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Chi ci guadagna con il nostro Housing sociale?

di Giancarlo Falconi
13 minuti

Un'operazione da oltre 40 milioni di euro.  Il progetto di via Longo è un viaggio attraverso il fondo Housing Sociale dell'Italia Centrale. Questa è la storia. Diverse puntate a distanza di diversi mesi.
Seguiteci perchè scoprirete cose molto interessanti. Ringrazio i veri siti di informazione, i blogger, i giornalisti, Gianluigi Paragone e il tanto ma tanto materiale. Leonardo Codirenzi per il solito acume e pazienza. 
Si parte con uno stretto giro di Fondazioni. Fate attenzione ai nomi.


Fondazione Pescarabruzzo (Pescara), la Fondazione Carisap (Ascoli Piceno), la Fondazione Tercas (Teramo) e dalla Fondazione Varrone (Rieti), con la partecipazione della Fondazione Housing Sociale e di Sinloc Spa, e gestito da Investire Immobiliare SGR, società del Gruppo Banca Finnat. 
Non dimenticatevi Investire Immobiliare SGR e Banca Finnat. 

Fondazione Pescarabruzzo.
La Fondazione Pescarabruzzo rappresenta la continuazione storica della Cassa di Risparmio e di Credito Agrario istituita in Loreto Aprutino con R.D. 1° ottobre 1871, n. 141, mediante inversione dei fondi del locale Monte Frumentario. 
Formalmente, la Fondazione nasce nel 1992, a seguito dell’applicazione della Legge n. 218/90 (c.d. Legge Amato) con il contestuale conferimento dell’attività bancaria nella Caripe - Cassa di Risparmio di Pescara e di Loreto Aprutino Spa, attualmente denominata Banca Caripe Spa.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ASCOLI PICENO 
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno è la continuazione storica e giuridica della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, fondata da privati nel 1842 ed istituita con Rescritto Pontificio del 25 aprile 1842, dalla quale è stata scorporata e conferita, ai sensi della legge 30 luglio 1990 n. 218, l’azienda bancaria.

FONDAZIONE TERCAS FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO 
La Fondazione Tercas nasce con decreto del Ministro del Tesoro del 24 giugno 1992, in applicazione della legge 218/1990 e dei relativi decreti attuativi, dalla trasformazione dell’allora Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo (costituita con Regio Decreto del 12 ottobre 1939 dalla fusione delle Casse di Risparmio di Atri e Nereto) in due enti: la società conferitaria Banca Tercas SpA per lo svolgimento dell’attività creditizia e l’Ente Conferente Fondazione Tercas con il compito di proseguire e sostenere le attività sociali del territorio nei settori di intervento indicati dalla legge. La Fondazione Tercas persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio della Provincia di Teramo nell’ambito dei settori di intervento individuati con cadenza triennale tra quelli individuati dal D.lgs. 159/99.


FONDAZIONE VARRONE (Rieti) 
La Fondazione Varrone è oggi una realtà dinamica per lo sviluppo della provincia reatina nel campo della formazione, dell'arte, del volontariato e della sanità.
Ormai presente in maniera radicata nel territorio, si pone tra i suoi obiettivi quello di diventare un volano economico e culturale a tutela del prezioso patrimonio storico, architettonico, culturale e sociale della provincia. Nell’ambito culturale è ormai diventata un punto di riferimento per tante iniziative che mirano alla crescita del territorio, un interlocutore privilegiato delle Istituzioni con le quali collabora in sinergia.



FONDO HOUSING SOCIALE ITALIA CENTRALE
 Società di Gestione - Investire Immobiliare SGR.
Durata - 27 anni.
Scopo del Fondo e principi etici - Incrementare la dotazione di alloggi sociali come definiti nel D.M. 22 aprile 2008, coniugando contenuti sociali e obiettivi di redditività volti a realizzare condizioni di interesse, non solo economico, per potenziali investitori istituzionali che si prefiggono finalità etiche. Nel perseguimento di questo scopo, il Fondo investirà nelle Regioni del Centro Italia e - in tale ambito - prevalentemente nei territori di riferimento dei propri Sottoscrittori con la finalità ulteriore di favorirne la crescita e l’economia, operando altresì con gli operatori locali.

L’ACRI - ASSOCIAZIONE DI FONDAZIONI E DI CASSE DI RISPARMIO SPA
ORIGINE E SCOPO 
Costituita nel 1912, l’Acri è l’organizzazione che rappresenta le Casse di Risparmio Spa e le Fondazioni di origine bancaria. Le Casse di Risparmio, sorte agli inizi dell’Ottocento, erano enti nei quali convivevano due anime: quella dell’esercizio del credito e quella filantropica, entrambe rivolte prevalentemente verso le comunità di riferimento. Negli anni novanta sono state oggetto di profondi cambiamenti giuridici che le hanno trasformate in società commerciali private, analogamente alle altre banche. Al contempo la loro attività filantropica è stata ereditata da nuovi soggetti: le Fondazioni, dette bancarie proprio per la loro origine.


