non è stato. E', è, è......l Nonostante appartenga (correggetemi se sbaglio) a Rifondazione comunista è socio in una società di formazione, finanziata dalla Regione Abruzzo, di una parente stretta dello scomparso Onorevole Remo Gaspari, società in cui è entrata a far parte la moglie di un onorevole deputato del Pdl. Boh. Povere a nnoi, duva cazze vulame ji a fenì!!!
Signor Falconi a me personalmente interessa poco se è comunista ...o altro.... se è amico di Brucchi o del " Trota" .......a me interessa che venga fuori PRIMA LA VERITÀ sul Ruzzo Reti S.p.a. Solo dopo aver contestato gli addebiti agli amministratori che hanno portato il Ruzzo al fallimento solo allora possiamo parlare di risanare l'ente. È inutile mettere un nuovo Presidente che si troverebbe gli stessi dirigenti che hanno causato il disastro economico e continuerebbero a boicottare , così come è avvenuto con li ultimi due presidenti. Cari SINDACI non fate finta di niente ....il bilancio lo votate voi .......la bolletta non si aumenta vero ?
Concordo con Maurizio... Non Esiste piu destra e sinistra. Una cosa pero' e' certa. Il PD ha rovinato il ruzzo... L'incapacita del roestano ha portato un presidente un direttore un revisore dei conti a distruggere il gioiello di Teramo e prov... Il bello che oggi si permetto ancora di parlare... Si propongono come slavatori della patria coloro i quali l'anno distrutta.. L'unica nostra speranza e' unn pulizia totale...
Grande amico del sindaco di monitorio..poveri noi.
... dopo un presidente fallimentare come Scuteri dedito alla caccia passiamo alla pesca? Il problema prioritario non è il CHI ma il COSA. Il mandato che i proprietari del Ruzzo, i sindaci appunto, intenderanno affidare al nuovo presidente.E' evidente che questi sindaci quando parlano di Ruzzo non sanno di cosa parlano. Si resta inutilmente in attesa dell'uomo della provvidenza ma non è questo il percorso che risolve i problemi. La nomina del nuovo presidente è una mera operazione di gossip da dare in pasto all'opinione pubblica. Guadagnano tempo e scaricano le responsabilità. Il problema del CHI non mi appassiona.
spero publicate le mie parole. Conosco Ivan da anni ( forse pochi x poter giudicare) grande professionista, persona di vero cuore ( dentro e fuori il lavoro). lui non e', e non sara',come dice Lei Falconi un pesce fuor d' acqua o un gambero. Il problema della nostra societa' teramana e', che tutti guardano le cose negative, la moglie del senatore!la moglie del sindaco! il socio di una parente dell' Onorevole!il revisore! lo statuto! Facciamola finita !!! ogni tanto diamo anche qualche merito. Ivan in bocca la lupo.

Caro anonimo nessuno ha messo in dubbio le qualità (eccellenti) professionali del dott. Di Cesare.
Abbiamo solo scritto dati e fatti di cronaca quotidiana.

