Salta al contenuto principale

Convegno de Il Centro: " Se sarebbe felice"

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Voglio fare ricorso all'Accademia della Crusca. Troppo? Va bene, diciamo all'uomo della Crusca e basta. Il cartello recitava" Oggi alle ore 18, appuntamento nella sede della Banca di Teramo, Sala Gambacorta, in via Crucioli 3 con “Le idee per rilanciare Teramo".
Ero fiducioso e interessato. Moderatore il Direttore de Il Centro, Mauro Tedeschini. Interventi da pret a porter. Omologati verso la banalità. Il brand, le ricette, la qualità, il made in Abruzzo, in Teramo, l'ipad, la pastorizia, i prodotti tipici, la provincia con L'Aquila, la montagna che ci separa, non ci sono le mezze stagioni, le benzine non sono tutte uguali, il nulla di pratico. Non ricordo l'intervento del sindaco di Teramo, ma non era all'altezza della sintesi precedente. La crasi perfetta della serata? Ambaradan, quando il Direttore Tedeschini si rivolgeva al Senatore Tancredi, in piena ossessione di centrali a Biomassa, trivellazioni e tric e trac. L'elzevirista al senatore " Se sarebbe felice..."...sono andato via...triste. Non c'è futuro, non ci sono idee...non c'è la consecutio temporum...fuori il tempo era brutto. Pioveva.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

no comment.......vedo nero di fogna per questa Teramo!
Io ero presente ed ho ascoltato non solo quell'errore ma tanti altri. Forse anch'io ho commesso un'errore cioè a partecipare. Grandiosa la scelta della Banca di Teramo. La scala d'ingresso era ancora svivolosa.
@falconi o la spiega tutta senno' lasci stare: mi chiedo" se sarebbe felice" si può dire! Allora se vuole davvero correggere ci spieghi com' era la frase intera,a meno che non sia il frutto il tutto della sua esagerata produttività giornalistica del periodo.
Che tristezza! Se lo avrebbi saputo prima ci sarebbi andato al convegno ma non fui potuto in quanto piovette. E quindi non ho andato.
Ricordo favolosi consigli comunali in cui illustri professionisti o imprenditori dalle scarpe grosse, antesignani delle attuali generazioni, ci deliziavano con: "La delibera 1346 SBARRA 97 presenta gravi illegittimità"... : chi era? "Quà stam a perd lu temb, me ne vaje a pija lu YOGURT e m facc nu ggire pe l'adriatic"; chi era? Ne sapevo altri impareggiabili... ma la memoria non mi aiuta! Il peggio non era la mancanza di idee o la non padronanza dell'eloquio.... Ruzzo insegna
Bella sintesi! Anch’io ho assistito al dibattito e non mi aspettavo le banalità ascoltate, il nulla sotto vuoto: con sintassi periclitante, turismo e paesaggio si sono ritrovati a fianco di trivellazioni e discariche. Si è parlato di economia senza nessun dato specifico sul territorio, si sono assommati i luoghi comuni più beceri, fino alla Ferrari come modello del made in Italy o all'imprenditore che ha a cuore il destino dei singoli, come se la precarizzazione attuale non esistesse. Per finire con Teramo città della bicicletta... ma senza un metro di piste ciclabili in città! Tutto va bene, se c'è qualche problema dipende da un destino cinico e baro... tanto nessuno, tanto meno la stampa, chiederà conto delle scelte fatte e poi, si capisce, l'importante è non scegliere.
Qualcuno saprebbe indicarmi qualche buona proposta che sia stata esposta durante l'incontro?
Se potrebbi avere 100' euro al mese

Prof Occultis, lei non c'era, quindi? Si risparmi una brutta figura.

