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Teramo: Sciogliete i comitati Renzi e Bersani

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Mi aspetto una smentita ufficiale, ma saranno tutti coperti e allineati. Perchè nel Partito Democratico teramano, il senso del confronto è lontano e si perde come le generazioni dei suoi giovani. Vecchie.
Ho assistito a incontri e prese di posizioni. I giovani non esistono. Abbiamo scritto delle candidature, dei 30mila euro,  (www.iduepunti.it/abruzzo/30_settembre_2012/abruzzo-una-candidatura-nel-partito-democratico-costa-30mila-euro ) di un Segretario Regionale, Silvio Paolucci, che toglie l'amicizia su Facebook a chi si macchia di lesa maestà. Niente. Nessuna reazione. Un giovane avrebbe sbattuto i pugni sul tavolo, si sarebbe dimesso, riamesso. Si sarebbe legato all'immagine di Moro, di Berlinguer, invece nulla. Vuoto a rendere come i futuri voti alle primarie.
Un segretario Provinciale di Teramo, avrebbe difeso pubblicamente Raffaella D'Elpidio, Lidia Bocci, varie ed eventuali, invece Robert Verrocchio è rimasto muto. Immutevole.
In attesa di una candidatura alle regionali. Silenzio è l'ordine di squadra. Intanto il sindaco di Giulianova e il senatore Franchi, hanno deciso che  Francesco Mastromauro non si candiderà alla Camera dei deputati, altro regionale.
La pantomina. Guardate è tutto deciso.
Cari ragazzi e iscritti nel Partito Democratico, il vostro tempo servirà a eleggere Ginoble & Verticelli. Tutto fatto. Il nuovo che avanza. Lasciateli soli. Questi candidati del popolo. Non leccategli il culo. Lasciateli attaccare i manifesti. Organizzare i convegni. Portare la gente a votare. Parlare con le persone. Convincere gli elettori. Scrivere un discorso che abbia un senso compiuto, condito con progetti e modalità di realizzazione. Criticateli e si scioglieranno come neve al sole. Non fatevi usare. Ora basta.

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Commenti

Il PD è morto. Perchè sono morti i giovani che non fanno politica ma vivono delle molliche dei vecchi. Giancarlo, casa pronta. Ti aspettiamo la settimana prossima. Scrivi l'ultimo articolo strappa lacrime e chiudi tutto. Hai atteso abbastanza. Fine della storia.
che il PD puzzasse dalla testa è stato chiaro fin dalla sua formazione. Ma, purtroppo, ogni partito si alimenta delle tante brave persone che ci credono, nonostante tutto, di chi crede che, prima o poi, rimanendo allineato e coperto, arriverà il suo momento di gloria e di chi vive di luce riflessa, sentendosi importante facendosi servo di qualcuno che conta... per il resto i soliti volponi della politica che affollavano il PCI e la DC, poi il PDS e le varie trasformazioni della balena bianca, poi DS e Margherita, ora mantengono le medesime posizioni nel PD... e i cosiddetti giovani ci mettono la faccia, e anche qualcos'altro... Contenti loro....
Tutti allineati e coperti. Se in Italia può rivincere Berlusconi è solo colpa di una opposizione inesistente. Se a livello locale (Teramo) può esserci la Giunta di Brucchi, questa è solo colpa di una opposizione spaccata. Però, quando c'è da fare quadrato intorno al capo, tutti allineati e coperti.
mannaggia, mo che i vanzina volevano girare a giulianova la fiction "Un giuliese in parlamento"...
Come mai su questo articolo non si sono scatenati i commenti che innumerevoli vengono pubblicati quando vengono attaccati schieramenti politici dell'altro fronte? Vai Giancarlo, sputtanali tutti e mandiamoli a casa questi sanguisuga di chi lavora. Basta pagare tasse per fare stipendi d'oro a questi nullafacenti senza arte nè parte.
