Il professore Varrassi è un maestro nell'arte muratoria della politica sanitaria. Il saper costruire rapporti sociali e tessere alleanze, condivisioni, ha creato una nuova figura di manager Asl. Il superemme, un essere superiore che aleggia e rimbalza dalla destra alla sinistra. In un banale e consueto discorso si direbbe "Sarò il manager di tutti i cittadini teramani". In un recente articolo avevamo anticipato le nomine dei nuovi responsabili dei dipartimenti. Non siamo sorpresi, piuttosto siamo meravigliati dalle dichiarazioni dei consiglieri regionali del Partito Democratico. Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca. Ci aspettavamo altre parole, un'altra sintesi. Spoil system sanitario per esempio, dopo le recenti nomine; l'emergenza sul taglio del 118, che meriterebbe una battaglia civile forte e decisa, ai limiti della protesta clamorosa; un invettiva contro le lunghe file per le analisi, che sono in aumento temporale, mettendo in serio pericolo la salute dei cittadini teramani; l'indebolimento degli ospedali lontani dal capoluogo di provincia come Giulianova e Atri; la convenzione con l'Università Aquilana; lo strano caso del reparto di Oncologia, che rimane un' eccellenza da potenziare e proteggere. Potrei continuare ma non faccio politica come Di Luca e Ruffini, non sopporto le salse rosa, i colori tenui, le vie di mezzo, gli accordi, i complimenti, gli inchini, mi piacciono i toni forti. Il Prof. Varrassi è un rettore di lignaggio... un leader anche del PD... e Gianni Chiodi, un grande maestro delle scelte giuste. Si costruiranno nuove cattedrali politiche.
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