Salta al contenuto principale

La Noè Lucidi e la politica dei "TUTTOAPOSTO"

di Miss Marple
2 minuti

Lavori alla “Noè Lucidi”, l'ultimo scivolone è sul servizio di trasporto dei ragazzi che, alla fine del giro di giostra, si è deciso di spostare nelle aule di fortuna della “D'Alessandro”. Adesso si sdruciola, anche un po' a sorpresa, sul piccolo trascurabile particolare, che in quanto tale tutti ma proprio tutti non avevano preso in considerazione, del traffico da girone infernale che pesa su ponte San Ferdinando nelle fatidiche ore di punta. Auto in colonna. Pullman. Autobus. Clacson che suonano. Come potrebbe in tanto caos cavarsela in tempo utile il pulmino giallo dello scuolabus che notoriamente non è quello dei cartoni animati con i superpoteri di una Batmobile? E' certo che i ragazzini arriveranno tardi per la refezione e che la minestra, a quel punto, si sarà bello che raffreddata. La via di uscita dal nuovo impasse che fa infuriare le mamme? Una campanella di fine lezione che suoni in anticipo. Allora. Vediamo un po'. I bambini sono stati tirati fuori dalla polvere. Dai tramezzi che vanno e che vengono ma soprattutto che non vengono dove dovrebbero essere messi. Da tutto il tourbillon di varie ed eventuali in cui sono inciampati in questi mesi amministrazione e lavori. Adesso ci si accorge che con i tempi di percorrenza del pulmino per colpa del traffico su ponte San Ferdinando non ci si sta e la pasta nelle scodelle dei piccoli si scuoce o si raffredda. Si metterà una pezza anche a questo, sicuro. Capitolerà il dirigente La Rosa armato a difendere l'uso corretto del tempo per la didattica. Le mamme protesteranno. Ci sarà un altro paio, almeno, di Consigli d'Istituto. I bambini sgameranno che ancora una volta loro ci sono dentro fino al collo. L'assessore Di Giovangiacomo dirà e farà. Farà e dirà. Sopralluogherà. Rassicurerà. L'assessore Romanelli dirà e medierà. Medierà e dirà. Darà un buffetto sulla guancia ai piccoli e proverà a mettere in piedi un suo personale discorso alla luna rivolto da un lato al dirigente La Rosa, dall'altro alle mamme ed al terzo alla ditta del servizio trasporto scolastico. Perché qui ci vuole un altro pulmino in soccorso, sembra di capire, se si vuole stare nei tempi e far quadrare il cerchio. Signori scusate. Evidentemente non avevamo ben compreso ab origine. Ma il giorno successivo alla riapertura delle scuole, sindaco e assessore non avevano rassicurato le mamme e le telecamere, anzi meglio le telecamere e le mamme, dicendo che sì, era tuttappppposto?

Commenta

CAPTCHA

Commenti

ho saputo altro ancora sulla noè lucidi..... è tuttappppppppppppppposto, ma intanto la scuola qui affonda ed i bimbi annaspano nella nebbia polverosa ed un bimbo non mandato in bagno per tempo sprofonda sulla seggiola nella sua pupù per ore prima della campanella tra le risate schizzite dei compagni... e i gentori inconsapevol tranqiulli e ancora profumati riprendono il figlio all'uscita tra schiamazzi e incredulità... ps la solita maestra.
Mi addolora commentare situazioni di tal fatta, però è innegabile che l'Amministrazione sia del tutto inidonea. Perché insegue le situazioni, non le previene, mette delle toppe che sono più tragiche delle falle. Ignora l'esatta portate delle questioni che urgono nell'universo scolastico, già da giugno, ovvero dalla chiusura dell'anno e non dal 1ì settembre. Spesse volte è stato consigliato al Sindaco di integrare la giunta, di sostituire qualche pezzo inservibile, di farsi aiutare da gente di esperienza. Ma refrattario ed autolesionista fino ad ora ha preferito l'epico slogan del grande Ferretti "un uomo solo al comando": purtroppo egli non è Fausto Coppi.
Attenti a quei due! Sono la coppia più bellaaaaaaaaa del mondoooooooooooooooooooo! Basta guardarli!
Altre news dalla Noè Lucidi: a settembre viene istituita la quarta sezione della scuola materna (ora scuola dell'infanzia) perché ci sono tante iscrizioni. I bambini trascorrono la giornata scolastica in quella che, una volta, era la mensa.. A novembre vengono spostati in un'aula attigua (anch'essa una volta mensa) perché la precedente aula torna al suo utilizzo originario. Inizi dicembre: la quarta sezione viene SOPPRESSA perché non ci sono le aule (l'ultima utilizzata torna al suo primo utilizzo, mensa, perché non ha l'altezza regolamentare per svolgervi attività didattica e l'esposto di un genitore ha mosso i controlli della asl) ed i bambini distribuiti nelle altre classi. Mi chiedo: se non ci fosse stato l'esposto tutto sarebbe passato nel silenzio ed i bambini avrebbero continuato a fare scuola in una classe non idonea? A settembre, quando fu istituita, non sapeva il dirigente scolastico che non avrebbe avuto le aule? Didatticamente, per i bimbi di tre anni, quanto è illogico spostarli con nuove maestre appena dopo che si erano abituati alle altre superando il distacco dall'ambiente del nido e dalle famiglie? Il dirigente scolastico (pro tempore, pare a gennaio vada via) perché continua a dire che si è trovato dinanzi al fatto compiuto e che il ritardo dei lavori dipende dal Comune quando egli avrebbe potuto subito evitare di creare la quarta seziona materna vista la mancanza di aule???