SGR Investire Immobiliare SPA
 "In un momento di importante riassetto del patrimonio immobiliare in Italia dovuto alle alienazioni da parte dei principali proprietari privati e pubblici (enti pubblici, Stato, assicurazioni, banche, imprese, ecc.), legato al risanamento dei bilanci ed alla razionalizzazione del processo amministrativo e produttivo, la Banca FINNAT EURAMERICA, nell'ambito della propria strategia mirata a fornire alla propria clientela una sempre maggior offerta di servizi e strumenti finanziari evoluti, ha costituito una Società di Gestione del Risparmio (SGR) di fondi immobiliari denominata "Investire Immobiliare SGR S.p.A.".
Investire Immobiliare - Società di Gestione del Risparmio S.p.A. è stata costituita in data 4 febbraio 2002 - con sede legale a Roma in Piazza del Gesù, 49.- per essere poi iscritta all'apposito Albo delle Società di Gestione istituito presso la Banca d'Italia al n. 144 in data 9 maggio 2002. La durata della Società è stata fissata sino al 2050 e l'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
La SGR è una Società per Azioni (capitale sociale di 8,6 milioni di euro interamente versato).

Banca Finnat Euramerica

La Banca Finnat Euramerica SpA è una banca fondata nel 1898 dalla Famiglia Nattino, dalla quale la banca prende il nome. Dapprima Finanziaria, poi Commissionaria di Borsa successivamente SIM nel 1998 diventa Banca. Oggi Banca Finnat è quotata al segmento STAR della Borsa Italiana (Borsa Italiana:BFE ).ll suo capitale sociale è di 72.576.000 €. Angelo Nattino ricopre la carica di vicepresidente, Giampietro Nattino ricopre la carica di presidente.
Amministratore delegato del Gruppo è Arturo Nattino. Il Direttore Generale è Andrea Crovetto, Vice-Direttore Generale è Paolo Collettini.

Giampietro Nattino, Stefano Ricucci, Francesco G.Caltagirone 
Interrogato dai Magistrati, Stefano Ricucci rispondeva così:

Ricucci: E che, lo chiede a me? Lei non deve parlare con me di questi argentini.

Magistrato: Conosce Caltagirone?
Ricucci: Lo convochi.
Magistrato:Conosce Bonsignore? 

Ricucci: Lo chiami. 

Magistrato: Sa chi è Catini?
Ricucci: No. Chiami anche lui... Chiami anche la Banca Finnat e Giampietro Nattino. Chiami Vincenzo De Bustis.
Ricucci: Sa che cos’è la Banca Finnat? Chi è Nattino?».
Il magistrato scuote la testa e chiede: «E che fa questo Nattino?».
A questo punto Ricucci esplode: «Ma lei vuole che a me mi uccidono stasera qui dentro. Lei forse non si rende conto di chi sta a toccare lei... Mi faccia la cortesia, lasci perdere questo, dottore... Io lo dico per me; poi, se lei vuole andare avanti, lo faccia. Lei ci ha 600 persone che la proteggono, ma a me chi mi protegge? Nessuno, su ’sta robba...».

"La famiglia Nattino (www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/nattino.html) ha sempre controllato il business, con un solo socio di rilievo, il Banco di Sicilia, che ha poi passato la sua partecipazione alla Banca di Roma. Erano gli anni della Prima Repubblica e Giampietro Nattino era considerato molto vicino al potere andreottiano. Nel suo salotto finanziario s’incontravano i costruttori e gli immobiliaristi romani, i Caltagirone, i fratelli Toti, ma anche gli eredi della nobiltà nera capitolina che si facevano amministrare il patrimonio e i prelati del Vaticano che avevano da far girare i soldi della Chiesa. Tra le cariche di Nattino anche alcuni ruoli istituzionali: e' vice presidente dell' Assosim, l' associazione nazionale degli intermediari mobiliari, e' vice presidente del Fondo nazionale di Garanzia, e' consigliere del Censis, e' consigliere della Borsa Italiana spa e dell' Assobat, l' associazione operatori bancari in titoli. Con soli sessanta dipendenti, la Banca Finnat (si e' trasformata da sim in banca a febbraio dell' anno scorso) e' un vero gioiellino. Secondo i dati dell' ultima semestrale, l' utile prima delle imposte e' salito a 18,8 miliardi di lire, e l' utile netto pari a 10,7 miliardi.


La raccolta totale supera i 1.600 miliardi.
Mentre i volumi negoziati sono passati da 79 mila miliardi del primo semestre dell' anno scorso agli attuali 97 mila miliardi (di cui 15 mila riferiti al solo mercato azionario). Negli utlimi tre anni ha partecipato a importanti operazioni di collocamento, tra le quali: due tranche Eni, il San Paolo, Aem, Erg, Banca nazionale del lavoro, Banca di Roma e la Telecom. (articolo Nicola Porro).
I primi, i palazzinari, usavano la Finnat Fiduciaria come la cassaforte dove custodire i loro segreti più segreti. I cardinali invece chiedevano consigli per gli investimenti. Monsignor Sergio Sebastiani deve essere rimasto contento dei suggerimenti ricevuti, perché ha chiamato il patriarca della famiglia Nattino tra i consultori della Prefettura vaticana per gli affari economici. Erano gli anni di Paul Marcinkus e delle chiacchiere secondo cui la massoneria aveva messo radici in Vaticano".


