Ho scritto dell'Asl di Varrassi & Venturoni.
Ho scritto dell'IZS del Professor Caporale & Moglie.
Ho scritto del Ruzzo dalle grandi intese.
Ho scritto della Tercas.
Ho scritto della Banca di Teramo.
Ho scritto del Comune di Teramo.
Ho scritto della Provincia di Teramo.
Ho scritto della Regione Abruzzo.
Ho scritto di Montorio, Giulianova, Roseto.
Ho scritto di te, cafone che parcheggi al posto dei disabili.
Ho scritto di assassini, pedofili, puttane.
Ho scritto delle mie debolezze, di amore, di appalti, di politica.
Ho scritto partendo dal passato e ho sempre seguito i soldi.
Il filo della corruzione che lega di matassa... la mafia con la politica.
Non ho mai provato imbarazzo, ma pena.
Fino a ieri.
Quel cuscino mi tormenta.
Quel cuscino morbido con la forma di una testa.
Questa notte mi sono chiesto di che colore fossero i capelli di quella testa.
Questa notte mi sono chiesto di colore fossero gli occhi di quel viso.
Questa notte mi sono chiesto di come fosse stato da bambino quell'essere umano.
Questa notte mi sono chiesto se quel bambino sognava una carezza e una casa.
Questa notte mi sono cheisto se fossi stato al posto di quel bambino diventato adulto.
Mi sono seduto al fianco del nulla.
Un'ombra dietro un cassonetto dormiva avvolto e senza volto.
Aveva dimenticato quel cuscino. Era il suo, forse.
Forse aveva una storia e in modo romantico, l'aveva lasciato alla sua donna.
Le coccole non hanno denaro ma solo battiti.
Leggeri come la carezza di un padre.
Come il bacio di una madre.
Ognuno di noi ha la propria carezza.
Basta sentirla.
Il viso diventa di fuoco, una parte.
L'impronta calda che ti segna tutta la vita.
Ci siamo svegliati e abbiamo mangiato un panino..ma questa è una storia che non vi racconterò.
La stazione di Giulianova alle otto di sera.
La stazione di Giulianova alle otto di sera nel mese di Novembre con le persone a terra come la nostra dignità.
La stazione di Giulianova alle otto di sera con le persone ubriache di caldo demone.
La stazione di Giulianova alle otto di sera con tanti disperati, senza un prete e un sindaco.
La stazione di Giulianova e le ordinanze di sgombro.
La stazione di Giulianova alle otto di sera con la polvere umana sotto il tappeto.
Questa notte ho pensato a chi mi ha proposto la candidatura a sindaco di Teramo.
Non sarei mai un buon sindaco...se penso ancora a quel cuscino alla stazione di Giulianova...erano le otto di sera.
L'imbrunire prima del notturno.
Quel cuscino...va abbracciato.
La differenza tra una buona e una cattiva politica.
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Tu Alessio, meriti ogni fortuna.
Amici per sempre.