Salta al contenuto principale

Asl: Storia di medici che vanno via...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

A Teramo non succede nulla.
A Teramo accade di tutto.
Ho scritto molto sull'Asl di Teramo.
Sul modo e moto dei dirigenti.
Sul moto e modo dei medici.
Un libro bianco.
Vi ricordate l'articolo sul dott. Cosimo Napoletano?
Leggete.
Una questione di generazioni.

Era il 2013.
"C'è chi farebbe di tutto per un autografo di Gianni Morandi, chi per Toto Cutugno, chi per Pupo, io vorrei una ricetta, la ricetta del dott. Cosimo Napoletano.
Io amo i potenti.

Io amo i potenti bravi.
Quelli nati per fare il Presidente, il Direttore, il sindacalista, il commissario.
Cosimo Napoletano è tutti e trino, anzi, quatrino.
Cinquina forse, tombola.
Direttore della UOC C-Utic. Direttore del Dipartimento cardiotaracovascolare. Segretario Regionale dell'Anaao da tre mandati consecutivi. Presidente dell'ordine dei medici di Teramo. Membro della commissione paritetica per la convenzione universitaria de L'Aquila (vedi caso Vicentini). Fu Membro della commissione disciplinare.... e poi non so.
Incarichi da ossimoro puro e da ossigeno.
Sindacalista che difende i medici e membro delle commissioni che li sanziona.
Il mio eroe.
Amo così tanto i potenti bravi, che ne scriverei pagine di agiografia.
Cosimo Napoletano è Direttore dipartimentale cardiotoraco vascolare dal 2007.
Ora sono preoccupato.Mi auguro di sbagliare.
www.aslteramo.it/codice_disciplinare_circolari_regolamenti/Regolamento%20per%20il%20funzionamento%20dei%20dipartimenti.pdf
Leggendo il regolamento per il funzionamento dei dipartimenti. Revisione 4 all'art. 6, a firma del Direttore Generale, Giustino Varrassi, si legge: " La durata dell'incarico del Direttore del Dipartimento è prevista per un periodo non superiore a tre anni rinnovabile-senza elezioni- una sola volta-previa verifica positiva.
Il Comitato di Dipartimento segue le sorti dell'incarico del relativo Direttore.
Nel caso che il Direttore del Dipartimento decada prima del termine per dimissione o cessi dal servizio si procede a nuove elezioni che investono anche il comitato di dipartimento per il rinnovo della propria composizione".
No, senza il dott. Napoletano Direttore, ci crollerebbe un mito.
Una sicurezza.
Una certezza come attraversare la strada sulle strisce pedonali, come il mio pettine senza denti o l'acqua bevuta prima di prendere il caffè ristretto.
Poi, un sospiro di sollievo.
 Il nuovo atto aziendale.
Il dipartimento del Dott. Napoletano non è più cardiotoracovascolare ma "solo" cardiovascolare.
Sim salam bim il toracico ritorna nel dipartimento chirurgico.
L'unica parte dell'atto aziendale che voterei.
Per fortuna, un dipartimento diverso.
Siamo contenti...una questione di cuore, anzi, di Cardio...

Teramo nel frattempo prima ha perso tanto, molto.
Il Dott. Gregorini.
Il Dott. Mazzola.
Due assi di cuori.
Non c'è stato nessun movimento in una città senza battito e pulsione.
Tutto è stato colto in maniera indifferente...pazienti a parte.
Questa Città, ridotta a frazione, si muove solo quando il fatto personale diventa collettivo.
La moltitudine dell'egoismo.

A Gennaio andrà a lavora in Francia, il Cardiologo Tito Di Camillo.
Laureato a Bologna ( 1990) (110/110 e lode) 
-specializzato in Cardiologia a Bologna(1994) (70/70 e lode) con Prof Magnani 
-ha lavorato alla clinica Villa Maria Cecilia di Cotignola (Ravenna )(1994-1998)
-vincitore di concorso pubblico come aiuto Cardiologo Ospedaliero a tempo indeterminato alla Asl 13 di Novara (1998-2000)
-ha lavorato come aiuto Cardiologo Ospedaliero all'Istituto Cardiologico De Gasperis - Ospedale Niguarda di Milano(2000-2003)
-ha lavorato come aiuto Cardiologo Ospedaliero presso Azienda Asl- Ospedale di Teramo ( 2003-2014)
Andrà a far di opera al  Centro Ospedaliero Pubblico di Montluçon dove eseguirà impianti di Pace Maker e al Centro Ospedaliero Pubblico di Moulins dove eseguirà ablazioni transcatetere delle aritmie.

Il dott. Di Camillo non ha confermato la notizia, l'indiscrezione segnalata da due pazienti teramani ma non ha avuto la forza di smentirla.
Al telefono ci ha liquidato con poche ma gentili parole.
Non parla come da regolamento Asl.
Non parla per l'affetto e il rispetto di Teramo.
Un pò come suo fratello, ginecologo amato a Giulianova e Atri che ora lavora all'ospedale di Urbino.
Tutta esperienza in Isteroscopia, Laparascopia...a servizio della Regione Marche.

Noi siamo così...generosi.
A Teramo non succede nulla.
A Teramo accade di tutto...anche di far felice il centro di Moulins.
La Francia ci sorride...noi rispondiamo di cuore amaro. 
....piccola riflessione ad alta voce...ma al dott. Napoletano una sana esperienza fuori provincia, scusate, fuori regione, scusate, fuori nazione...non interessa?
Si parla di Marte.
...ci sarebbero ottime possibilità...i marziani ancora non ci conoscono.
Telefono casa.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Mi auguro che non sia vero anche se quando scrive Falconi non va molto lontano dalla verità. Dott. Di Camillo di lei conservo un ottimo ricordo per la professionalitò e l'educazione. Grazie per le sue attenzioni. Le auguro buon lavoro di cuore.
Alla Asl di Teramo vanno via i migliori e arrivano e restano i peggiori, io proporrei un depuratore.
Purtroppo sono convinto che andrà via, è una persona speciale spero che i suoi affetti familiari riescano a trattenerlo ma ormai l'Italia serve solo da trampolino, prima crea le eccellenze e poi le fa scappare.... A noi teramani rimangono gli scarti , raccomandati ,che non vuole nessuno, ovviamente con delle eccezioni!!
Spero che qualcuno rifletta e premi un giovane così preparato, sarebbe ora di scegliere il merito e perché no nominarlo primario e per di più é teramano!!
teramani svegliatevi . ilnDott. Di Camillo non possiamo perderlo . Diamoci una mossa per obbligare il nuovo direttore a farlo restare nominandolo primario per merito e per volere dei cittadini di teramo.mikid
È triste andare via dopo molti anni di lavoro quando l'ambiente è familiare. È triste constatare che spesso il primario non sarai tu ma sarà un altro collega più "bravo" di te. È più triste non crescere professionalmente rimanendo come comparsa in un film che è la propria professionalità. È per questo che il Dott. Di Camillo se andrà via lo farà per essere il protagonista del film chiamato carriera. Troppo spesso a Teramo molti medici fanno via..........ma la libertà è la professionalità non hanno prezzo. Auguri
Anche qui la politica esiste...... c'è "chi la po' e chi la strascin"! Il ns ospedale da fiore all'occhiello è diventato fiore appassito! Che peccato!!
Direttore,a quando qualche impressione sul manager Fagnano &c.?
di che vi lamentate? adesso avete il dr. Muraglia... luminare dell'organizzazione e dell'efficienza sanitaria...