La Gran Loggia d'Italia degli ALAM (Antichi Liberi Accettati Muratori) è nata in Italia nel 1910, con la denominazione di Serenissima Gran Loggia d'Italia. È un'obbedienza massonica fondata da un gruppo di appartenenti al Rito scozzese antico e accettato, usciti dal Grande Oriente d'Italia nel 1908. Per questo è appunto il 1908 ad essere considerato come anno di nascita dell'obbedienza. La sua sede storica fu in Piazza del Gesù 47, a Roma; attualmente ha sede in Roma a Palazzo Vitelleschi, Via San Nicola de' Cesarini 3. La SGR Investire Immobiliare Spa, controllata dalla Banca Finnat di Giampietro Nattino, attualmente ha la sede in Via Del Gesù n. 48 – 49. 


La sgr investire immobiliare ha un fondo investimento che si chiama OBELISCO....Uno dei simboli più potenti. In terra massonica, questa simbologia egizia cara agli eredi dei templari ha sempre una vistosa collocazione: l'obelisco di Luxor, costruito 3.200 anni fa, campeggia in Place de la Concorde a Parigi, vicino all'obelisco moderno della Tour Eiffel (Eiffel era massone, per inciso); a Washington, nella città dedicata all'omonimo presidente massone, campeggia un gigantesco obelisco.
Oltretutto il logo della SGR investimenti immobiliari è un tempio composto da triangolo più colonne...per i Massoni, il nome delle Colonne coincide con la fonte biblica e con quella erodotea: Jachin per la Colonna destra e Boaz per la Colonna sinistra: la maggior parte degli studiosi concorda che i due nomi significano “Dio stabilirà / nella forza”.
Caro Nattini, benvenuto a Teramo, si troverà molto bene. Quasi in famiglia...per quanto ci riguarda, noi continueremo a scrivere di lei....e non finisce qui...

Seconda puntata

Delibera di Giunta n 495, si legge " Di stabilire, quale atto di indirizzo, partendo dall'imprescindibile criterio superficie abitativa-numero componenti il nucleo familiare di riferimento, in ossequio all' art. 2 della L.R. n° 96/96, che gli alloggi di proprietà comunali e quelli dell'ATER-TE di edilizia residenziale pubblica, che sono e/o si rendessero nel frattempo disponibili, siano destinati esclusivamente alla procedura extraconcorsuale, circoscritta ai nuclei familiari già titolari, seppur provvisoriamente, degli alloggi di ERP per l'emergenza abitativa dello stabile Comunale di Via Fonte Baiano n° 55, sulla base di una graduatoria in via pregressa
elabora sulla strega dei criteri di: anzianità, disabilità, reddito, presenza di minori. Si dispone, inoltre, di:
Concedere la possibilità agli inquilini di Via L.Longo, provvisoriamente trasferiti in Via Fonte Baiano n° 55 ed alla definizione dei lavori di riconversione del suddetto compendio immobiliare di Via Longo, di poter esprimere l'opzione di ivi rientrare o essere definitivamente collocati in altri alloggi nel frattempo resisi disponibili".

Tutto deciso? Non è così. Problemi geologici e di liquidità. Quando dovrebbe pagare l'Ater? Come mai il bilancio non è stato ancora redatto? Le graduatorie bloccate? L' emergenza abitativa non è un'esigenza sociale?
 

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Commenti

In una economia Social-Capitalistica come la nostra i migliori affari si fanno nel sociale. Sociale inteso come, i ricavi sono strettamente privati ma i costi sono ampiamente sociali. Quando in Comune avremo sempre e solo gente In, Medici, Avvocati, dipendenti pubblici ( con assunzioni Miracolate) avremo sempre il Social-Capitalismo.
E qua ci sta bene un intervistina al super assessore al ....sociale. Sono proprio curioso di sapere che pensa di questi anziani che vengono sbattuti fuori casa per le manie di grandezza e la follia dell amministrazione di cui fa parte.
A guadagnarci saranno in tanti, troppi, gli unici a non guadagnarci niente saranno gli assegnatari. Ma avete mai considerato che le case popolari in base ai costi di costruzione dovrebbero essere con standard qualitativi altissimni? Ma nella realtà, come sono?
@fdl Lei è veramente un disco rotto!
Complimenti per l'articolo, vorrei segnalarti questi due link, che si riferiscono ai progetti di autocostruzione assistita del cantiere di Filetto (RA): http://matteo-equilibrio1.blogspot.com/http://difesaconsumatori.eu/
forse è ora di aggiornare l'articolo......riprenderlo ed ampliarlo.....:)