I giovani esistono. Lo posso dire perché li ho conosciuti. Ora li conosco un po' di più e quindi so di cosa è fatto il loro impegno. Almeno quello di alcuni. Sicuramente di passione. Forse anche disillusione mista a speranza ma senza dubbio di preparazione e competenza. Quella vera sapete? Quella dei contenuti con cui, sono certa, tanti non saprebbero confrontarsi. Provare per credere. Eppure comunichiamo di noi solo cose negative e disconferme. Non trattateli male. E mi ci metto anch'io. Non trattateci male. Non ci buttate addosso la possibilità di tutto e l'impossibilità di farlo. Non ci avvertite con il "non cambierà niente". Noi ci siamo e come tanti iscritti del Pd attendiamo davvero che qualcosa cambi. Provandoci. E dei segnali vanno dati, nella continuità sicuramente ma anche nella volontà di evolvere e trasformarsi. Al mio Segretario, che se interpello e critico non mi cancella ma mi chiede di parlarne, quello che ha un po' il merito di un mio maggiore impegno nel Pd, io attribuisco chiaramente un risultato. L'aver visto innanzitutto questi giovani, per qualcuno sicuramente anche poco raccomandabili e da evitare, l'aver recepito le loro proposte per provare  a far circolare un'esperienza concreta nel Partito e nei territori. Che vi devo dire? Sarebbe facile ammettere che Falconi ha ragione soprattutto nella provocazione che lancia proprio ai giovani. Ma sarebbe una ragione che non renderebbe un'altra per me più importante. Quella di chi ci sta credendo. Facendo.
complimenti Falconi per l'analisi puntuale!! personalmente non credo ai giovani... continueranno a leccare il culo, attaccare i manifesti, tagliare pecorino e porchetta.... i teramani avranno ancora il politico che li rappresenta al meglio... UN IGNORANTE!!
Caro Giancarlo, ci sono e non mi sottrarrò dal rispondere alle tue domande ed eventualmente alle tue critiche. Sono uno degli epurati di Paolucci, dopo essere stato nominato rappresentante provinciale della lista Bersani presso il comitato Regionale e rimosso d'imperio dal Segretario Regionale, il quale, tra l'altro, continua ad invitare Verrocchio a trovare una soluzione per "allontanarmi". Alla fine, la quadratura del cerchio, su decisione del segretario provinciale, è stata quella di creare un comitato provinciale per Bersani, composto esclusivamente da ragazzi che vanno dai 20 ai 40 anni senza avere un coordinatore unico ( soluzione, dal mio punto di vista, condivisibile) Questo comitato si muove sul territorio provinciale sponsorizzando la candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie che si terranno il 25 Novembre e non quella di Tommaso Ginoble né tanto meno quella di Verticelli. Così come ti pregherei di scindere le questioni "locali" da quelle che riguardano il livello nazionale, ci sono ragazzi giovanissimi che hanno il diritto di sognare e di applicarsi in questa competizione elettorale, esperienza durissima sotto molti profili, da quello emotivo ( convincere le persone, già solo a partecipare, alle prossime primarie, sarà una missione...perchè c'è una "stanchezza" dalla politica che ha reso i cittadini apatici rispetto alle tematiche economiche e sociali che riguardano il sistema paese) a quello fisico ( girare ogni giorno per tutti i comuni della provincia da questa settimana fino al 25 Novembre sarà provante). Molti di questi ragazzi non ha ancora nessuna etichetta, pensano, si arrovellano, propongono, fanno e disfanno, fanno cose giuste e mille sbagliate.....ma stanno maturando attraverso questa esperienza e non è giusto non concedergli l'opportunità e soprattutto non concedergli il tuo incoraggiamento. Per quanto riguarda il comitato Renzi, il Sindaco Vincenzo Di Marco è persona capace, onesta, dotato di ottime qualità