Ricordo che piegavo l'inserto de La Città sulle elezioni. Erano le amministrative di molti anni fa. Tra quei numeri c'erano i bambini Gatti, Chiodi, Tancredi, Di Dalmazio. Ero giovane o forse non lo sono mai stato. Non mi toccava quella sera. In fondo ero un collaboratore quasi esterno, ma non mi sembrava giusto vedere Alessandro Misson, sporcarsi le mani d'inchiosto per fare il giornale. Ripiegare e spillare l'inserto a uno a uno. Cinesi.
Al direttore D'Amore, pur non comprendendo la tristezza del livore di alcune sue affermazioni, pur non condividendo il tempo quotidiano, speso a proiettare stati d'ansia e figure senza un briciolo di autocritica, pur non apprezzando il suo odio verso un blogger, anzi il blogger, che mai in questi anni ha scritto una parola d'interesse verso il suo lavoro, giunga la mia pacca sulla spalla, gesto sincero e lontano da ogni sua forma di trama e brama.
Al caro Alessandro Misson, nuovo Direttore de La Città, perchè anche lui... era La Città, alla mitica Patrizia Lombardi, penna e cuore, a Veronica Marcattili, a cui va la mia profonda stima per l'eleganza della professionalità, a Lino Nazionale, un concentrato di mare, a Alessandro Di Emidio, professionista corretto, preparato e sempre all'altezza nei valori quotidiani, all'editore, Raffaele Falone, per aver dipinto una sceneggiatura di alto livello per intelligenza e creatività, per avermi sorpreso con un tocco di arte moderna, va il mio abbraccio di lettore..perchè continuerò a leggere un giornale... che appartiene a Teramo...ora alla nuova Teramo.
Questa è per voi Redazione di Giornalisti...
La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
Un'occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l'erba;
e seguire con gli occhi una scintilla di vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d'importante.
Wislawa Szymborska
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Commenti
Io sono uno zero e amo perdere. Chi può battermi,caro teramanoooo?
Io penso alla Cina e penso alle violazioni dei diritti umani. Buona giornata.
Cari amici commentatori dell'unico blogger della nostra provincia, vorrei con questo articolo riportare la vostra attenzione su un problema che ha prodotto uno dei movimenti -partito politico attualmente maggioritario in Italia cioè L'ANTIPOLITICA. Vedete l'antipolitica è arrivata come un uragano con il movimento a 5 stelle o ancora prima con la Lega Nord eppure a mio modesto avviso non è così. L'antipolitica è stata necessaria poichè i nostri delegati, scusate non i nostri bensì quelli scelti dai partiti, non sono stati in grado e all'altezza di svolgere il compito per il quale sono stati mandati in Parlamento. Tutto questo che significa o che ci entra con questo articolo ? Cerco di spiegarmi meglio in modo da essere compreso. Chi sono attualmente i soggetti politici maggiormente esposti ? A chi si possono associare i maggiori organi di stampa e televisivi della nostra città ? Ecco perchè sono nati i Blogger sono l'altra faccia dell'antipolitica e del cattivo giornalismo. Per fortuna che il Falconi esiste e per fortuna è una persona libera. Ad maiora .
Ora D'Amore invoca la liberta' e in nome di essa si sarebbe dimesso.? Con un editoriale saluta la Citta' e la citta' saluta lui Si conclude cosi' un'avventura come se ne appena conclusa un'altra, quella del sito del giornalista teramano che per mesi ha infangato tutto e tutti in grandissima liberta' prima che Facebook lo chiudesse. Si riposi per qualche anno la vecchia squadra, ormai sbiadita. Noi sapremo consolarci. Amen