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Il Corrosivo.Una pernacchia lo seppellirà

di Elso Simone Serpentini
8 minuti

Ricordo il popolo delle primarie del Pd, in fila ai tavoli dei gazebo, impegnato a versare l’obolo per avere il diritto di votare e scegliere tra Renzi e Bersani.
A quel popolo era stato promesso il rinnovamento da entrambi i contendenti principali (gli altri contavano poco).
A modo suo, anche Bersani lo prometteva, anche se meno esplicitamente di Renzi.
E il popolo votava, dopo aver versato l’obolo, che ora fa pensare tanto a quello che chiedeva Caronte per traghettare l’anima dei defunti fino all’Ade, facendoli salire a bordo della sua funerea imbarcazione.

La promessa era di rinnovare il PD e di utilizzare il PD coma un magico strumento di rinnovamento dell’intera sinistra e di tutto il paese.
Tra gli acronimi spregiativi e derisori che in queste ore si stanno diffondendo, sulla stampa e sui social network, annoveriamo anche quello di Profonda Delusione, degli iscritti e dei simpatizzanti e perfino dei quadri dirigenti periferici, per tutto il processo di autodistruzione che è stato compiuto nell’elezione del Presidente della Repubblica.
Sono stati immolati prima Marini e poi Prodi sui roghi di una nuova e paradossale caccia alle streghe, in cui le streghe cacciate e poi bruciate vive sono state le aspirazioni di tutto quel popolo che anelava al rinnovamento.

Quel che accadrà nelle alte sfere del partito e di quel che ne è rimasto sarà oggetto di analisi e valutazioni sulla stampa nazionale e nei luoghi deputati a riflessioni generali. Qui voglio soffermarmi a considerare gli effetti devastanti che quanto è accaduto avrà in periferia, anche qui da noi, in Abruzzo e a Teramo, dove la sinistra pensava di poter avere un successo elettorale che adesso non può non essere considerato soltanto come una vaga e sterile chimera.
Anche qui da noi pareva più che probabile che al prossimo appuntamento elettorale le attuali amministrazioni di centrodestra, penalizzate dal loro mal governo, potessero essere soppiantate da candidati del centro-sinistra. E piuttosto agevolmente. Ma ormai è evidente che non sarà così. Non potrà essere più così.

Non è possibile valutare di quanti punti percentuali calerà il consenso elettorale, ma è pensabile che possa parlarsi di una vera valanga. Anche il malessere interno del partito e la forte delusione avranno il loro peso e porteranno alla débacle. Quali che saranno i candidati, e sarà difficile trovarne di validi, essendo tutti votati alla sconfitta certa, sarà un tracollo. Quanti avranno il coraggio e la temerarietà di candidarsi verranno sbaragliati.
Una pernacchia li seppellirà. Non pochi nel PD, specie tra i più giovani, lo sanno. Lo striscione affisso ed esposto nelle finestre della sede teramana è assai eloquente e riassume le frustrazioni, la rabbia, lo sconcerto pere quanto è avvenuto, ma anche la preoccupazione per quanto sta per avvenire.

E’ del tutto evidente che, pur di salvare se stessi, i maggiorenti del partito sono disposti a sacrificare il partito e le sue aspirazioni politiche e stringere l’abbraccio mortale con una destra impresentabile che li asfissierà. Con che coraggio torneranno nelle loro aule i consiglieri comunali, nei loro uffici i sindaci, nei loro scranni i consiglieri regionali?
I profili facebook dei vari protagonisti delle scelte - assunte o subite - di quello che fu anche il partito di Berlinguer (uno per tutti quello di Stefania Pezzopane), sono un continuo florilegio di critiche e perfino di insulti.
Il sentimento prevalente nella base è quello della vergogna. Ci si vergogna a dirsi elettori del PD, a dirsi elettori di sinistra, ci si vergogna a vedere il sorriso stampato sul volto del caimano Berlusconi. Ci si vergogna a vedere il pianto - coperto dalle sue stesse mani - sul volto del cittadino di Bettola, che ha visto caratterizzare il partito che ha diretto fin qui - fino alle sue dimissioni - proprio dalla squallida atmosfera che c’è nei luoghi che il nome del suo paese di origine richiama nel suono e nel significato.