personali e politiche, ha al suo fianco un validissimo giovane di prospettiva come Fabrice Ruffini e forse si perdono un pò in altri componenti, come ad esempio il Sindaco di Controguerra Scarpantonio e il Sindaco di Pineto Monticelli, i quali, per età e carriera politica, non rappresentano coerentemente ed esattamente quel rinnovamento tanto sbandierato attraverso l'uso spasmodico della parola "rottamazione". Per i personaggi di cui sopra e oggetto dell'articolo, almeno in provincia di Teramo, arriveranno, anche per loro, le primarie, il confronto con gli elettori. L'ho già scritto in un commento a corredo di un articolo comparso qualche tempo fa su questo Blog: Gli imperi elettorali finiscono, per tutti...e le ultime amministrative sono state d'esempio. Ginoble e Verticelli se vorranno si candideranno e si misureranno con l'elettorato, noi non siamo nessuno per impedirne la corsa allo stadio pre elettorale o per escluderli dal Partito Democratico, perchè non possiamo avversare i metodi di Paolucci e poi applicarli a nostra volta nei confronti di altri. Ginoble è il parlamentare, tra i meno produttivi del parlamento? Che problema c'è a dirlo? Chi ci impedisce di criticarlo qui e dentro il partito?( Verticelli non fa l'amministratore da anni per cui non credo che abbia delle clientele attive con cui si autocertifica l'elezione alle primarie ) Credo di aver avuto una produzione letteraria e di critica nei confronti di questo partito e dei suoi dirigenti ( questo Blog ne è testimone) che è forse paritetica ( considerando che non sono un blogger, nè un giornalista e tra l'altro sono un tesserato del PD) ai tuoi post......perché sono dell'opinione che un partito politico non deve avere nulla da nascondere e deve discutere alla luce del sole anche di tutte le dinamiche interne che lo modellano agli occhi della società. ( principi di democrazia partecipativa). Non togliamo, a chi ce l'ha, la voglia, la forza e la speranza di poter cambiare le cose, distruggendo tutto con la solita frase: tanto non cambierà mai nulla ( forse sarà anche vero, ma prima o poi qualche pazzo ci riuscirà a cambiare questo paese con la p minuscola, lasciamoli tentare) Saluti Stefano Alessiani
@ Lemmy.....il tuo commento mi ha fatto troppo ridere!!!!! :D :D :D :D :D
E'un'analisi giusta. Abbiamo smesso di indignarci e non ho ancora capito in nome di cosa. L'impegno giovanile trova la sua forza proprio nell'incosciente coraggio di un idealismo che rifiuta per natura i compromessi. Ma ,la resa e' ,forse ,figlia di questo tempo : e' come se dietro alla scontata " gli ideali non esistono piu'' si celasse una rassegnata consapevolezza che la 'liquidità ' abbia travolto anche i sogni. Ma un mondo che rinuncia sognare e' un mondo che rinuncia a cambiare .
Dici che i candidati saranno Verticelli e Ginoble? Uno x la quota Bersani e l'altro x la quota Renzi immagino... ma in panchina si sta scaldando anche il Monticelli,quest'ultimo molto agguerrito e pronto a non farsi scappare la ghiotta occasione x scordarsi definitivamente del cappello e del fischietto di capostazione..Ne vedremo delle belle.
Giancarlo, io sono una di quelle giovani. Come te conosco molto bene le dinamiche del partito e dei partiti, e ti posso dire che in questo momento non mi sento come se stessi portando l'acqua al mulino di qualcuno, e non mi sento neanche una lecca.... come un signore (un vero signore) ha scritto nei tuoi commenti, anche perché la mia storia parla per me. Sono giovane, ma no ingenua, fidati. Sono entrata nel comitato pro Bersani di Pineto per un motivo molto semplice: perché mi andava di fare qualcosa di concreto. Non mi andava di restare ferma e criticare sempre. L'ho fatto perché mi sentivo di farlo, e di farlo per il Pd.
