Lanfranco Venturoni è il primo politico pentito.
Lanfranco Venturoni non ha mai raccomandato nessuno.
Non ha mai chiesto un voto in cambio di una promessa di lavoro, di un contratto a tempo determinato, di un favore.
Nella sua vita di politico ha sempre combattuto gli affari, gli affarini, gli appalti gonfiati che con la differenza ci si pagavano le campagne elettorali.
Non ha mai fatto assumere un medico in ospedale.
Non ha mai fatto assumere un infermiere in ospedale.
Non ha mai fatto assumere un portantino in ospedale.
Uno, appunto.
Un uomo tutto di un pezzo, che ha avuto il coraggio di urlare il suo modus operandi, a Teleponte.... nella televisione di casa.
Un grido di etica e morale raccolto dal suo collega in consglio regionale, Claudio Ruffini.
L'ex presidente della Provincia di Teramo, già sindaco di Mosciano e Giulianova, sintetizza il pensiero Venturoniano, sposando in pieno la risoluzione del presidente della regione lazio, Nicola Zingaretti.
" Zingaretti annuncia dal suo sito web la riforma delle regole per la nomina dei manager di Asl e ospedali della regione. Sarà una commissione di tre esperti nominata dall’Agenas a valutare le domande degli aspiranti. "Abbiamo voluto eliminare l’influenza della politica nelle scelte sulla sanità".
Le stesse parole del mitico Venturoni.
Ecco l'occasione di una vita.
Finalmente il buon Lanfranco potrà redimersi. Voterà la risoluzione di Ruffini nel prossimo consiglio regionale di martedì 29 Ottobre?
Ruffini, Sclocco, D'Amico, D'Alessandro, Di Luca, Di Pangrazio, ci racconteranno se Venturoni è redento o il solito qua qua ra quà da erezione....scusate ho frequentato troppo Urologia di Vicentini...elezione, volevo dire.
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