Un passo, fanne un altro, un altro ancora, forza amore, forza mamma.
Uno scalino e mi vergogno, un altro scalino e mi umilio, un altro ancora e mi addoloro.
Mi vergogno per l'Amministratore dell'Ater Marco Pierangeli, mi sconforto per la politica che amministra di centro destra, mi addoloro per il silenzio del centro sinistra.
Nessuno ha espresso solidarietà a Tonino, Liliana, i suoi figli e gli amici di sempre.
Quelli che con una pensione che diminuisce, ti invitano a cena, quelli che ti cucinano perchè tua moglie ha la sla, quelli che non ti telefonano ma ti suonano il campanello e ricordano l'album della famiglia.
Liliana non comunica. La SLA ha limitato l'uso della parola. www.iduepunti.it/la-voce/29_dicembre_2013/ater-malata-di-sla-chiede-lascensore-da-dieci-mesi
Liliana non riesce a deambulare da sola, la Sla si è messa di prepotenza sul suo cammino.
Liliana ha diritto al suo ascensore perchè è il nostro.
L'abbiamo pagato tutti insieme.
Per noi e per liliana.
Gianni Chiodi conosce questa storia.
Aveva promesso.
Maurizio Brucchi conosce questa storia.
Aveva promesso.
Marco Pierangeli conosce questa storia.
Aveva promesso.
Era il mese di Marzo.
Il centro sinistra conosce questa storia...ma non esiste il centro sinistra.
Ora basta.
Ho guardato Liliana negli occhi.
Immensi, sofferenti, piccoli, imbarazzati, perchè l'improvvisa diversità ti rende di colpo bambino.
Hai bisogno di tutto e il peso aumenta.
Pesante.
La nostra è una società incivile.
Ha perso in amore.
Ora basta.
Io sto con Liliana e Tonino.
Dal mese di Marzo attendono il loro ascensore. La libertà di non dover soffrire i prossimi lenti giorni di una vita tra un sacrificio e un altro.
Senza pause.
Liliana è bella. I suoi figli sono belli. Tonino è bello. Domenico è bello. Il mio amico Giovanni è bello. Adele che piange e si nasconde alla mia tastiera è bella.
Voi che siete?
Avete il coraggio di urlare in faccia a Marco Pierangeli di stare con Liliana?
Avete il coraggio di urlare al Governatore Gianni Chiodi di stare con Liliana?
Avete il coraggio di urlare al centro sinistra di stare con Liliana?
Caro Sindaco Brucchi...questa è una nuova battaglia civile.
Può scegliere di stare con noi o contro di noi.
Un'altra famiglia...non si torna indietro.
Costruire l'ascensore nello stabile di via Giovanni XXIII...non è un favore ma un dovere.
...prima dell'inevitabile gesto di cronaca, prima che un marito si faccia prendere dalla disperazione, prima di far diventare Teramo...famosa per l'insensibilità della peggiore Ater di sempre...io sarò con Tonino.
Una questione di onore...e non saremo soli.
Fino alla fine.
Forza Liliana...questo è il nostro passo per te.
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Commenti
Sono arrivati dei messaggi molto violenti che segnalerò alle autorità di riferimento. Accusarmi di strumentalizzare una storia di dolore è alquanto offensivo.
Sono stato contattato dai famigliari di Liliana perchè non sapevano e non sanno come risolvere la situazione. Ricordo ai lettori che la nostra opera su I Due Punti è assolutamente gratuita e continueremo ad essere ( forze a parte) a disposizione di tutti.
Grazie.