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Il PDL vince a Roseto

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Rousseau amava dire nella sua opera di vita "Chi arrosisce è già colpevole: l'innocenza vera non si vergogna di nulla". Il PD diventa arrogante quando a Roseto parla di vittoria diretta o anche nel secondo turno del ballottaggio. Le stesse vittorie pronosticate nelle ultime amministrative, poi tramutate prima della mezzanotte in zucca senza sale. Lo stesso centro sinistra che creò il fenomeno di Catarra da Notaresco, presentando tre liste divise e Catarra presidente della provincia, cacciando i socialisti e i loro mille garibaldini. Ginoble fa i conti della serva, perdendo il sentore degli elettori. Gli ultimi sondaggi dei portici e delle chiacchiere lo danno stufato e cotto per una romantica pensione.Paolo Tancredi vincerà per mancanza di avversari. Trionferà per troppi nemici & amici. Passerà come guro e stratega e sarà tutto un piano politico e regolatore. Il PD è inviso da dieci anni di politica ego famigliare, che nonostante l'umanità del sindaco Di Bonaventura, si è resa distante da molte realtà cittadine. La sinistra ha dichiarato di presentarsi unita con un proprio candidato. L'IDV ha preso le valigie e cerca vagabondo altre strade, distanti da Ginoble e compagnia cantando. I Grillini parlano di verità e liste civiche, ai sordi e muti dei grigi funzionari e le loro poltrone. L'UDC cane da tartufo politico e abile alleatore e alligatore di schieramenti, ha deciso per il PDL, nonostante la politica nazionale, in fede con il proprio acronimo: Unione Dove Conviene. Tutti pronti. Ci saranno due elezioni. Quelle ufficiali vinte dal PDL, quelle primarie, le uniche, vinte dal Partito Democratico. Chi si contenta non Governa.

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Commenti

sono dei comitati di affari sia a destra che a sinistra....andassero a predicare da un'altra parte... ginobli e tancretini. I territorio a bisogno di altro terzi poli quarti poli una rivoluzione in campo politico insomma. chi è contro è un ignorante politico