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L'Aca via libera al concordato preventivo. Il Ruzzo?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

"Il Concordato preventivo è una Procedura concorsuale attraverso la quale l'imprenditore ricerca un accordo con i suoi creditori per non essere dichiarato fallito e cercare di superare la crisi in cui versa l'impresa".
Vincenzo Di Baldassarre, amministratore Unico di Aca, potrà aprire il confronto e il piano di rientro con i creditori.
I debiti sfiorano i 100 milioni di euro.
Sarà Guglielmo Lancasteri, il commercialista di Pescara che rappresenterà la garanzia dei creditori.
Le imprese? Chi garantisce la continuazione del lavoro? Chi farà le manutenzioni dopo la perdita di credito?

Il Ruzzo teramano?
La strada potrebbe essere la stessa anche se il presidente Forlini, continuerebbe a investire su di un piano industriale rivolto al razionale rilancio attraverso la green economy.
L'importante è non commettere gli stessi errori. Come per esempio pagare sempre gli stessi imprenditori o quelli segnalati dalla politica.
In quel caso i decreti ingiuntivi potrebbero moltiplicarsi.
L'importante è cercare di evitare il concordato preventivo per tutelare aziende e lavoratori.
Vedremo...


 

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Commenti

tra un mese......
Rilancio attraverso la green economy? Giudizio da tre F: Fumoso, Fantasioso, Fallimentare. Un modo come un altro per spendere male solidi che non ci sono e che indebiteranno ulteriormente noi e i nostri figli. Si metta in sicurezza la società attraverso una robusta cura dimagrante. Poi si potrà parlare di altro.
Ma i precari assunti dalla politica della precedente gestione che fine hanno fatto??? Come sempre tutto insabbiato! FORLINI = CIAPANNA
Ma al Ruzzo faranno l'azione di rivalsa verso i precedenti AMMINISTRATORI come ha fatto il Dott. SORA alla Tercas ? Io me lo AUGURO. RIPRENDEREMO GLI AFFITTI PAGATI PER LE STALLE DI . . . . . . . .