i Due Punti

Teramo, asso perdetutto...

la destra vuole chiuderlo per sempre per mancanza di fondi o per togliere alla sinistra teramana una roccaforte di voti? il problema è che a rimetterci è sempre l'utenza. Nuove Armonie ha avuto sempre ragione ma purtroppo inascoltata.

Caro Mauro, ti apprezzo come artista così come apprezzo l'amico Enrico..quindi tanto.. ma ti invito a riflettere su quello che hai scritto: Un Liceo (Musicale, Artistico, Pedagogico, Marinaro...e tutto quello che vuoi) NON PUO' essere definito una roccaforte di voti..i voti si prendono altrove, e non nei luoghi deputati alla cultura e alle arti.. e questo dimostra purtroppo come i tuoi discorsi possano sembrare il lamento della volpe che "....dandum matura est...": La sinistra (di cui, purtoppo, continuo a far parte) non può sentirsi la depositaria dell'arte e del sapere...e ti ripeto: detto da me che sono di sinistra....

grazie mille per la stima artistica.io voglio solo ricordarti che i miei "lamenti", assieme a quelli di pochissimi altri teramani, sono gli unici che da più di tre anni invadono il soffice e ovattato mondo del Braga. Però, e credo che su questo non potrai smentirmi, non siamo gli unici musicisti teramani a essersi lamentati di come le cose venivano condotte al Braga, con la sola piccola differenza che noi abbiamo avuto il coraggio di dirle pubblicamente e tutti gli altri invece, democristianamente "stanno con i preti e zappano l'orto". Sul fatto che una scuola non possa rappresentare una sacca di voti ti invito a riflettere su quanto la destra in Italia ha fatto alla scuola pubblica in questi anni....... pensa alla lega che mette i sui simboli all'ingresso delle scuole! e i docenti del Braga che hanno votato sempre lo stesso direttore per 14 anni non è un voto condizionato dalla politica?....riflettete.....riflettete....

A ma interessa l'aspetto politico/familiare che ha portato a questo nuovo schiaffo alla cultura teramana. Tali pater, talis filius, peone il primo, peone il secondo, il primo per elargire i suoi favori a qualche teramano (sempre qualche imprenditore) doveva andare a raccomandarsi a più potenti "caballeoros" democristiani, il secondo deve addirittura appoggiarsi ad un esponente dell'opposizione. Ed il boccalone popolo teramano abbocca sempre.........................

Tancredi politichetto di quartiere!!! a Roma conti come il due di coppe quando comanda spade!! Mi ricordate una sola opera sul territorio che porti il suo nome!??!?!?!?

La politica della Gelmini è chiara: smantellare tutto ciò che è pubblico. Ora non si capisce lo stupore dei teramani verso una stroncatura parlamentare coerente. Dovrebbero indignarsi gli elettori di sinistra per quella parte del PD che" si pregia" di avere rapporti con la Gelmini; la Ministra che attacca ogni giorno la scuola pubblica, che condanna la manifestazione in Piazza delle Donne e tanto altro che sapremo quando il nano sarà caduto. i politicanti teramani non sono coerenti, vanno a Roma per perorare la loro causa antieroica e poi raccontano balle a Teramo. ps guardiamo la coerenza al liceo degli aereoplanini in Val Vibrata e poi facciamo i cori partigiani a Teramo