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Il corrosivo: Diario di un elettore 4.

di Elso Simone Serpentini
7 minuti

L’altra notte ho sognato un incontro conFriedrich Nietzsche. Grazie ad uno speciale strumento, da me inventato, che è in grado di intercettare e registrare le conversazioni oniriche (primo o poi lo brevetterò) sono in grado di offrire ai lettori uno stralcio della conversazione intercettata.

NIETZSCHE - Hai visto? E’ successo anche a te. Ti stanno interpretando a modo loro, i farisei…

SERPENTINI – Reagirò come te, me ne fotto.

NIETZSCHE – Ti fanno dire quel che non hai detto, non ti fanno dire quello che hai detto.

SERPENTINI – Tu dicesti che ti avevano crocefisso come il Cristo.

NIETZSCHE – Di più… che mi avevano flagellato e messo una corona di spine.

SERPENTINI – Non ambisco a dire tanto…

NIETZSCHE – Ognuno ha i propri esegeti imbecilli…

SERPENTINI – Quel che mi dispiace è che uno di loro ha scelto come pseudonimo il nome del mio chansonnier preferito.

NIETZSCHE – Contrappasso… si chiama contrappasso. Comunque se ti diverte, continua. Sai che sono rimasto dionisiaco, non apollineo.

SERPENTINI – Ti seguirò.

Dopo questo brevissimo stralcio di intercettazione, continuo a proporre le mie riflessioni, quelle di un elettore in cerca di un seduttore. Chi, tra tanti candidati, avrà il magico potere, se l’avrà, di riportarmi a votare? Il voto che attribuisco, questa volta ai candidati consiglieri del comune di Teramo che sostengono candidati sindaci alternativi al sindaco uscente, e spero non rientrante, indica appunto l’indice di seduzione. Le parole che precedono non vanno intese, è fin troppo ovvio, come un giudizio di cui il voto è la conseguenza, ma solo riflessioni, appunto, a margine. E solo sui candidati che conosco.

PD

Stefano Alessiani: Lignaggio, serietà, voglia di fare. Qualche sbavatura comunicativa. Voto: 5.

Flavio Bartolini: Preparato, riflessivo, serio. Quel poco che so me lo fa apprezzare. Voto: 6.

Cristina Cerasani: Mia ex alunna. Ottimi ricordi. Tenera, suo nonno era un vecchio liberale. Che ci fa a sinistra? Ah, già… ma si candida nel PD, mica con la sinistra. Voto: 7.

Gianguido D’Alberto: Eterna promessa, eterno giovane, ne dicono un gran bene. Qualcuno lo avrebbe proposto anche come sindaco… ma quando il centro sinistra era pronto a tutto pur di non candidare Manola. Voto 5.

Ilaria DeSanctis: C’è stato un momento a partire dal quale deve essersi montata la testa. Non so perché e non ne so individuare una pezza giustificativa che è una. Ma una volta non fu cacciata dal partito? Poi quando rientrò? Mi sfugge. Voto: 5.

Eugenia Inzerillo: Suo padre, mio collega, autentico marxiano prima ancora che marxista era grande amico mio, nonostante io fossi antimarxiano ancor prima che antimarxista. Lei la conosco meno, ma la sufficienza è piena. Voto: 6.

Alberto Melarangelo: Anche lui eterna promessa del piddì teramano, ritenuto spesso troppo temporeggiatore e alquanto indeciso. Meriterebbe la sufficienza, ma perde mezzo voto (almeno) per la sua affiliazione al Lions Club. Voto 5.

Maurizio Verna: Un fiore mai sbocciato completamente. Qualche petalo rimane ostinatamente chiuso nella corolla mianese. Avrebbe potuto fare molto di più, eppure si è applicato. Voto: 5.

TERAMO CAMBIA

Natalina De Iuliis: Ma è la mia Natalina? Ex alunna e grande amica? Sono contenta che vuole cambiare, ma lo sa che è difficile cambiare? Perfino cambiare una poltrona è difficile... Natalì… figuriamoci la musica… Voto: 6.

Roberto Romualdi: Ex mio alunno e grande amico, ottimo professionista, generoso e puro ideologicamente  come un giglio. Che bella sarebbe la sua elezione! Lo raccomando! Voto: 9.

Mario Tirabovi: Parente (lontano) di mia moglie. Troppo poco per una sufficienza. Voto 4.

CON RABBUFFO SINDACO

Agostino Rabbuffo: Agostì, come potevi lasciare solo tuo fratello? Vedrai che stavolta anche tuo padre non vota per un berlusconiano. Merito tuo e di Berardo. Basterebbe questo merito per la sufficienza: Voto: 6.

Renato Ciminà: Ma come? Renato mi perseguita una vita per convincermi a firmare qualche referendum radicale (senza riuscirci) e poi mi si candida con Rabbuffo? Ehi, le inversioni ad U sono proibite anche in autostrada, comuni però in politica, ma non in quella nella quale io credo e spero. Voto: 4.

LIBERA TERAMO

Roberto Petrella: Grande amico, generoso e sensibile. Autentico, sempre al di là dell’ostacolo. Onesto all’inverosimile. Crede nei suoi progetti e si batte allo stremo per realizzarli, sempre nell’interesse della collettività, lottando anche contro i leoni. Voto: 9.

Marcello Schillaci: Si dà da fare, benemerito della cucina teramana. Ora si candida a sorpresa contro Brucchi, che in passato ha sostenuto, cosa che non gli perdono, come non gli perdono le sue tante esternazioni filo-berlusconiane. Messo così, fa pensare ad una mozzarella avvolta con lo spago. Voto: 5.

