Salta al contenuto principale

Venturoni spiega i Casini

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Qualcuno dovrà pur dire la verità su come funzionano le nomine dei direttori generali delle Asl! Lo voglio fare io e non mi si venga a dire che è opportuno non intervenire sull'argomento, visto che non sono più assessore alla sanità’’. Lo sostiene oggi il Consigliere regionale Lanfranco Venturoni (Pdl). “Esistono fatti politici di importanza tale che superano la salvaguardia personale. In questi giorni - ha proseguito l’ex Assessore alla sanità - l'attenzione è tornata sulla nomina del professor Giustino Varrassi a direttore generale della Asl di Teramo. Il motivo scatenante poco importa: mi preme che sia chiara la procedura di nomina, che sia ben evidente il meccanismo e che si ribadiscano i motivi della scelta. Giustino Varrassi è stato nominato dal Presidente Gianni Chiodi, come la legge prevede. Dunque, qualora Varrassi fosse stato scelto con una concordanza politica o addirittura di partito, sarebbe tutto normale. Come ben sanno gli uomini del Pd. Varrassi invece è stato nominato per motivi squisitamente tecnici. Si è ritenuto che le qualità umane e professionali, oltre al curriculum, costituissero l'amalgama giusto per la figura che deve rivoluzionale la gestione della sanità teramana. Fu così anche con D'Amario a Pescara, con Zavattaro a Chieti, con Silveri a L’Aquila e mi pare che anche in questi casi niente ci sia da eccepire. Il professor Varrassi non esce dal cilindro dei massoni, da quello della politica, da una manica di qualche amico del Presidente Chiodi. Varrassi è, modernamente, lecitamente, eticamente, la risposta all'esigenza del territorio. La modernità del sistema di nomine basate su principi di scelta tecnici e di adeguatezza- ha detto ancora Venturoni- è il nuovo sistema introdotto dalla giunta Chiodi. Questo è il modo che in Regione ci siamo dati per il superamento della spartizione partitica, che finora non aveva invece scandalizzato nessuno. Incredibile: veniamo criticati e “diamo scandalo” perché miglioriamo".(acra)

Nessuna parola su Casini. Che peccato.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Ma che pensa costui? Che ancora crediamo alle favolette?
Uh, che avvocato di peso che si ritrova Varrassi!! trovo questo intervento ancora più preoccupante della farneticante lettera di Casini a Chiodi. quante belle occasioni per tacere che si perdono!
??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????..........non ci sono parole.......................................................
questo Signore ha pure il coraggio di parlare , sarebbe meglio che stesse zitto che tanto non gli crede più nessuno.