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Teramo Massone

di Giancarlo Falconi
4 minuti

ll Presidente dell'Associazione Vivi Città, Marcello Olivieri, si trasforma in un Massonbuster e dichiara caccia aperta ai massoni teramani. La Loggia Delfico, appartenente al Grande Oriente d' Italia è avvertita.Una storia lunga. Vi ricordate l'articolo sull'Ass. Mauro Di Dalmazio e la Arcus? Scrivevo" Teramo Virtual City, il progetto di una cultura virtuale presentato a Teramo dall’assessore regionale Mauro Di Dalmazio, fu  sponsorizzato da una società, l’Arcus S.p.a., che è stata commissariata dal Consiglio superiore dei Beni Culturali che interverrà nella definizione delle linee strategiche della spa interministeriale, perché la propria condotta ha suscitato parecchi dubbi e critiche. Nei mesi scorsi l’Arcus S.p.a. ha generosamente finanziato progetti di dubbio valore culturale.Tutto è iniziato con una sorta di interrogazione da parte dei senatori, Vito, Marcucci, Vittoria al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri per i beni e le attività culturali, delle infrastrutture e dei trasporti e dell’economia e delle finanze. In sintesi si chiedeva “Se il Governo avesse intenzione di rendere noti al Parlamento i criteri adottati dalla Arcus SpA per la selezione degli interventi ai quali sono stati attribuiti finanziamenti nel periodo 2004-2009, nonché i criteri con i quali sono stati individuati gli interventi inseriti nel Piano triennale 2010-2012; la Arcus SpA, nel periodo 2004-2009, ha finanziato circa 300 interventi, gran parte dei quali, ad avviso degli interroganti, di discutibile significatività, per una spesa complessiva di circa 250 milioni di euro;lo scorso mese di febbraio, il consiglio di amministrazione (Cda) della Arcus SpA ha approvato il piano triennale di interventi per il periodo 2010-2012, per mezzo del quale verranno finanziati 208 interventi per un ammontare complessivo di spesa pari a 200 milioni di euro, di cui 119 milioni di euro per il corrente anno, 43 milioni di euro per il 2011 e 37,5 milioni di euro per il 2012.

Gran parte dei 208 interventi finanziano iniziative che secondo gli interroganti non rivestono particolare rilievo in ambito culturale e le modalità di suddivisione delle risorse stanziate non sembrano basarsi su criteri ispirati a principi di imparzialità e trasparenza;solo per fare alcuni esempi, fra gli interventi finanziati dalla Arcus SpA si segnalano i 3 milioni di euro per il Santuario della Madonna di Pompei, 500.000 euro in tre anni per le Clarisse di Santa Rosa, 1,5 milioni di euro per la Fondazione Aquileia, 1,8 milioni di euro per l’Università di Padova e 500.000 euro per la Fondazione Pianura Bresciana promotrice del convegno sulle cinque razze autoctone dei suini, che nel loro insieme non appaiono affatto iniziative di particolare rilievo in ambito culturale coerenti con le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Bondi in occasione della richiamata audizione in Senato o comunque rientranti in “progetti importanti e ambiziosi concernenti il mondo dei beni e delle attività culturali”;nessuno degli atti adottati dalla società Arcus SpA, pur finanziati con risorse pubbliche, è stato finora portato alla conoscenza delle competenti Commissioni Parlamentari;le spese di funzionamento della Arcus SpA, con un Cda composto di 7 persone e con soli 10 dipendenti, sono pari a 2 milioni di euro per il solo anno 2010, ai quali si aggiungono 16.000 euro mensili per l’affitto della sede societaria” Su L’Unità a proposito dell’Arcus S.p.a. si legge” nel 2005 Arcus finanzia con un 2,5 milioni il restauro del palazzo e della pinacoteca (per quest’ultima non ancora realizzato)di Propaganda Fide a piazza di Spagna. «Perché questo regalo al cardinale Crescenzio Sepe, allora prefetto della Congregazione?«Propaganda Fide, come l’altra beneficiaria di Arcus, la Pontificia università gregoriana, appartengono a uno stato estero, non sono beni elencati nel Concordato e, per di più, godono anche dell’8 per mille». Siamo preoccupati per il fatto che il Buon Di Dalmazio possa rimanere senza Arcus e frecce".

Il progetto di Teramo Virtual city ha nello stile grafico un avatar con un simbolo massonico sul petto. Il Prof. Serpentini spiega le origini e le modalità storiche. Il nostro Massonbuster Olivieri chiede al Primo cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi, di dimostrare la propria estraneità dal mondo massonico e di prenderne le distanze, togliendo il simbolo dal manifesto. Altrimenti dimostrerà di essere un semplice muratore dell'organizzazione occulta. Chi saranno i vertici? Chi sarà la base? Le risposte a breve con la prossima conferenza stampa. 

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