Giancarlo, alcune precisazioni. Io non sto pensando a nessuna candidatura, né alle regionali né alle politiche né a nessun altro livello. Oggi sono il segretario provinciale del Pd, e penso al bene del mio partito e del mio territorio, come sto facendo da tre anni e mezzo, da quando cioè il Pd teramano, abruzzese e nazionale usciva da sonore sconfitte. Potrà sembrare strano a qualcuno ma è così. Insieme a tutto il mio partito siamo andati avanti, con la gran parte del governo regionale che aveva le sue radici a Teramo, e rivendico il fatto che oggi il Pd sia capace di questo enorme fermento che stiamo vedendo con le primarie. Ulteriore precisazione. Il Pd di Teramo non solo non ha ancora deciso alcuna candidatura a nessun livello, ma non ne ha ancora discusso. Tutti i dirigenti possono e devono sentirsi a disposizione del partito. Un'altra precisazione, la più importante. Io non accetto che a questi ragazzi che hanno deciso di impegnarsi e metterci la faccia si dicano certe cose. Non accetto che si dica che questi sono ragazzi che leccano il culo, che raccolgono le briciole o quant'altro. Questi ragazzi facevano politica ieri, la fanno oggi e sono convinto e spero che continuino a farla domani. Loro sono il nostro futuro, e chi opera oggi deve sapere porre le basi per il domani. L'ho scritto sul mio blog e lo ripeto: questi ragazzi non sono figurine da mettere in prima fila per farsi belli, ma giovani che fanno politica, che sanno come farla e che vanno incoraggiati. È proprio per questo, e rispondo al commento del Prof, che dico che il Pd non è morto.
Qualcuno diceva “Bene o male l’importante è che se ne parli!” e forse in questo sport siamo abbastanza bravi ma non ci basta: non vogliamo solamente che si parli di noi ma vorremmo che si parlasse CON noi! Ed è per questo motivo che sento il dovere di rispondere al tuo articolo rivolgendomi a te in prima persona. Caro Giancarlo, vis à vis sicuramente non ci conosciamo ma credo sia sufficiente dirti che sono uno dei folli che sta mettendo la faccia (e forse anche altro, ma non mi riferisco a parti anatomiche) in questi giorni per sostenere la campagna per le primarie di Pier Luigi Bersani in provincia di Teramo. Chiedo venia anticipatamente ma sono un po’ prolisso per natura e, considerata la questione da argomentare, andrò sicuramente un po’ “lungo”. Leggendo il tuo articolo, a prescindere dalle vicende Mastromauro (francamente la rinuncia pubblica ad una candidatura mai annunciata mi lascia perplesso), Paolucci (anche io sono tra gli epurati, quando lo incontrerò di persona gli chiederò in tutta tranquillità perché il MIO segretario regionale faccia ciò) e affini, mi sono però soffermato sul consiglio finale che riporto in maniera completa: “Cari ragazzi e iscritti nel Partito Democratico, il vostro tempo servirà a eleggere Ginoble & Verticelli. Tutto fatto. Il nuovo che avanza. Lasciateli soli. Questi candidati del popolo. Non leccategli il culo. Lasciateli attaccare i manifesti. Organizzare i convegni. Portare la gente a votare. Parlare con le persone. Convincere gli elettori. Scrivere un discorso che abbia un senso compiuto, condito con progetti e modalità di realizzazione. Criticateli e si scioglieranno come neve al sole. Non fatevi usare. Ora basta”. Beh, non male come invito a saltare giù dalla barca di un partito che onestamente ha tantissimi problemi, imperfezioni e anche contraddizioni ma che, con altrettanta onestà, non ci sentiamo di lasciare a se stesso ritenendolo un patrimonio della democrazia in questo momento storico così particolare. Certo, qualche volta più che il nuovo che avanza, nel senso di procedere in avanti, ci sentiamo come il nuovo che avanza, ovvero che è di più, superfluo e scomodo. Anche per questo quando qualcuno mi chiedeva qualche giorno fa cosa pensassi della questione “rottamazione” (con o senza incentivi) io risposi che per qualcuno più che la rottamazione avrei preferito lo status di “esodato” (politicamente parlando) ma che in un partito, a meno dell’utilizzo del metodo della defenestrazione materiale, ciò non è possibile. Il break out esiste in economia, nella tecnologia, nei rapporti di coppia, non in un sistema sociale: noi dobbiamo prenderci il nostro spazio facendoci apprezzare per quello che siamo e non per quello che rappresentiamo. Io/noi non sappiamo (o non ne abbiamo la certezza) chi saranno i prossimi candidati al parlamento ma il nostro impegno non si esaurirà con le primarie o con le politiche. Sosteniamo un progetto e