Tutto il PD è parso in parlamento una bettola, in cui avventori avvinazzati si sono esibiti nel dare il peggio di sé, in risse e bestemmie e scontri di ogni tipo, espressioni scurrili e comportamenti plebei.
Come potrà non vergognarsi chi sarà proposto come candidato sindaco del centro-sinistra in contrapposizione a Brucchi e a chi (non sappiano ancora chi è) sarà proposto dal movimento a 5 cinque stelle? Come potrà non vergognarsi chi sarà chiamato a sfidare Chiodi?
Chi oserà più mettere la faccia e il nome in un’operazione che non potrà non apparire suicida?
In un paese che soffre, in una città che langue, come la nostra, in una regione in cui si spacciano per successi gli insuccessi, chi potrà più parlare di rinnovamento stando a sinistra? Chi potrà anche solo avere il coraggio di aprire la bocca in un clima di così generale mancanza di credibilità?
E il peggio ancora non è venuto.

Elettori del Pd, preparatevi a vedere altri scandalosi scempi delle spoglie del vostro partito. Preparatevi ad avere lo stomaco sufficientemente forte per non vomitare, quanto vedrete uomini del vostro schieramento governare di nuovo fianco a fianco di politiche che hanno portato l’Italia sull’orlo del baratro e si preparano a dare la spinta finale per farcela cadere dentro, pur continuando a dire di volerla salvare.
Anche i vostri dirigenti, elettori del PD, dicevano di voler salvare l’Italia e alla fine hanno pensato solo a salvare se stessi, nemmeno riuscendovi, perché prima o poi saranno travolti e finiranno per pagare il fio delle loro colpe.

Il documento diffuso da un gruppo di giovani dirigenti teramani del partito si conclude con un giudizio assai duro e dice testualmente:
Noi Giovani Democratici della provincia di Teramo, non condividendo assolutamente la scelta fatta e provando vergogna per ciò che è successo in questi giorni, abbiamo deciso di autosospenderci da ogni carica all'interno del Partito Democratico, poiché ormai difficilmente riusciamo a riconoscerci in esso e nella sua classe dirigente.”
In ogni parola si nota un senso di disperazione profonda che è angoscia pura.
Per alcuni di questi giovani ci vorranno cure disintossicanti e sedute sul lettino dello psicanalista. Perché le pernacchie degli elettori finiranno per sommergere e seppellire anche loro, incolpevoli (o forse colpevoli alla pari dei loro dirigenti, per averli sostenuti e per averli giustificati quando non erano pochi coloro che da tempo li criticavano.

Gli errori che sono stati compiuti sul piano nazionale sono gli stessi che sono stati compiuti dalle nostre parti. Candidare Ginoble non è stato una scelta di rinnovamento, non lo è stato candidare Marini e non lo è stato nemmeno candidare la Pezzopane, che aveva perso le elezioni provinciali.
Nessun segno di cambiamento era stato dato nel corso delle primarie e nemmeno nel cominciare a fare le prime proposte di candidature per le prossime elezioni amministrative.
Ovunque e comunque il PD teramano ha continuato a riproporre le stesse vecchie cariatidi, a perpetuare gli stessi riti e a frapporre le stesse giustificazioni di fronte alle critiche sempre più generalizzate che venivano ormai da più parti.  Ora il PD pagherà, pagherà tutto. E una pernacchia lo seppellirà.

 

