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La resistenza della montagna teramana

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Oltre tremila firme per ripristare il 118 a Montorio. Un presidio fondamentale per raggiungere in meno tempo i paesi dell'entroterra teramano. Per soccorre vite umane. La montagna sempre più isolata e solo per 25mila euro all'anno. Il costo di un corso di aggiornamento superpagato di un dirigente Asl. Il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D'Alonzo, la giunta comunale di Crognaleto, i sindaci di Montagna denunciano l'abbandono del governo centrale, la riforma della scuola che farà perdere il tempo prolungato per i plessi di Tottea e Nerito, l'unica classe per la scuola elementare di Tottea, le condizioni delle strade interne, quella per i Prati di Tivo è diventata un'emergenza. Tutti segnali di desolazione e poca considerazione. Il messaggio è chiaro. La montagna resisterà con la testardaggine della sua gente, con quel cuore che chiede altro, vita e rispetto. La montagna ci nutre con la sua acqua, con la sua forza. La politica la deride con il suo inquinamento e mancanza di trasparenza. Oggi inizia una nuova resistenza.

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Commenti

Caro Falconi, Cari I Due Punti, vi seguiamo da tempo e vi ringraziamo per la considerazione e la voce fuori dal coro. Conosciamo Giancarlo il tuo amore per il Gran Sasso e la tua passione per le attraversate, ma questa è una missione troppo difficile. Quasi impossibile. Noi lotteremo con te. Non ci mollare.
Non molliamo. Ora Basta.
Grazie Sindaco.
@Nu montanaro, non ti scoraggiare! Niente e' impossibile, basta volerlo, costi quel che costi. Soprattutto quando c'e' da combattere per una giusta causa, per un diritto sacrosanto. La nostra montagna e' un gioiello da valorizzare, non da distruggere. Cosa abbiamo da invidiare al Trentino dove si vive di turismo e di montagna? Solo l'amore per la propria terra! Quando Brucchi , come il genio della lampada, lancio' la geniale idea di "Teramo porta del parco" io rabbrividii. Poi si corresse, disse che era stato frainteso, strumentalizzato, si ripiego' su se stesso....vabbe' c'ha provato! Nelle nostre montagne non c'e' una struttura ,a parte qualche albergo, decente. Non ci sono campeggi, maneggi, posti dove a basso costo si puo' passare qualche giorno in mezzo alla natura. Organizziamoci, facciamo qualcosa, qualsiasi cosa, peggio di cosi non puo' andare!
w le assunzioni al parco e al Ruzzo.... la coperta è corta da qualche aprte bisogna tagliare...
Sono teramano ma montanaro dentro. Questa è una situazione intollerabile, non si può togliere un servizio essenziale come quello del 118. Sono solidale con tutti i cittadini della Montagna e con gli Amministratori dei Comuni Montani che lotteranno per la soluzione di questo problema. Tanto si sarebbe da scrivere per cercare di valorizzare il nostro patrimonio montano, da noi trascurato, ma da altri visto come un Paradiso Naturale, non è questo il tema dell'articolo di Giancarlo. Ciao p.s.: Visitate la Vetrina del Parco dal 24 al 26 a Montorio, una buona occasione di solidarietà. p.s. personale e O.T.:.....per favore sistemate la frana di Pietracamela che voglio tornare a dormire nella mia casettta
la (molto probabile) zona appenninica più bella d'Italia merita di più! tempo addietro miei ospiti toscani in sosta a S.Giorgio di Crognaleto per una sosta caffè, telefonarono,io testimone,ai loro amici in Toscana invitandoli ad investire qui perchè:"questi stanno seduti su una fortuna e non lo sanno"......................
@ Anonimo: mi chiedo perchè ogni volta che Falconi posta un articolo sulla Asl, lei insiste col Ruzzo. sinceramente non colgo la liaison, ma forse è colpa mia.
E se qualcuno indagasse sulla "ricostruzione" post sisma a Crognaleto?