Una piccola premessa.
L’Assessore Mirella Marchese mi è simpatica.
Quasi come il sindaco Brucchi, quasi.
La ricordo alla destra sociale insieme a Berardo Rabbuffo.
L’UGL, mi sembra.
Potrei sbagliarmi.
Unione Generale del lavoro.
Oggi avrebbe firmato anche lei per la dichiarazione sul Welfare del Segretario confederale, Marina Porro.
“Auspichiamo che lo Stato si faccia carico delle spese del cosiddetto welfare informale, che oggi grava quasi interamente sui bilanci familiari di chi ha congiunti non autosufficienti, soprattutto in vista dell’aumento derivato dall’ulteriore invecchiamento previsto della popolazione nei prossimi decenni”
Poi leggo, la sua dichiarazione sulla Polizia Locale, pubblicata dal sito online Certa Stampa e rimango remito, tradito, rapito, tremito dalla facilità di confutazione. http://www.certastampa.it/index.php?id=8&itemid=4223
Rigo per rigo con le nostre fonti politiche, potrei scrivere un' esegesi, ma in realtà il testo non merita una simile sottolineatura.
Volete un esempio?
L’Ass. Marchese scrive “dal prospetto ricevuto risulta che nei giorni del 1 e 25 aprile nessun vigile abbia effettuato turni. Il comando è rimasto chiuso? Non mi risulta”.
L’Ass. Marchese si sbaglia. Il primo Aprile erano in servizio quattro vigili urbani, il 25 Aprile ben sette.
Un altro esempio?
L’Ass. Marchese scrive “autorizzato la previdenza complementare, che si traduce in una maggiore spesa a carico dell’Ente ed in un maggior vantaggio pensionistico per i vigili”.
L’Ass. Marchese si sbaglia perché è stata applicata l’Istituto della Previdenza complementare con otto anni di ritardo rispetto alle altre Amministrazioni.
L’ex Sindaco Chiodi ebbe lo stesso problema, perchè tale istituto potrebbe essere a costo zero per l’Amministrazione tramite l’accantonamento di una quota parte delle contravvenzioni. Lo dice la legge. Non è un pettegolezzo.
Un altro esempio?
L’Ass. Marchese scrive “Alla luce di quanto deciso nella conferenza di servizi, l’ufficio del personale ha provveduto a predisporre le determinazioni di liquidazione dell’indennità di turno relativa ai mesi di febbraio e marzo”.
L’Ass. Marchese si sbaglia, perché non si può chiamare conferenza di servizio un semplice incontro con il vice sindaco Di Sabatino, dove si è deciso di bloccare la liquidazione dei salari accessori fino al mese di Giugno. Non mi risulta che i vigili urbani fossero stati avvisati.
Più che una conferenza di servizi è un servizietto fatto agli assenti.
Voci di corridoio parlano di provvedimenti disciplinari per i firmatari del documento di protesta.
Mi auguro che non sia vero, altrimenti, mi legherò personalmente con la Polizia Municipale in Piazza Orsini.
Sarebbe un punto di non ritorno.
Sono sicuro che il suo alterego, caro ass. Marchese, la giovane sindacalista della destra sociale, con un moto d’orgoglio possa tornare a difendere i diritti delle parti sociali.
Si ricorda?
Si stava stretti…ma si era orgogliosi di se stessi.
Fieri.
Un bel respiro…l’aria qui è più pulita.
Basta un bubbolio...il dondolio dell'anima.
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Commenti
No, Prf, si ricorda?
Le chiesero se era un neologismo.
Senato etc etc etc
L'Assessore Mirella Marchese non faceva parte del sindacatp UGL ma era dipendente del patronato Enas all'interno dello stesso ufficio del sindacato.