delle proposte che prescindono dalla nostra realtà provinciale, per un paese che necessita di cambiare marcia. Bersani, quando ha potuto amministrare come amministratore locale prima e ministro poi, e non ha dovuto sedare le anime rissose del nostro partito, ha dimostrato tutta la sua capacità e competenza. Se non è stato possibile andare oltre le colpe non sono tutte del Partito Democratico o dei suoi avi ma il tutto è stato organico e da contestualizzare ad un processo di sfaldamento e decadimento generale del sistema paese, prima ancora che politico, in Italia. A me, a noi più giovani (sempre politicamente parlando, ça va sans dire…) poco interessa della dicotomia Ginoble-Verticelli, del sindaco Mastromauro e del passo indietro senza il passo in avanti, del sen. Franchi e di tanti tanti altri, noi vorremmo provare per una volta, sapendo che le possibilità di riuscita sono pari a quelle di tornare a casa senza risultato, ad essere qualcosa di diverso, un terzo elemento includente e trasversale che spinga il Partito Democratico ad essere finalmente un progetto compiuto e non sempre qualcosa in procinto di essere. Vedi, caro Giancarlo, tre settimane fa sono stato a Cortona, ad un incontro organizzato dal PD su “Democrazia & Comunicazione”, e ho incontrato più di 300 ragazzi provenienti da tutta Italia: riflettevo che anche tra i giovani ci siano elementi afflitti da “adolescenza senile” che il Partito dovrebbe augurarsi di perdere per strada, ma allo stesso tempo ce ne sono tantissimi che vivono l’impegno nel Partito Democratico come una sorta di “mission”, forse irrealizzabile ,di un partito migliore e la “vision” è per tutti quella di lavorare producendo e comunicando contenuti e idee a prescindere dai personaggi che dovremmo metterci nello zaino nel futuro prossimo. Non sono troppo illuso, sono perfettamente cosciente che il nostro impegno e la nostra faccia possano essere anche di “aiuto” a qualche politicante di mestiere, ma ripeto: il cambiamento in politica, a meno di fuoco e forconi, non è un punto di break out! Occorrono però due cose fondamentali e complementari per chi come noi prova a metterci la faccia e tutto l’impegno possibile: 1) Cercare in ogni momento di restare ancorati ai principi che riteniamo imprescindibili (difficilissimo perché l’egoismo e la natura umana spesso portano a cambiare rotta per la strada più comoda ma dobbiamo provarci) tenendo sempre a mente le critiche che abbiamo rivolto a chi ci ha preceduto o a chi abbiamo affiancato per evitare di commettere gli stessi errori; 2) Avere la fiducia, a tempo e condizionata ai nostri comportamenti, di chi fuori dal partito ancora crede e spera un minimo che le cose per questo partito e per questo paese possano e debbano cambiare, sperando sempre nell’invasione dei partiti da parte di persone di buona volontà. Quando abbiamo presentato il comitato qualcuno di noi disse che attendevamo con ansia anche le critiche e gli appunti negativi per poterne comunque parlare e provare a interloquire anche con chi non apprezza o non è convinto della bontà del nostro impegno: siamo sulla strada giusta per questo e siamo orgogliosi di percorrerla! Alla prossima! MIRKO ROSSI
@ ROBERT et altri segretari, politici e affini... NON VI CREDE PIU' NESSUNO!! ve ne accorgerete alle prossime elezioni... che è arrivata l'ora di andare a lavorare!!
"La prima, essenziale, semplice verità che va ricordata a tutti i giovani è che se la politica non la faranno loro, essa rimarrà appanaggio degli altri, mentre sono loro, i giovani, i quali hanno l'interesse fondamentale a costruire il proprio futuro e innanzitutto a garantire che un futuro vi sia." Enrico Berlinguer, discorso ai giovani, Milano 1982. L'essenza del mio commento (e della mia partecipazione al comitato e del mio impegno in politica) è tutto qui. Il PD non è (ancora) il partito che rispecchia in tutto e per tutto le mie idee, ma per cambiarlo bisogna lottare al suo interno: gli stimoli provenienti dall'esterno sono necessari ma non sufficienti. Caro Giancarlo, il PD non cambierà sciogliendo i comitati o con il "liberi tutti", proprio perché rimarrà ad appannaggio di chi oggi dà di esso una cattiva immagine: solo se, sulla spinta delle future sfide, si aggregheranno nuovi cittadini con nuove idee riusciremo a rendere il partito un luogo migliore e, di conseguenza, l'Italia un paese migliore. Matteo Sabini
Non si capisce perchè per essere un membro del comitato provinciale x Bersani bisogna essere under40. Che regola è???