Caro giornalista, come vedo il Suo articolo ha centrato il suo obiettivo: e cioe' quello di alzare un polverone intorno a un candidato probabile per cercarlo di bruciàrlo cosi come facevano molto bene proprio i democristiani che molto velatamente vengono citati in senso dispregiativo in giro ultimamente. Quello che traggo dalla lettura dell' articolo e': 1) ivan di cesare viene probabilmente candidato ( rectius appoggiato) da alcuni politici (brucchi /gatti) e questo ovviamente da fastidio a molti ( la sinistra per alcune note ragioni e parte della destra in quanto pare che tancredi non lo appoggia (e cio' in barba alla citata amicizia con la moglie). Questa ultima parte mi sembra la vera notizia se non scoop 2) iva di cesare viene ritenuto professionalmente serio, seppur con l'hobby della pesca, ( come se questa fosse una nota negativa. Ci tengo a darvi un'altra notizia. E' addirittura diventato, non certo per meriti politici ma agonistici, presidente nazional della federazione di tale sport) beh direi un vanto. E in ogni caso non influente come motivo ostativo per essere candidto alla presidenza della ruzzo. Pero lo si cita, addirittura si mette la foto col pesce, in modo da discreditarlo seppur non facendolo esplicitamente. (Il potere dei media e della comunicazione) 3) in quanto professionista serio pare sia troppo serio e in quindi ingenuo per occuparsidei problemi inncacreniti della ruzzo (meglio un politico navigato, se poi un trombato a qualche elezione ancora meglio cosi cencelli e' accontentato) 4) si cita la societa di cui e' socio come se questo fosse un demerito. E quindi il fatto che in un mondo di fannulloni ci sia chi come ivan lavora in media 16 ore al giorno comprese le feste e' da considerare negativo 5) ancora piu negativo e' avere come socia una collega che ha (forse) alla lontana parentele con un padre di questa regione ( gaspari, abbiate il corggio di scriverlo). Come se le parentele si possano scegliere. Mentre nessuno dice che la socia in questione e' prima di tutto una professionista eccellente e cio viene universalmente riconosciuto a prescindere da parentele amicizie o tendenze politiche. ( tutto si valuta e tutto si giudica meno che cio di cui si necessita in uqesto paese: e cioe la professionalita 6) alcuni parlano senza sapere o informarsi e dicono cose non affatto vere. La moglie del senatore tancredi non e socia della societa di ivan di cesàre bensi amica. Punto e basta. La societa in questione esiste da prima che i soci stessi fossero amici di tancredi e a prescindere da questo. ( ma poi tancredi non appoggia un altro candidato. E allora?!!) 7) si cita, sempre in negativo, (seppur senza scriverlo e su questo complimenti a chi sa usare la penna...anzi la tastiera) il. Fatto che ivan di cesare sia statal incàricato sia dalla destra che dalla sinistra con incarichi vari(team, montorio ecc) beh. Se, come sembra e' un bravo professionista molto probabilmente a prescindere dalla sua tessera lo chiamano lo stesso. Anche il manager bondi fu chiamato sia dalla destra per la parmalat che dalla sinistra per gli ospedali milanesi falliti. Non certo per ragioni politiche ma perche capace. Non possiamo avere un abruzzese capace? Per forza un politicannte? 8) leggo che ivan di cesare non va bene perche occorre uno che conosca la ruzzo. Ci conosce la ruzzo bene forse e' in parte àrtefice di passti disastri. Forse direi evviva ivan di cesare perche capace professionalmente, tutto sommato stimato da tutti ( tranne da chi scrive), e proprio perche non conosce la ruzzo 9) in ultimo mi scusi ma il Suo articolo termina con un auspicio di un altro candidato ma lascia tutto nell'aria. Ce lo vuole svelare il nome cosi comprendiamo bene anche le ragioni per le quali ha tentato cosi bene di bruciare un candidato scomodo come il dottr ivan di cesare? Grazie Luigi Un collega di ivan di cesare

Caro Luigi, lei è un critico, lettore molto attento e la ringrazio per i suoi punti di vista. Io sono per lundicesimo che le manca. Il mio.
Il mio è che il presidente del Ruzzo debbe essere necessariamente un manager, slegato completamente con la politicuccia e con una forte esperienza amministrativa e imprenditoriale.
Sono troppi i danni fatti dal nostro tessuto socio politico economico.
Ivan Di cesare è slegato dalla politica e dall'influenza della politica locale?
Le dispiace se un cronista abbia la libertà di esprimere un giudizio?

Caro Luigi complimenti!!!! Per Ivan Una frase di Paulo Coelho "se dovessi darti un consiglio, ti direi: non lasciarti intimidire dalle opinioni altrui. Poichè solo la mediocrità cerca conferme, affronta i rischi e fà quello che desideri.
Spero proprio nella nomina di Ivan Di Cesare alla Presidenza del Ruzzo. Un professionista diventato tale per merito e non per ascrizione sociale. Una persona umile, competente, impegnata in quello che fa, onesta. Ha tutte le qualità per fare tutto. Anche perché basterebbe guardarsi attorno per capire chi sono, nelle istituzioni territoriali, i competitor. Poi, a sentito dire, ha anche un bel carattere. La sua stirpe, dicono, provenga da una piccola frazione di un paesino di montagna. Una stirpe intelligente e decisa, che oggi annovera docenti in importanti universita' americane ed italiane, intellettuali e manager di grandi aziende. Sarebbe veramente un'evoluzione se la politica, almeno una volta, scegliesse il migliore. Le amicizie, poi, sono minimi dettagli. In una paesotto pedemontano qual'e' Teramo, tutti conoscono tutti.