CITTA’ DI VIRTU’

Marco Possenti: E’ lui? Non è lui? Sfoglio la margherita. Il portierino? Figlio del mio amico ed ex collega? Se è lui (lo spero): Voto: 6.

SINISTRA PARTECIPATIVA

Gianfranco Manetta: Gianfra’, mo’ pure la politica? E dai… troppo partecipativo… Meglio la regia. Voto: 4.

Gaetano Pisciella: Se è lui, come credo… Voto 6.

FINALMENTE POMANTE

Mauro Baiocco: Lo stimo molto, non solo come musicista. Farebbe di tutto per cambiare il mondo, cosa che anche io una volta credevo possibile. Capirà anche lui che già è difficile cambiare Teramo.Voto: 7.

Rosella Gabrielli: Bella, preparata, volitiva, vittima di Catarra e di Cretarola, il che ne fa un’eroina ai miei occhi. Per favore, votatela, voi che andate a votare: Voto: 8.

Maria Cristina Marroni: Bella, sensibile, preparata, avida lettrice di libri, che recensisce divinamente. Intellettuale generosa. Vota: 8.

Antonio Panichi: Disponibile, impegnato, suo padre è vittima del sopruso dei prepotenti, più d’uno, del Comune. Voto 7. 

Iuri Tomassini: Lo conosco poco, ma quel poco che conosco lo apprezzo. Voto: 6.

LISTA GIANNELLA

Non ne conosco uno che è uno.

MOVIMENTO 5 STELLE

Antonio De Santis: Mio amico su Facebook, tra i più sensibili e bendisposti al cambiamento. Voto: 7.

Marco De Dominicis: E’ stato mio buon alunno. Mi sono sempre chiesto sempre come mai abbia fatto una scelta così diversa da quella del fratello Peppino, anche lui mio ex alunno e braccio destro di Chiodi. L’ho chiesto anche a lui, me lo ha spiegato, ma non mi ricordo la spiegazione. Voto: 7.

Alessia Di Ferdinando: Stavo per dare un buon voto, anzi lo avevo già dato, ma poi ho chiesto ad una mia ex-alunna ed ottima professionista se fosse proprio lei. Mi ha risposto di no.Così ritiro il voto. Voto: N.C.

Giacinto Palmarini: Grande attore. Voto 7 (di stima).

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Commenti

Caro professore, i Liberali, ovunque nel mondo, si alleano per obiettivi, normalmente ragionevoli e di interesse comune, mai per il "particulare". Non votano per appartenenze etniche politiche o, peggio ancora, per etnie. Gli obiettivi di Rabbuffo, un possibile Risorgimento teramano, sono anche i miei se, di grazia, vai a leggerti i miei post, credo dovrai convenirne. Grazie poi per il voto, normalmente a scuola mi davano qualcosa in più: ma tant'è. con viva cordialità Ciminà.
Sul PD Lei è poco preparato: voto 4-.
L'osservatorio politico Popolo Sovrano chiede a Berardo Rabbuffo se può spiegare ai cittadini che fine ha fatto la pro loco di Teramo del suo candidato Marcello Schillaci? Un politico che ha l'ardire a candidarsi per governare una città dovrebbe farlo nel rispetto della trasparenza. "La pro loco defunta", un articolo dettagliato e redatto in maniera professionale dal sig. Giancarlo Falconi di cui allega il link, per leggerlo basta fare copia incolla. http://www.teramonews.com/component/content/article/79-storico/18932-te…
Succo dell'articolo : ne conosco pochi, e i migliori mi sembrano quelli di pomante. Articolo vuoto, lo stesso concetto avrebbe potuto esprimerlo il mio fruttivendolo, senza scomodare Nietzsche. Voto 4 : svogliato.
Sul PD il Prof. Elso Simone Serpentini sembra ben preparato: "Non è un partito di sinistra." Come di sinistra non sono Berlusconi, Grillo, Casaleggio, Alfano, Monti, Maroni, La Russa e apparentati vari. Per Teramo scelgo Sindaco quella che alla sinistra più somiglia, Graziella Cordone. Per l'Europa, la lista Tsipras Sul non andare a votare, invece... Se Brucchi vincesse per il suo non voto? Se la sente Professore di correre questo pur minimo, ma indicibile rischio?
OGGI VOTI SIN TROPPO GENEROSI..........SIETE D' ACCORDO? Gli aspiranti amministratori che hanno superato, anche a pieni voti, la rigorosa selezione del prof. in realtà sono delle gran brave persone ma, forse sprovviste di quella giusta "passione" necessaria per affrontare questa "strana" tornata elettorale. Vedo - sicuramente sbagliando - questi candidati privi di mordente, passivi, quasi rassegnati e incapaci di reagire e dare una svolta vera, credibile alla vita della nostra città. Persone che sanno tutto e, purtroppo, è tutto quello che sanno! non voglio dire che siamo in presenza della mediocrità......però! è sempre facile essere gentili verso persone di cui non ci importa nulla......vero Professore? Oggi musica per organi caldi! Honi soit qui mal y pense
insomma il pifferaio quantomeno si è contornato di buona gente.....
Grazie per le parole su mio padre ,che, nonostante le divergenze ideologiche, aveva molta stima di lei e grazie anche per il 6 politico, cui però, nonostante sia figlia del '68, sono stata sempre contraria. Cercherò di meritare qualcosa in più sul campo. Cordialità!
Cara Agnese, già dal "posto" dove ti sei schierata posso dedurre che il 6 politico forse è un po' troppo. Per me : 3 secco. Ad maiora.