Vi rispondo con una coincidenza, cari ragazzi. Giovedi 18 Ottobre ospiti a Montorio per il comitato Bersani...Ginoble & Verticelli;)

giovedì 18 ottobre alle ore 21:00, presso la Sala Civica in Piazza E.V.Orsini di Montorio al Vomano, al primo incontro ufficiale del Comitato Pro Bersani di Montorio al Vomano.
Interverranno:
il segretario provinciale Robert Verrocchio;
l'on. Tommaso Ginoble;
Marco Verticelli;


Un saluto

Il coordinatore
Vincenzo Macedone

Essendo il comitato Pro Bersani di Montorio autonomo rispetto alle scelte del comitato provinciale, come tutti i comitati locali, possono invitare chi meglio desiderano, alle riunioni organizzate da questo organo provinciale, parteciperanno i componenti del comitato e chi vuole partecipare, non questo o quello......dispiace che a Montorio abbiano scelto di non coinvolgerci, evidentemente in quella particolare zona del vasto territorio teramano quei due particolari invitati sono stati citati poiché di richiamo verso la cittadinanza o magari verso qualche portantino....Noi domani saremo prima a Giulianova per la presentazione del locale comitato ( ore 18.30) e poi a Pineto, se Marco Verticelli e Tommaso Ginoble vorranno partecipare, troveranno certamente la porta aperta in tutti i posti in cui andremo a portare le intenzioni del candidato Pierluigi Bersani, anzi Giancà, vuoi venire con me domani? scendiamo insieme, prima a Giulianova e poi a Pineto, ci stai???? :)

Ore 18 dai Carabinieri per un  atto giudiziario. ;) Chissà forse uno del PD;)

Ebbene si, ci sono Ginoble e Verticelli a Montorio...allora?!? I comitati cittadini invitano chi vogliono, Ginoble e Verticelli sostengono Bersani e non è un mistero, proviamo a discernere la campagna per le primarie dalle candidature locali. Robert l'ha già detto pubblicamente che in occasione di dibattiti interni al partito le candidature non sono state discusse se non per il fatto che il Partito provinciale di Teramo ha accettato in assemblea la linea dei Giovani Democratici di organizzare primarie per la scelta dei candidati al Parlamento. il tutto sarà fattibile se ci sarà una legge elettorale che lo permetterà e se il regionale sposerà questa linea. se poi entrambi coltivano ambizioni elettorali dovranno discuterne, come è giusto che sia, dentro al partito e a nessuno sarà negata la possibilità di esprimere la propria idea.
Non mi pare che Falconi abbia invitato i giovani del PD a battere in ritirata, ma al contrario il suo mi è sembrato uno stimolo a puntare i piedi e a reagire al lavorìo delle caste finalizzato alle conferme o alle promozioni dei soliti noti nelle poltrone che contano. Sono convinto anche io che nel PD ci sono giovani di valore (non tutti), ma dall'esterno si ha l'impressione che essi vengono coinvolti solo nel lavoro "operaio" ed esclusi dalle decisioni riservate ai "vertici". Caro S. Alessiani, i papabili a ricoprire incarichi e gli aspiranti candidati alle elezioni, a mio parere dovrebbero essere discussi e decisi in primo luogo all'interno del partito e non dalle clientele che i vari politicanti da rottamare si sono fatte nel corso degli anni. Se a costoro date la possibilità di competere con i pacchetti di tessere o con i voti personali, rischiate di invecchiare senza poter cambiare nulla. Se nel PD venisse concessa una candidatura a tutti coloro che hanno soldi per finanziare la campagna elettorale e che vantano consensi, non potreste nemmeno escludere figure ambigue che attingono a fonti inquinate. Potresti farmi notare che in democrazia contano le tessere e i voti, ma sarebbe anche facile replicare che una forza politica alternativa al centro destra non può e non deve prescindere da contenuti economici e sociali di sinistra. Certi nomi che destano preoccupazione solo a leggerli hanno ampiamente dimostrato di non conoscerli o di averli dimenticati. Ci sono ottimi e validi motivi per mandarli in pensione o in soffitta. Se nel PD i giovani e meno giovani che si reputano diversi dai marpioni del politichese si unissero per un obiettivo comune e nobile, non basterebbero i Ginoble e i Verticelli a poterlo impedire. Caro Prof, la sua insistenza nel voler allontanare Giancarlo da Teramo comincia ad insospettirmi. Non si sarà mica messo d'accordo con le nostrane caste del PDL e del PD che pagherebbero volentieri una cifra per saperlo al più presto fuori dalle scatole?