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Commenti

Questo ė diventato un sito destrorso. Articolo partigiano.
Non condivido minimamente: anche la Serracchiani doveva perdere dopo i fatti di Roma, invece ha vinto in Friuli, regione dove il Pdl e la Lega sono molto radicati.
Ma chi li ha votati? Chi ce li ha messi a ricoprire quei ruoli? Possibile che adesso nessuno dica di averli avallati, supportati sostenuti oppure hanno fatto tutto da soli? Che questa classe dirigente debba andare via non c'è dubbio, però vedo troppe verginelle in giro.
Caro Elso, capisco la fatica di scrivere qualcosa a scadenze costanti e la necessità di proporre argomenti costi quel che costi, ma non sempre la prosa forbita e il piacere dello sberleffo riescono a coprire la tua profonda viscerale antipatia per il PD e i suoi elettori, tra i quali mi annovero con la cocciuta e spesso frustrata volontà di partecipare in qualche modo alla vita politica del nostro paese stando dalle parte giusta. Capisco anche come, dopo le sviolinate ai due Paolo dell' assai poco brillante PDL locale e regionale, si avverta la necessità in qualche modo di equilibrare lo stravacco berlusconiano cui ti sei lasciato andare. Ha ragione Luca: l’articolo è partigiano, il che, di per sé non è un peccato, anzi. Solo che la partigianeria non ha la nobiltà della grande anima, fiera della sua purezza intransigente, intellettuale e morale. E’ solo un attacco a poveri cristi rei di partecipare ad eventi ancora da svolgersi. A meno che non abbia poteri di vaticinio fondati su divinità che sfuggono alla nostra modesta comprensione di umani. Per stare alla realtà. Quello che dici viene smentito proprio oggi dalla bella, anche se risicata, vittoria di Debora Serracchiani nei fortilizi leghisti, a dimostrazione che il PD è tutt’altro che morto e quando ci sono le persone giuste, è capace di traghettare il partito alla vittoria.
Seppellirà anche Chiodi, patetico quando sostava, facendo finta di telefonare per ore, dietro le telecamenre de La 7 davanti alla Camera per la diretta dell'elezione del Presidente della Repubblica. Con tutto quello spazio proprio lì doveva stare? Poveretto!
Colpire l'unico partito democratico oggi esistente in Italia e' ormai uno sport nazionale. Purtroppo il caro Prof. vi si e' dedicato anch'egli con la solita bravura. E siccome il nostro Prof. e' persona perbene non mancherà di analizzare anche la rappresentatività e la efficenza del PDL nonché del M5S
per lo meno il PD ha un popolo che ha il coraggio di reagire, voi tenetevi Nani e Ballerine, saranno Razzi amari anche per voi "aspetta e spera..."
Caro Serpentini, non per contraddirla, ma da "elettore di sinistra" le assicuro che non provo alcuna vergogna nel definirmi tale. Non se la prenda!
Nella base del PD non avverto una "vergogna", ma incredulità, delusione e indignazione. La vergogna appartiene ai gruppi dirigenti che non hanno saputo evitare o hanno preferito il disastro politico, e in particolare a quei vigliacchi amici del berlusconismo che nella riunione del PD hanno votato Prodi e poi nel segreto dell'urna lo hanno colpito alle spalle. Non ce n'è stato uno che ha avuto il coraggio di ammetterlo. Dubito che saranno capaci di farlo in futuro. Personalmente ho votato Vendola e come elettore di sinistra sono semplicemente incazzato per quello che c'è stato e sta avvenendo. Nel PD gli esponenti di sinistra sono una minoranza. E' per questo che di fronte alla eventualità di Rodotà Presidente (o dello stesso Prodi) hanno preferito inciuciare con Berlusconi. Concordo con Rosaria. Se il centrosinistra riuscirà a premiare le persone che agli occhi dei teramani meritano considerazione, il risultato delle prossime amministrative può essere diverso da quanto oggi appare facile pronosticare. Però... C'è un però cara Rosaria. La scelta delle persone giuste dovrà essere fatta dalla base e dai semplici cittadini. I gruppi dirigenti che sono stati così pronti a condividere l'insana e mortifera alleanza (PD PDL Monti e Lega Nord) possono e devono continuare a vergognarsi fino alle dimissioni.