Con i tempi di oggi...poco conta il partito,ma perché esistono ancora? Ora contano i voti del singolo o scambio di piacere, come sempre. Occorre una persona pulita e sana se esiste... Tanto chi paga è il cittadino... Siamo stnche e esasperati. Chi sarà. Il Presidente... Stiamo a vedere cosa è capace di fare..
Per esprimere un giudizio bisogna conoscere e avere capacità di giudizio ovvero imparzialità e spirito critico. Il tutto presume una cosa che le manca! Cervello ed intelligenza! Lei caro il mio coglionazzo né è sprovvisto... Orfano! Insomma un poverello invidioso e senza dignità.
Sinceramente credo che il Direttore Falconi con questo suo articolo molto interessante e profondo, ovviamente per chi lo voleva capire, abbia voluto, ancora una volta anticipare uno strano gioco che la politica peggiore faceva cinquant'anni fa e che continua a fare a Teramo con questo centrodestra. In pratica tenta di far passare un uomo vicino al centrodestra lasciando intendere che sia di centrosistra. Ovviamente queste pantomine possono essere fatte quando o si vuole offendere l'intelligenza dell'avversario a quando si pensa di avere un'intelligenza superiore all'avversario. In questo caso è sicuramente la prima poichè d'intelligenza vi assicuro che sono carenti. In pratica si tenta di offendere l'intelligenza dell'avversario. Per una maggiore contezza posso ricordare i due casi della nomina della TEAM con Gianni Chiodi Sindaco e ripetuta con Maurizio Brucchi, in entrambi i casi il centrodestra teramano arrogante e insensibile alla corretta rappresentatività del CDA tra maggioranza e minoranza ha nominato un componente del CDA espressione di un solo consigliere comunale disconoscendo e irredendo il nome fatto dall'intera minoranza. Questa non è democrazia e così non si garantisce la rappresentatività tra maggioranza e minoranza. Ecco questo nome del Dott. Di Cesare mi sembra la stessa cosa seguendo la stessa strategia. Se bastasse una tessera per poter essere di sinistra o di destra vi immaginate tutti quei politici che da oltre 20 anni sono seduti in consiglio comunale, provinciale e regionale tutti avrebbero almeno due se non tre tessere visto che vivono di politica. Mi immagino il viso di un Enrico Berlinguer nell'ascoltare una così paradossale proposta e mi immagino sempre il suo volto sconsolato a pensare ad una minoranza che solo ad ascoltare o ad avallare una tale proposta dovrebbe PER DIGNITA' DIMETTERSI COME QUEL TALE PIRAS CHE DOPO AVER TWITTATO UNA FRASE SCONSIDERATA SI E' DIMESSO DA TUTTE LE CARICHE DEL PARTITO . Signori solo se quanto riportato nell'articolo ci fosse un minimo di verità i rappresentanti politici che hanno proposto o che caldeggiano una tale proposta si dovrebbero dimettere immediatamente da tutti gli incarchi politici per manifesta incapacità. Inoltre Caro Direttore Falconi , Lei non crede che i tanto sbandierati curricula da mandare stiano facendo la stessa fine dei gazebo di Chiodi pre elettorali? Come si può fare un nome senza aver letto tutti i curricula pervenuti ? Qui per l'ennesima volta qualcosa non quadra. Sti stronzi hanno preso in giro tutti quei poveretti che hanno presentato la domanda. Teramo Che Pena.
Falconi tu sei invidioso di tutti. Ecco perchè scrivi. Vergognati. Sei il male di teramo. Tutti lo dicono e tutti lo sanno.