:) Vabè dopo i Carabinieri, se ti fanno uscire dalla caserma, puoi raggiungermi comunque!!!!! Si può costruire un film sulle primarie di questi ragazzi! ;)

@Mirko Rossi....Ginoble & Verticelli saranno i candidati per Camera e Senato.
Ginoble non dovrebbe presentarsi visto il suo OGGETTIVO lavoro parlamentare. Ne convieni?
Dai puoi farcela a manifestare un dissenso. Se vuoi controllare puoi andare sul sito open polis.

@ L'Antonio, dire che i comitati andrebbero sciolti, non mi sembra un incoraggiamento.... e riprendendo un passo del grande Enrico Berlinguer: Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ ingiustizia. Mi auguro anch'io che i futuri candidati del PD possano essere discussi, non solo dentro al partito, ma anche attraverso le primarie, l'importante è che se ne parli e si crei una coscienza popolare sul tema delle candidature.

Stefano vuoi scommettere con me? Ginoble & Verticelli candidati camera e senato. La minuscola è voluta.
Mi spieghi per quale meriti? Grazie.

Che lavorino, questi ragazzi, perché erano anni che non si sentivano dei giovani parlare così, e alla fine giudicheremo...se non fanno niente perché non fanno niente, se fanno qualcosa che non è abbastanza. Lei vuole sentirsi dire che i Ginoble e i Verticelli sono il male assoluto. Se anche lo dicessero, cosa avrebbero risolto? Secondo me un bel niente. Dunque perché provocare questi ragazzi? Mio padre mi ha insegnato che è molto più importante quello che si fa che quello che si dice. A me piacerebbe che questi ragazzi riuscissero davvero a essere fedeli a ciò che hanno scritto, piuttosto che vederli salire su un palco per guadagnare una facile notorietà dicendo cose di facile presa, perché la bontà di un politico si vede in base alle idee che sostiene, non in base a contro chi ci si scaglia. Ragazzi andate avanti così!
Voglio scommettere? Giancà che vuoi scommettere.....se mi candido per le primarie al Parlamento, mi voti e mi aiuti in campagna elettorale? Io ci metto la faccia e le idee....tu le tue capacità di blogger.....obiettivo: Battere Ginoble alle primarie!
La corsa alle primarie e alla costituzione dei comitati è partita male. I dirigenti del partito, invece di garantire a tutti uguali opportunità e spirito organizzativo super partes, si sono dati subito da fare per costituire comitati pro Bersani. All’iscritto, alla base, si è evitato di chiedere un contributo di idee e di proposte, mettendo subito in cantiere una scelta che ha tutto il sapore di un "motu proprio”: ho deciso così e per il resto arrangiatevi ognuno per conto suo. Mi è stato spiegato che la mia è una critica veterocomunista. Io penso esattamente il contrario, perché nel vecchio PCI si faceva proprio così, e lo stare con il segretario era un a priori non contestabile. Chi ha provato, in maniera maldestra e furbastra di costituire un comitato pro Renzi, è stato subito massacrato. E forse è stato meglio così. E’ indubbio però che Renzi fin da principio è stato pesantemente demonizzato, salvo poi a venire a più miti comportamenti. Ma Renzi aveva le sue buone ragioni per la sua discesa in campo prima dell’avvio delle primarie, in presenza di una assai visibile incertezza dei vertici del partito. Poi come al solito, da specialista, il PD si è cacciato nel solito cul de sac fino ad arrivare all’assemblea nazionale per la modifica dello statuto. Ecco, poi la realtà va per conto suo come sanno gli storici e per ora c’è solo da prendere atto. Ed è così che per questi comitati si siano mobilitati molti giovani, segno che, con o senza rottamazione, finisco sempre per avere torto.
