Franco Fracassa, consigliere comunale del PDL è un novello capitan Fracassa. Vi ricordate il nobile romantico Sigognac e della sua bella Isabella, del gatto Belzebù e del tesoro di un lieto fine. Nel mezzo la lotta contro il potere aristocratico del duca di Vallombrosa.
Franco Fracassa è un moderno Pasquino, che ha avuto la forza di alzare la testa, dopo tutto e il contrario di tutto. Potrei citare mille silenzi e non rimanere stupito da questo atto di protesta etica e morale.
I Dirigenti, gli stipendi d'oro, gli incentivi e i premi per fare il loro lavoro.
La crisi e il concetto di sobrietà.
Si legge sull'Osservatore Romano "Tutti i cristiani dovrebbero scegliere la sobrietà come stile di vita, specialmente in preparazione alla festa di Natale». Lo ha detto il Papa all’Angelus di domenica 4 dicembre, in piazza San Pietro, parlando di san Giovanni Battista.Una figura — ha sottolineato — «molto ascetica», che Gesù stesso contrappone «a coloro che “stanno nei palazzi del re” e che “vestono con abiti di lusso”». Il suo stile di vita rappresenta un richiamo ai credenti perché riscoprano appunto ladimensione della sobrietà, soprattutto in questo tempo che prepara alla venuta del Signore. Il quale — ha ricordato Benedetto XVI citando la seconda lettera di san Paolo ai Corinzi — «da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà».
Il valore della parole del Papa e di Franco Fracassa sono clamorosamente registare in una sentenza della Corte dei Conti (1396/2011), riportata dal Sole24ore "Responsabilità amministrativa per il dirigente che intasca un compenso in violazione del principio della onnicomprensibilità. Non v'è spazio per emolumenti ulteriori, se non nei casi espressamente indicati nel contratto collettivo".
Sarà pronto il nostro Capitan Fracassa a scavare negli ulteriori emolumenti, che avrebbero percepito i dirigenti o le sue sono parole, dettate da uno stile di apparenza e presenza?
Vedremo...
(f.to Il Centro)
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