Salta al contenuto principale

Noterelle massoniche 13 – Cambio al vertice della massoneria abruzzese

di Elso Simone Serpentini
2 minuti

Un medico professore universitario (non poteva mancare), un architetto (non poteva mancare nemmeno lui) e un commercialista (buono di questi tempi) costituiscono il nuovo vertice della piramide della massoneria del Goi (Palazzo Giustiniani) in Abruzzo e Molise. E’ stata rinnovata la composizione del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Abruzzo e Molise (sede: Via Sardegna, 1, Pescara) al termine del triennio che ha visto Presidente il teramano Gino Zavanelli, che avrebbe potuto, per statuto, vedersi rinnovato l’incarico per un altro mandato triennale, ma non ha ripresentato la sua candidatura.

Nuovo presidente del collegio è il Gran Maestro Luciano Artese (nulla a che fare con un omonimo professore di Teramo), che nel triennio precedente era oratore. E’ nativo di San Salvo (Chieti), laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti, dove è stato dal 1984 Professore Associato (Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria), dal 1988 membro del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche, e dal 2003 Professore. Ordinario.

Nuovo vice presidente è il Gran Maestro architetto Claudio Lallo, di Campobasso (specializzato in progettazione architettonica, recupero edilizio, restauro, assistenza ad aziende pubbliche e private in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, comprese attività di informazione e formazione dei lavoratori, già responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Provincia di Campobasso).

Nuovo oratore è il Gran Maestro Andrea Ricci, commercialista francavillese, ma titolare di uno studio a Pescara, che nel precedente triennio era segretario del Presidente Zavanelli.
Sono stati anche eletti i giudici del Tribunale Circoscrizionale, che al più presto eleggeranno nel loro seno il nuovo Presidente.

Termina così nella massoneria abruzzese il triennio del teramano Zavanelli, il cui ultimo prestigioso incarico ufficiale è stato svolto lo scorso 24 maggio, quando ha preso parte, presso il castello Chiolo di Loreto Aprutino, alla tornata della Loggia “Concordia 983” n. 1417 all’Oriente di Pescara per celebrare il gemellaggio con la loggia Astra all’Oriente di Plojesti, in Romania.

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

un vecchio saggio abruzzese diceva l'omn chiuù ha studit e chiù è stupt!!!!!! ma quanta brava gente in abruzzo!!!! anche giudici!!!!! stamm appuost!!!!!
Se i vertici sloggiano verso il sud, sentiranno la pressione esercitata dagli scritti di un grandissimo professore, che ha resi dotti noi teramani su un fenomeno che conoscevamo molto poco. Speriamo che questo allontanamento ci restituisca il valore nelle persone che ci amministreranno.