Caro Giancarlo in non sto nel PD, ho abbandonato i DS nel 2000 e da allora sono un cane sciolto, allora non mi piacevano alcune persone che si erano inserite in quel partito, a maggior ragione non mi piacciono ancora più persone che si sono inserite nel PD. Sicuramente feci male, avrei dovuto restare e cercare di mettere in un angolo quelle persone, ma non l'ho fatto e quindi è inutile recriminare. Ci sono giovani nel PD che lavorano per il rinnovamento è questo è lodevole, abbiamo capito che a te Ginoble, Verticelli e qualcun altro ti stanno proprio sul gozzo, ma stanno del PD fattene una ragione, anche io penso sia il caso che si mettano da parte, ma se intendono correre per farsi candidare nessuno può impedirglielo, le purghe erano di moda ai tempi di Stalin, stiamo a vedere che viene fuori, io ho fiducia nella capacità dei giovani di rinnovare il partito. Potrebbe anche essere che dopo i risultati delle primarie mi rechi in una sezione col capo coperto di cenere a chiedere di nuovo la tessera.
Un invito al Sig. Verrocchio. Organizzi una bella PORCHETTA gentilmente offerta dal Dott. Giagiagiagiacomino Di Pietro presso l'Acquedotto del Ruzzo di Teramo, portandosi dietro ovviamente i candidati alla Camera e al Senato e vedrà quanti applausi e consensi riceverà!!!!!! Teramo sarà l'unico capoluogo (ancora per poco forse) dove il centrodestra vincerà a man bassa e non solo con i propri voti!!!!!! La aspettiamo a braccia aperte.
“Non è mai stato facile essere comunisti. L'assassinio dei compagni Pio La Torre e Rosario Di Salvo sono la prova più recente che non è neppure mai finito il tempo in cui bisogna testimoniare persino con il sacrificio estremo la propria fedeltà alle grandi idee per cui tanti dei nostri compagni sono caduti. Ma vi sono oggi difficoltà anche meno aspre e più impalpabili, date dal fatto che i problemi si presentano in forma diversa e più complessa che per il passato, perché le contraddizioni medesime della società tendono ad essere non più solo quantitative ma a riguardare la qualità dello sviluppo, della vita, del modo di esser donne e uomini, del rapporto tra individuo e individuo, tra individuo e società….” Diceva ai giovani Berlinguer nel lontano 1982. Dov’è finita la fedeltà alle grandi idee ovvero alle idee (almeno!). Sono d’accordo, è la logica dello squadrismo (ereditata oopure emulata da qualcun altro) la filosofia che imperversa all’interno del PD. Taceat parvus!!!
@E-LETTORE Al RUZZO di menzionati Leccaculo ce ne sono in abbondanza... anzi, grazie alla loro gratificante attività hanno uno stipendio a fine mese, al contrario di quelli come me che devono lavorare 18 ore al giorno, senza leccare!!! Se i personaggi invitati accetteranno di mangiare una porchetta, (o forse voleva dire cacio della premiata ditta!!!), vedrà quanti lecchini e lecchine (A BUON INTENDITOR...) applaudiranno... e come diceva CATULLO... Ista cum lingua, si usus veniat tibi, possis culos et crepidas lingere carpatinas che per gli allievi di Giacomino Pecorino e C traduco... Con codesta lingua potresti, all'occorrenza, leccare culi e sandalacci di cuoio un grazie a Falconi ed al suo staff per ricordare spesso in questo blog, che senza leccare, ma con immensa dignità e vitale cultura si vive bene lo stesso!!!
sono d'accordo al 100% con Lemmy....ignoranza, lo stato che avanza, avariato, vecchio e corrotto,ma tutto questo ai cittadini teramani va bene...evaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii con la porchetta!!