La domanda arriverà dopo i fatti di cronaca.
Il 30 Settembre si leggeva in tutti i siti d'informazione.." Terremoto politico e amministrativo in Abruzzo. E’ stato arrestato Antonio Sorgi, dirigente della Regione, capo della Direzione Affari della presidenza, che nelle intercettazioni telefoniche veniva chiamato “Re Sole”: in Abruzzo è considerato un plenipotenziario. Ai domiciliari, insieme a lui, un architetto del Comune di Francavilla, Antonio Giordano. Indagate altre 5 persone. L’operazione della squadra mobile di Pescara riguarda l’appalto dell’ampliamento del cimitero di Francavilla, per un importo a base di gara di 2,4 milioni di euro.Turbata libertà degli incanti e corruzione: queste le ipotesi d’accuse a carico di Sorgi".
Arresto domiciliari per il super dirigente della Regione Abruzzo che da quel giorno ha reso molto più attiva la sua pagina di facebook.
Un cittadino che si trova agli arresti domiciliari può utilizzare Facebook o comunque i social?
Non è una sorta di comunicazione con l'esterno?
La legge cosa dice?
"Il divieto di comunicazione con persone terze, estranee alla cerchia familiare convivente, è valevole anche per quanto concerne l’utilizzo di internet, tramite social network.
Così la Suprema Corte di Cassazione, nella sezione IV penale, ha stabilito con la sentenza 31 gennaio 2012, n. 4064, con cui sono stati precisati i limiti telematici entro cui ha facoltà di “movimento” chi si trova agli arresti domiciliari".
Chi dovrebbe controllare?
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