Mauro Sacco e Riccardo Mercante. L'Italia dei Valori in consiglio provinciale. I valori in generale. Una conferenza stampa preventiva. Una denuncia da ordine del giorno. L'Allarme inceneritore condito da una proposta costruttiva. Un progetto che potrebbe far saltare il banco....maschile della banca. I dati sono secchi e asciutti. Una tonnellata di rifiuti bruciati danno luogo a 1 tonnellata di fumi climalteranti, 300 kg di ceneri solide altamente tossiche che possono essere smaltite solo in discariche speciali,30 kg di ceneri volatili ugualmente tossiche, 650 kg di acqua da depurare, 25 kg di gesso. L'Epa (agenzia governativa di protezione ambientale americana) ha stimato che il 90% delle emissioni di un termovalorizzatore non sono ancora identificate, e che le diossine prodotte dal processo di incenerimento dei rifiuti sono il più potente cancerogeno sintetico. Cancro alla mammella, al colon retto, allo stomaco e altre patologie da polveri fini. Il termovalorizzatore è un affare per chi costruisce e per chi gestisce, il resto sono 4 anni di tempi medi per l'istallazione e tanti altri problemi. La soluzione alternativa? Sacco e Mercante sono categorici: Le cinque erRe. Riduzione, Recupero, Riciclo, Riutilizzo, Ricerca. In sintesi gli impianti di riciclaggio a freddo e trattamento meccanico biologico senza combustione come il centro di Vedelago. L'unico problema? Il costo. L'80% inferiore ad un termovalorizzatore. Non è un affare.
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