Salta al contenuto principale

Teramo: L'Ultima fermata

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una donna anziana. La spesa in un noto supermercato cittadino. La solita fermata del bus, le solite amiche. "Oggi pasta al forno". "Ho i miei nipoti a pranzo e poi un pò di crema". "Sono le dieci e mezzo. C'è un bel sole. Bello e alto. Forte. Aria primaverile. La signora Maria vede arrivare il suo colore preferito. L'autista amico è il solito. Quello gentile che sorride e chiacchiera con tutti. In fondo non bisogna parlare con il conducente, ma quando è il conducente che parla con te? L'autobus non si ferma. L'autista fa la mimica dispiaciuta. Non dice nulla. Tutte le casalinghe si guardano allibite. Passa un altro bus. La signora Maria torna a casa a piedi. Ha un forte dolore alle braccia. Mal di schiena. Una donna anziana e vedova. La protesta degli autisti sulle fermate non a norma è giusta, sacrosanta. Mi chiedo perchè sempre il ceto più debole deve essere a pagare? Una nota a margine: La signora Maria ha cucinato la pasta al forno e la crema. L'amore per i nipoti vince su tutto. Il dolore rimane e anche un pò di delusione. Che cosa risponde l'Ass. Di Giovangiacomo?

Commenta

CAPTCHA

Commenti

l'accombagno io la signora a casa...buona la pashta al forno.....
Ti giro la risposta standard dell'agrimensor varanensis: "tanto si lamentano tutti di....." i puntini possono essere sostituiti da qualunque argomento a piacere.