Raimondo Micheli è un politico scomodo, che dovrebbe togliere l'incomodo. Un uomo integerrimo. Un uomo della destra sociale. Un uomo che non ha mai avuto il mio voto, perchè sono e rimango un comunista di maniera, di quelli che sono critici e severi con se stessi al limite dell'autolesionismo. Micheli ha la mia stima e vi racconto la verità, ora che non è più presidente della Teramo Ambiente, ora che nessuno mi può accusare di puntare alla pubblicità. Noi dei I due punti abbiamo vita breve, ma siamo al di sopra delle parti, mi dispiace per gli altri, che cambiamo padrone e padroncino, mi dispiace per i meccanismi teramani di usare il quarto potere come chiave di una cassaforte. Micheli sindaco, Micheli vice presidente della Provincia, Micheli presidente della Teramo Ambiente. Raimondo Micheli è stato uomo di parola e di coraggio. Ha combattuto e collaborato, difendendo la Teramo Ambiente dagli schizzi di fango di altre famiglie. Ha bloccato appalti sospetti all'interno della Te.Am, ha bloccato l'autoconsulenza del'ex AD di Giovanni Faggiano, ha scritto oro e argento. Micheli è incompatibile, come Agostinelli, Melarangelo e l'ultimo arrivato, Giuliano Gambacorta. Micheli non tradisce il suo elettorato e torna in Provincia rinunciando allo stipendio da Presidente. Micheli ha il coraggio dell'onestà e io ne sono fiero...perchè la politica è meramente una distinzione tra sacro e profano. In fondo a quella strada c'è una persona onesta. Dovrebbe essere l'ovvia normalità...è diventata una chimera umana.
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Commenti
Caro Giuseppe non è un mio parere soggettivo ma una cronaca oggettiva. Le lettere di contestazione parlano chiaro...
sarebbe stato un ottimo sindaco ma poi e successo di tutto alla candidatura e ci ritroviamo con un sindacoxxxxxxxxxxxxx gli hanno dato il contentino un posto in team perche speravano che si bruciasse ma vai grande uomo