Il partito dell'assenteismo regolerà la situazione politica amministrativa rosetana. In poche parole porterà il famigerato 80% del centro sinistra al ballottaggio. Un risultato incredibile ma assolutamente programmato dal centro destra. I motivi del crollo dei Ginobliani e affini? Il Familismo amorale. Intorno agli anni cinquanta il sociologo Banfield teorizzò le basi del Familismo attraverso l'osservazione diretta di un paesino della Lucania. Secondo questa teoria si potrebbe spiegare il motivo dell'arretratezza sociale di un comune come Roseto, che accetterebbe senza protestare il concetto di associazione famigliare. La candidatura di Teresa Ginoble sta provocando nell'elettorato rosetano un distacco crescente verso le elezione di primavera estate. Le figure di Enio Pavone e Teresa Ginoble sono troppo riferibili ad un Establishment d'interesse partitico trasversale. L'ago della bilancia saranno le liste civiche. Pio Rapagnà potrebbe raccogliere molti voti di protesta e la lista di Walter Aloisi, "Altra Città", essere addirittura decisiva in un presumibile e inevitabile ballottaggio. Sondaggi interni, danno Altra Città attestarsi tra i 700 e i mille voti. Un numero incredibile, che porterebbe i partiti di regime, perdere decisamente appeal per le indecisioni sulle liste e soprattutto sui simboli. La Destra dei bravi ragazzi non dovrebbe riuscire a presentare una propria lista. Pagano lo scotto di essere coerenti e di non accettare accordi e aiuti sotto banco. Cercasi la sinistra, quella vera. Il terzo polo è rimasto tra il freddo e il caldo dell' equatore. Uno stare in mezzo, che appare come un forte stallo. La figura del dott. Cianchetti avrebbe potuto sollevare le sorti di un dubbio elettorale. Ma non se ne farà nulla....peccato.
- Walter Aloisi
- Teresa Ginoble
- Familismo amorale
- Enio Pavone
- Cianchetti
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Commenti
Caro Falconi noi non ti conosciamo, ma i tuoi articoli solo i pochi che io e la mia associazione leggiamo. Incredibile come tu sappia raccontare la stanchezza della gente . Hai ragione le liste civiche faranno la differenza. Ottimo pezzo. Mi dispiace per la destra e mi dispiace per l'inesistenza della sinistra. Come dici tu, quella vera. Ma basta con il cognome di Ginoble. Non se ne può più.
Marco Grazie per il tuo intervento. La tolleranza per le idee altrui è la prima cosa. Le battaglie referendarie Acqua Pubblica, nucleare, toccano il senso di tutta la società civile. I referendum sono troppo importanti, purtroppo. Per quanto riguarda la politica della sinistra, quella vera, mi auguro che prendiate una posizione forte e coerente. La latitanza è derivata dalla forza e dalla capacità di comunicare ciò che fate. Ma la comunicazione è una scienza, una filosofia, che avete sempre evitato di confrontare. Con rispetto...
Giancarlo
Io avrei voluto altri esempi da parte del PDL e del PD...vorrei Cianchetti sindaco...;)