@"Giuda", ma che razza di persone frequenti? I piani alti delle caste? I fratelli massoni? Io frequento i piani bassi, la povera gente, gli sfruttati, e tutti parlano bene di Giancarlo Falconi. @"Per Falconi", di vigliacchetti come te è pieno il mondo. E' per questo che le miserie e le ingiustizie dilagano. @"Il CHE", sono convinto anche io che non basta avere una tessera per essere di sinistra. Ma secondo te a Teramo esiste una sinistra degna di questo nome? Dove abita?
Falconi tu affogherai nella tua merda.
Il Ruzzo è quello che è, e da molti commenti capisco che rimarrà tale, ma io mi rifiuterò di risanarlo con nuovi oneri che serviranno solo ad alimentare gli agi dei protetti per i quali si sono fatti tanti debiti. Tanti commenti dimostrano quanti hanno mangiato attorno al disastro.
Essere vigliacco significa dire, a chi giudica senza conoscere, quello che è? Si sono un vigliacco allora e continuerò a dire a Falconi che non è un'aquila, che il suo essere è povero, e che rappresenta la miseria della teramanità che vincola questa città ad essere una città povera!Graziani scrisse maledette malelingue pensando a Teramo, pensando agli uomini privi di valori e di cervello come falconi. Una merda che cammina
In qualita' di persona che conosce benissimo il dott. Di Cesare non posso che ringraziare il Sig. Falconi. Ha pubblicato la foto che piu' di tutte lo contraddistingue. Si perche' Ivan e' un sig. pescatore. Uno di quelli che non solo conosce i meccanismi malati del Ruzzo, ma che conosce a menadito il territorio della Provincia di Teramo. Conosce ogni singolo lago, fiume o fosso, montagna o riva del mare. Ama la natura e la rispetta, compresi i pesci che pesca e che poi ributta in acqua. In aggiunta, come privato, vive costantemente le problematiche di un apparato burocratico incancrenito e corrotto. Se poi si aggiunge che lavora 16/18 Ore al giorno, che il suo mestiere lo sa fare davvero e che ha uno staff davvero insuperabile allora che dire? Grazie Sig. Falconi per aver posto l'accento su chi davvero puo' cambiare le sorti di una societa' cosi' mal ridotta. P.S.: e' vero non sono le tessere a far diventare un uomo di sinistra. Di sinistra lo sei e basta. E quando nasci da una famiglia operaia, che ha lottato ogni singolo giorno per avere una vita dignitosa e dei figli istruiti, allora e' molto probabile che i tuoi ideali sono assolutamente di sinistra ( giustizia sociale, equita', ...). PPS: Sig. Falconi quando scrive un articolo per raccontare chi e' qualcuno, la prego non si affidi solo a fcebook a internet. Faccia di piu,' la prego ..... faccia il giornalista!
@Per precario, le "malelingue" di Ivan Graziani sono proprio quelle che avendo probabilmente ottenuto favori dalle caste e una bella museruola, invidiano le persone libere che non stanno al gioco dei potentati e non teme di contrastarli. La sua non è una critica a Falconi sui contenuti dei suoi articoli, ma semplici e stupide offese personali, senza portare un minimo di argomentazioni, proprio come fanno le "malelingue". In ogni caso è inevitabile notare che ogni volta che si affrontano le problematiche legate alla gestione del Ruzzo, si mobilitano puntualmente personaggi che offendono e minacciano chi osa mettere becco. Suggerirei ai dirigenti del Ruzzo di usare un pò della nostra acqua per spegnere e raffreddare le tante code di paglia che prendono fuoco troppo facilmente.
Vista la sua passione granata, gli consiglio di andare da Urbano Cairo per aiutarlo a ripianare i debiti della Ruzzo Reti.