Opportunismo. Da giovane mi incantavano le parole di Almirante per i suoi riferimenti alla moralità e alla legalità. Crescendo, continuavo a guardare quel partito pensando che i valori si trasmettessero da un segretario all'altro. Un conoscente con fede comunista mi fece cambiare idea perché, incontrandolo alla base di una gradinata, vidi che si appendeva ad alcuni esponenti e rappresentanti sindacali della destra; alla mia domanda se ce la faceva a reprimere la sua ideologia in questa maniera, mi rispose che, per migliorare la sua posizione, tutto era lecito e mi lasciò nel pianerottolo di quella scalinata. Pensai: "Resterò sempre qui." E mi spostai da un lato. Un grosso fragore mi fece notare il rotolare di un paio di persone... Prima o poi mi sarei aspettato che rotolasse qualcun altro, ma non pensavo mai un intero partito! Ah! Dimenticavo, insieme a quel conoscente era rotolato anche l'altro rappresentante sindacale.
Caro Professore, mi sembra che hai un pò esagerato. Hai mischiato, spero non volutamente, un gruppo di irresponsabili ben incollati alle proprie poltrone romane, con tanta altra gente, tanta altra brava gente, che ogni giorno si impegna per cercare di avere solamente un mondo migliore. Io non vi vergogno di niente, sono solamente incazzato. Incazzato nella dose giusta. come lo è tutta quella brava gente che, involontariamente, cerchi di mescolare ad altro.
L' analisi politica sul PD la ritengo brutale e a senso unico.Non vedo lo stesso accanimento nei confronti della destra populista berlusconiana. Sono ( anche se molto incavolato) e resto elettore del PD ,perché non esistono altre alternative. Da un lato c'è Berlusconi e i suo discepoli dall' altro lato c'è Grillo che non ha alcuna strategia credibile.
Io non capisco come molti compagni e amici perdano tempo a rispondere al Prof. Serpentini. Sicuramente persona colta e prof. di filosofia ma inadeguato anzi incapace di leggere la politica. La sua storia lo conferma. Cerco di farmi capire meglio perchè ho usato i termini inadeguato e incapace. Innanzi tutto la sua storia politica è stata un concentrato di incoerenza passato dalla destra al centrodestra terminando con Berlusconi. Ho molto condiviso il post di qualche settimana fa di Marcello Olivieri dove ha sbugiardato l'arroganza di un pensionato con il vizietto di giudicare in modo sprezzante, mai se stesso, ma sempre gli altri. Mio padre tra i primi insegnamenti che mi ha dato, ha sempre detto che per giudicare bisogna essere puliti, trasperenti, privi di macchie, senza peccato, senza aver abbracciato per convenienza scelte che potessero dare privilegi o . . . quant'altro, etc etc . Il post di Olivieri ci ricordava che il censore, anzi il corrosivo, si recò ad Arcore per fare una foto con Berlusconi da usare in campagna elettorale. Ma allora cari amici perchè perdere tempo con una persone che si nasconde dietro la sua cultura per giudicare chi che sia mentre continua con il suo fare a percorrere la strada imboccata in giovinezza e cioè di essere SOLO UN FAZIOSO con un edificio pieno di scheletri. Ad maiora semper.
Signor Serpentini perché non rivolge le sue attenzioni ai suoi amici fascistoidi? Come elettrice del PD sono orgogliosa di avere partecipato alle primarie e ever versato il mio euro. L'amarezza per quello che accade e' profonda ma il progetto che sta dentro al partito democratico e' ancora completamente coinvolgente. La sua realizzazione non sarà' cosa facile ... Ma non mi arrendo.
Questa non è un'analisi, ma la volgare espressione del godimento di chi intravede una possibilità di un tracollo della sinistra... Spiacente, signor Serpentini: siamo ancora qua, ammaccati ma determinati a testimoniare ancora a favore dei valori che da sempre rappresentiamo... E si vergogni lei, semmai, per le sue incontinenze faziose, per le sue polluzioni verbali eccitate dagli echi provenienti da quella destra antidemocratica che lei (anche da insegnante) non ha mai nascosto di preferire. E si vergogni anche chi la ospita, perché questo articolo è un atto osceno in luogo pubblico.
CONCUSSA SURGIT....GEMENDO GERMINAT!!!!
More solito, condivido ogni parola del prof. Serpentini. Fra le sue considerazioni intravedo più la delusione per l'incapacità del PD di mettere in campo una alternativa seria e credibile, che il disprezzo verso il partito che ha tenuto in campo per 20 anni la mummia di Arcore (a costo di suicidarsi).