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La Polizia Provinciale senza benzina.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

A fare i sacrifici sono sempre gli stessi: i lavoratori e i cittadini.Nell’Ente Provincia, i mezzi della Polizia Provinciale sono rimasti senza benzina. Agli agenti di Polizia Provinciale sono state ritirate, infatti, le card per il rifornimento di carburante perché il settore ha superato il budget annuale assegnato.E in questi giorni di neve, oltre alla carenza di personale, i mezzi sono privi di gomme termiche e catene.Le auto blu dell’Ente, invece, continuano a circolare pur facendo parte dello stesso settore oggetto del superamento del budget e non avendo compiti istituzionali da svolgere come quello della protezione dei cittadini e della vigilanza.
Il Governo continua a tagliare le risorse sulla sicurezza mettendo in crisi gli Enti e i loro amministratori che quando la coperta si fa corta hanno oggettive difficoltà a svolgere persino i propri compiti istituzionali, ma la Provincia decide che la priorità sia il rifornimento di carburante solo per le auto blu.Ma se i sacrifici si devono fare, perché sempre e solo i cittadini devono sostenerne il peso?La FP CGIL di Teramo considera prioritario continuare a garantire i servizi ai cittadini e mettere nelle condizioni i lavoratori di svolgere dignitosamente il proprio mestiere, per cui appare impossibile giustificare che si preferisca mettere la benzina nell’auto blu e impedire, nei fatti, alla Polizia Provinciale di intervenire sul territorio per proteggere i cittadini e vigilare.

A chi si deve rivolgere il cittadino che ha bisogno di aiuto? Questo della benzina e della dotazione minima dei mezzi, è uno dei problemi che la FP CGIL di Teramo ha chiesto di affrontare costituendo un tavolo di trattativa ad hoc. Come già suggerito in varie occasioni, qualche problema potrebbe essere risolto applicando l’art. 208 che prevede l’utilizzo di una parte piccola delle multe per acquistare mezzi e strumenti operativi e per istituire il fondo per la previdenza complementare per gli operatori della polizia - unico comparto del Pubblico Impiego ad avere questa possibilità.La mancata applicazione dell’articolo citato procura un danno economico notevole agli operatori della Polizia in quanto impedisce di poter versare contributi integrativi alle future pensioni che saranno molto esigue. Al Presidente della Provincia di Teramo, si rinnova, pertanto, la richiesta della costituzione di un tavolo ad hoc per discutere di come si possano fornire risposte adeguate ai cittadini e agli operatori della Polizia Provinciale in un momento di così difficile gestione delle risorse pubbliche e di “privilegiare” i bisogni dei cittadini.


FP CGIL TERAMO

 

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