Molti giudizi sulle persone, spesso incivili e certamente strumentali, comunque lontani dai problemi del Ruzzo che mi appassionano di più. Non mi interessa chi è Ivan Di Cesare, se è un compagno doc o un furbacchione, né i suoi rapporti con mogli o mariti o con parenti di zio Remo, né tantomeno se è o non è un bravo e serio commercialista se ha tanti incarichi in pubbliche amministrazioni, o contributi regionali, perché ha nel dna qualità superiori già riscontrate in parenti e affini che lo fanno preferire a tanti altri colleghi altrettanto volenterosi o se soltanto sa cavalcare l'onda delle convenienze e degli opportunismi. Non mi interessa chi è Falconi come persona né mi interessa chi sono coloro che commentano gli articoli di Falconi, dimostrando comunque di leggerlo con attenzione. Mi permetto però, ringraziando per avere questa possibilità, di esprimente giudizi sui comportamenti, consapevole del fatto che sono solo un punto di vista che possono anche essere condivisi. Sui commenti: In generale condivido i commenti di: "Carlo che nin vota più, precario, IL CHE, osservatore, Più la giri e più, ... e alcuni altri. L'articolo è sul Ruzzo e non su Falconi e i loro commenti sono oggettivamente interessanti. I commenti offensivi mi sembrano stupidi o malevoli; gli scritti di Falconi esistono solo per chi vuole che esistano leggendoli, non capisco l'accanimento di chi vorrebbe non esistessero, anche discreditando Falconi, e continuano a leggerli. Sul comportamento di Falconi: debbo ringraziarlo per la sua invidia, se è invidioso, o per essere il male di Teramo, o povero, o poco intelligente, se dovesse davvero esserlo, se rappresenta poteri forti o poteri deboli o nessun potere ... : Falconi, così com’è, scrive articoli, altri prendono posizione in modo più o meno civile .. il risultato è per me prezioso perché un argomento che mi interessa viene affrontato con dovizia di particolari .. ed emergono, attraverso le offese e le aggressioni, anche posizioni indifendibili. Sta a me, in ragione dei miei limiti culturali, dare il valore che ritengo più opportuno a tutto ciò che leggo. Purtroppo per me tanti anni fa questo pluralismo dell'informazione era una chimera, imperversavano soltanto re e regine dello squallore giornalistico di provincia, mancando i menestrelli capaci di dire la verità. I Sindaci: Hanno una grande responsabilità, sta a noi tutti controllare e giudicare le loro scelte. Se dal cilindro verrà fuori il dr. Ivan Di Cesare il mio giudizio, che certamente non è quello di un suo fan, è di una scelta "politica" non idonea a risollevare le sorti del Ruzzo. Essa risponde a esigenze di ricerca del consenso attraverso la proposizione di un nome spendibile e con amicizie trasversali. Nessuna esperienza nel settore dei servizi pubblici locali e men che meno in quello del servizio idrico integrato al pari dei Presidenti, anch’essi stimati e volenterosi professionisti, che lo hanno preceduto. Eppure tra i candidati vi sono anche altri stimatissimi professionisti che hanno esperienze dirette e lusinghiere nella gestione di aziende di servizi pubblici locali teramane. Evidentemente per i Sindaci prevalgono ancora logiche diverse. Mi auguro che la loro scelta risulti adeguata o, in caso contrario, mi auguro che li mandino tutti a casa. Il dr. Ivan Di Cesare: Gli farei i migliori auguri e mi permetterei di esprimere qualche giudizio sul suo operato solo dopo un congruo periodo di sua presidenza, sempre se Falconi riuscirà a tenerci ancora informati!!
Caro lei, quel genio del tuo amico ( falconi) invece di parlare con cognizione di causa, cerca solo di buttare fango su persone che non conosce, insultandole con illazioni da bar e scarsissima professionalità (una merda appunto). Ivan di Cesare è una persona seria e onesta, un professionista stimato. Uno che al contrario di falconi lavora e ha un mestiere che lo campa! Non passa il suo tempo a smerdare qualcuno per partito preso (Il partito é quello di chi lo foraggia). Non alimento il pettegolezzo. Dico quello che penso! Falconi é un becero mediocre. Nessuna coda di paglia, ma lo schifo per un ragazzo che privo di qualsiasi intelligenza (onestá intellettuale) continua imperterrito a sputare contro tutti..... Quelli che non lo pagano!

Esisite un momento in cui il limite si supera.
Il vostro interesse è illimitato.
Continuate vi prego perchè mi sto divertendo....

Ivan c'ha le PALLE. Caratteristica ormai rara. Valore SCONOSCIUTO ai politici. Pregio di chi FA i FATTI, non le chiacchiere.