Caro Professore fosse stato il solo errore. gli interlocutori con i nomi collettivi posti al plurale " La gente teramana devono", le assicuro al di là della provocazione di Falconi, non si è detto nulla. L'errore più grave.
Bella sintesi! Anch’io ho assistito al dibattito e non mi aspettavo le banalità ascoltate, il nulla sotto vuoto: si sono messi insieme,come se non fossero contraddittori, turismo e paesaggio con trivellazioni e discariche. Si è parlato di economia senza nessun dato specifico sul territorio, si sono assommati i luoghi comuni più beceri, fino alla Ferrari come modello del made in Italy o all'imprenditore che ha a cuore il destino dei singoli, come se la precarizzazione attuale non esistesse. Per finire con Teramo città della bicicletta... ma senza un metro di piste ciclabili in città! Tutto va bene, se c'è qualche problema dipende da un destino cinico e baro... tanto nessuno, tanto meno la stampa locale, chiederà conto delle scelte fatte e poi, si capisce, l'importante è non scegliere.
S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse acqua, i' l'annegherei....
E' iniziata la normalizzazione de "Il Centro"? Ricordate gli attacchi al vecchio direttore dopo le notizie sul crak Di Pietro? Oggi il nuovo direttore nella tana del lupo... Non c'ero al forum, avrei potuto esserci ma ho preferito di no, non penso di essermi qualcosa anzi... mi sono risparmiato la visione di una squallida passerella di personaggi che parlano come mangiano, troppo e male.
Non voglio mettere in dubbio che sia stato commesso, e quindi rilevato, un errore ma, e mi duole dirlo (ma na frega e mezzo) sono d'accordo con Occultis "se sarebbe felice" si può dire, dipende dalla frase. E forse, per dovere di cronaca, è giusto riportare l'intero enunciato. In una situazione simile, SE SCRIVESSERO di te, mi chiedo SE SARESTI felice. ;-)
Basta leggere oggi il centro per capire che EVIDENTEMENTE si tratta di una scelta stilistica... E’ rimasto deluso dall’addio di Zdenek Zeman? «No, perchè il mister con noi è sempre stato molto chiaro. Ci ha sempre detto che se NON SAREBBE ARRIVATA la chiamata della Roma lui sarebbe rimasto con noi. Genoa, Napoli e Lazio avevano pensato al boemo, ma lui ha sempre rifiutato. Poi è arrivata la Roma e non ha potuto dire di no. Il richiamo è stato troppo forte». Dante, ti prego, non rivoltarti nella tomba...
S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse acqua, i' l'annegherei.... S'i fosse duce, chiuderei lo centro...
ma ci stava pure giacomino di pietro?
Fantastico
@ Falconi non c'ero perche' e' improbabile che frequenti gli stessi posti che lei.Mi chiedo poi il motivo della sua risposta piccata,non l' ho mica offesa parlando di"esagerata produttività giornalistica".Riporti la frase per intero s'il vous plait,se non la ricorda non fa niente...

Gli stessi posti che lei...?
Lasciamo perdere:)

Ma quando uno è professor è professor... E lei non faccia lo sciacallo se è un falcone! ;-)
@veritas lo sa che comincio a volerle bene?
Occultis la stavano prendendo per culo . . . sveglia!!
Peccato non aver saputo del convegno. Per una volta mi sarei sentito una persona istruita. Magari in futuro... @Professor occultis, invece di fare l'avvocato difensore delle cause perse, perchè non insegna a questa gente un pò di italiano, visto che afferma di conoscerlo bene? Si renda utile...
@bizzarro Se mi prendono per i fondelli? Non saprei,ma non mi interesserebbe più di tanto...Piuttosto sono un po' risentito con FALCONE ,che nonostante fosse destinatario di un post di stima,non ha inteso pubblicarlo.
Prof. Occultis, non faccia il bizantino, Le sembra possibile che Falconi possa inciampare in un "se sarebbe felice..." ed uscire disgustato per la lingua martoriata? Lo crede veramente?

Dieci al Compagno Filosofo. Una provocazione per raccontare la somma dei silenzi. Il rumore del vuoto pneumatico di un convegno inutile. Il tempo perso mi destabilizza più della smarrita consecutio temporum. Non siamo così sensibili da piangere per un morso alla lingua Italiana. Mi sono dimenticato di raccontare " La gente italiana dicono ..etc etc etc ....pronunciata da un nobile appartenente al cda di una Banca;)

CARO DIRETTORE VORREI SEGNALARE UN DISAGIO PER CHI ABITA VICINO AL CIMITERO DI VILLA GESSO TERAMO- NEL CIMITERO MANCANO LE GRONDAIE E LE FOGNE PERTANTO QUANDO PIOVE SI ALLAGA E PER FAR DEFLUIRE LE ACQUE HANNO APERTO TRE FERITOIE NEL MURO DI CINTA, L'ACQUA QUANDO DEFLUISCE VA A FINIRE NEI CAMPI COLTIVATI SOTTOSTANTI E PRESSO LE ABITAZIONI SOTTOSTANTI CREANDO DISAGIO ALL'ACCESSO ALLE STESSE---TRATTASI ACQUE INQUINATE A CONTATTO DEI CADAVERI SEPOLTI- BATESTA ANTONIO GRAZIE -
Pare che la proposta del prof. Luciano D'Amico, Preside della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Teramo e Presidente dell'Istituto Musicale "Braga" di Teramo, per la ripresa di Teramo sia stata quella della creazione di "una nuova entità", che abbatta gli schemi napolenici (quali?) e produca sinergia. Si tratterebbe di una rivoluzione culturale a cui si darebbe vita creando un tavolo di lavoro per la creazione di un consorzio che sperimenti formule nuove. Questo è quanto rapportano le gazzette. Al di là delle vuote fomule, mi viene da chiedere come sarebbe questa "nuova entità" e se, in linea con i collaudati schemi della facoltà universitaria che D'Amico presiede, con tante presenze di "Gran Maestri", la nuova entità avrebbe come simboli la squadra e il compasso. Ma non esiste già a Teramo un'entità di questo genere? Una cupola come quella che si vorrebbe progettare? O si vuol contrapporre una nuova cupola alla vecchia?