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Il terremoto a Teramo...disperazione e speranza

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Scrivo ubriaco di umanità e storie. Anche di vino rosso tra l'Abruzzo e la Puglia. Quaranta gradi sotto al sole. Nel condominio Uliveto di San Nicolò, scala A e scala B, si sale nel cuore della gente. Il battito nel reparto di cardiologia e il miracolo di Ferragosto. Tutti insieme tra una braciola, una torta, un gioco di carte, una pensione, un solo stipendio, un mutuo da pagare, un nuovo affitto e un figlio all'Università. Bambini che corrono... belli come la loro incoscienza.
L'avevamo promesso. I Due punti avrebbero trascorso il Ferragosto a San Nicolò, per condividere una battaglia di civiltà e diritto. Il Terremoto del sei aprile 2009 non è mai andato via. Vive tra le mura degli appartamenti. Nelle colonne di cemento armato. Respira lontano. Trema. Fa tremare. Fa paura. Scalcia. Bastardo.
Storia di Teramo che parte anche da Canosa. La storia d'Italia.
Da persone che lavorano da quando avevano 11 anni. Storie di brava gente. Piccoli miracoli di braccia e menti forti.
Storie diverse che si trovano nel dolore a scoprire la solidarietà della sofferenza. Trentuno giorni di occupazione. Sapete che si prova a passare ogni giorno di fronte alla propria casa e non poterci entrare?
I propri sacrifici che diventano proibiti.
Quel posto sognato, consumato, arredato. Quel luogo dell'amore dove sono nati figli, vite, sorrisi, confidenze, tenerezze. Casa...direbbe il giovene E.T.
Ora non si può tornare indietro. Il consigliere Fracassa era con noi. Ha scavalcato. Si è seduto. Lui è di casa. Da sempre. Non li ha mai abbandonati.
Il consigliere D'Alberto è diventato un condomino. Nomi importanti. Umani. L'Ass. Gatti ha promesso. Massimo sei mesi. Nodo al fazzoletto.
Il sindaco Brucchi, mio adorabile strumento di penna, è venuto anche con la tempesta Circe. Un sindaco bagnato ma che ha tutto il mio rispetto di uomo. Le faccio i miei complimenti....Primo Cittadino.
Ora, proprio ora, abbiamo bisogno di fatti.
Mi appello al Governatore Gianni Chiodi, al suo essere politico della ricostruzione. Qui ci sono i suoi cittadini. Il mutuo e l'affitto non sono previsti da nessuna manovra finanziaria. I gesti estremi sono a breve e con il caldo, si arriva alla fine di un tuffo nel vuoto.
Si chiama depressione. L'eco della disperazione.
Trentatre famiglie. Ci servono 200mila euro all'anno per pagare gli affitti. Un' impalcatura per avere un briciolo di speranza. Non è un favore politico pre elettorale...è un diritto civile.  Non ci servono i massimi sistemi, la micro o la macro economia, facili letture da inserti settimanali. Qui parliamo di quotidiano. Vita.
Non domani, ma oggi...

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Commenti

Lo sapevo! Hai costretto quei poveri politici a venire a lavorare pure il giorno di ferragosto! Ma Fracassa ce l'aveva o no, il birillo? Muoio dalla curiosità! :D
Tu hai cuore. Grazie di tutto.

FRacassa si stava giocando il birillo scavalcando il cancello;)

Quando capirà la Politica teramana la tua professionalità? II tuo cuore verso la gente? State proprio male. Giancarlo buon ferragosto dalla tua Forlì.
Falconi che fa i complimenti a Brucchi? Questa è classe o è ubriaco. Nulla di nuovo per chi conosce veramente Giancarlo. A Teramo comanda la grassa invidia di uomini capaci di distruggere famiglie, di creare panico, di essere palloni gonfiati da se stessi. Come combatterli? Imparate a leggere. Vai avanti senza paura. Ci siamo noi, con te.
Chiedo all'amm.ne comunale,prov.le,regionale:non ricordatevi dei cittadini solo in campagna elettorale...dignità chiede il cittadino null'altro,ma spesso viene negato anche questo diritto...vi rendete conto o no del dramma con cui si devono confrontare queste famiglie?Tanto è probabile che le mie parole come quelle di tanti altri cadranno nel vortice dell'oblio ..la politica rimane politica purtroppo!
Ci fidiamo di te Giancarlo e non dei politici. La macchina del fango continua e più continua noi ci stringiamo intorno. Continua così e candidati, per favore.

Siete stati degli ospiti perfetti. Grazie di cuore. Ho imparato molto...un tesoro immenso.

Caro Giancarlo, sei del segno dello scorpione? Perche "venenum in cauda" dici "Non è un favore politico pre elettorale...è un diritto civile." vedrai che andrà a finire proprio come non dovrebbe, verrà fatto passare tutto come una gentile e magnanima c0ncessione il riconoscimento del diritto di queste famiglie.
ma quanto siamo vaganti... meno male va'....
Sibilla almeno ne rivedi uno.... Saranno anni.,. O di luca nel contratto deve fare anche questo per ordine di Ginoble!?!
Caro professore, nella sua Forlì ai politici interessano la professionalità e il cuore verso la gente? Come è potuto accadere che siano stati scelti dal PDL, dal PD, dall'UDC...? Forse avete eletto degli immigrati clandestini?... Non mi tornano i conti...
Giancà, vorrei sbagliarmi, ma... Non è che hanno fatto una capatina a San Nicolò perchè sapevano delle ottime braciole e della squisita torta a buon mercato?...