Il Professore Varrassi, mi è simpatico. Il suo potere mi è simpatico. La mia è un'affezione emotiva ma non un' inclinazione. Non amo il comando assoluto, ma condivido il senso orizzontale della vita.
Mi spiego, in due parole " Ho sempre fatto il tifo per gli indiani". Lui è un Generale. Riconfermato alla guida dell'ASL, nonostante due articoli di legge molto chiari. Ricordate?
Bastava leggere le prime righe dell'art. 3 bis, comma 7, del DLgs 502/92:
"Quando ricorrano gravi motivi o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo o in caso di violazione di leggi o del principio di buon andamento e di imparzialità della amministrazione, la regione risolve il contratto dichiarando la decadenza del direttore generale e provvede alla sua sostituzione; in tali casi la regione provvede previo parere della Conferenza di cui all’articolo 2, comma 2-bis, che si esprime nel termine di dieci giorni dalla richiesta, decorsi inutilmente i quali la risoluzione del contratto può avere comunque corso. Si prescinde dal parere nei casi di particolare gravità e urgenza. Il sindaco o la Conferenza dei sindaci di cui all’articolo 3, comma 14, ovvero, per le aziende ospedaliere, la Conferenza di cui all’articolo 2, comma 2-bis, nel caso di manifesta in attuazione nella realizzazione del Piano attuativo locale, possono chiedere alla regione di revocare il direttore generale, o di non disporne la conferma, ove il contratto sia già scaduto. Quando i procedimenti di valutazione e di revoca di cui al comma 6 e al presente comma riguardano i direttori generali delle aziende ospedaliere, la Conferenza di cui all’articolo 2, comma 2-bis è integrata con il Sindaco del comune capoluogo della provincia in cui è situata l’azienda".
...o la LEGGE REGIONALE - 10/01/2012 - N° 1
In base all'articolo 48 comma 3 di cui sopra, "Il completo raggiungimento dell’obiettivo di abbattimento delle liste di attesa, nei termini previsti dalla DGR 575 dell'11.8.2011, è elemento decisivo per la valutazione ed eventuale conferma dei Direttori Generali delle ASL." Poteri Forti.
Il nostro ospedale con tutti i problemi dal Pronto Soccorso al reparto di Oncologia, si divide tra parcheggi privati a pagamento e parcheggi liberi per la casta dei medici. Chi protesta? Nessuno più uno.
Il sindaco Brucchi ha finto gli incontri con il Manager Asl. Risultato? Il nulla. Anzi, transenne al posto dei birilli. Perché?
Perchè sono tutti contenti del parcheggio a pagamento. Era un accordo.
Sono tutti felici in ospedale di avere il parcheggio riservato. Brucchi, i suoi colleghi medici, il sindacato che rimane in silenzio e pensa ai ricchi iscritti del reparto ospedaliero. La legge?
Parla di posti gratuiti ogni un tot di posti a pagamento. E allora?
Raccogliamo le firme. Atto democratico.
Accanto al consigliere comunale Franco Fracassa, l'indiano e a tutte le associazioni, i partiti, i consiglieri teramani. Mi auguro di vedere Teramo Nostra dalla parte giusta.
Firmerà il Primo Cittadino? Firmerà il Primo Cittadino Medico? Firmerà il Primo Cittadino medico che ha voluto destinare un'area a se stesso e i suoi colleghi? Una firma a metà. Imbarazzo.
Stiamo arrivando....e non siamo soli.
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