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Quel cuscino alla stazione di Giulianova

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ho scritto dell'Asl di Varrassi & Venturoni.
Ho scritto dell'IZS del Professor Caporale & Moglie.
Ho scritto del Ruzzo dalle grandi intese.
Ho scritto della Tercas.
Ho scritto della Banca di Teramo.
Ho scritto del Comune di Teramo.
Ho scritto della Provincia di Teramo.
Ho scritto della Regione Abruzzo.
Ho scritto di Montorio, Giulianova, Roseto.
Ho scritto di te, cafone che parcheggi al posto dei disabili.
Ho scritto di assassini, pedofili, puttane.
Ho scritto delle mie debolezze, di amore, di appalti, di politica.
Ho scritto partendo dal passato e ho sempre seguito i soldi.
Il filo della corruzione che lega di matassa... la mafia con la politica.
Non ho mai provato imbarazzo, ma pena.
Fino a ieri.

Quel cuscino mi tormenta.
Quel cuscino morbido con la forma di una testa.
Questa notte mi sono chiesto di che colore fossero i capelli di quella testa.
Questa notte mi sono chiesto di colore fossero gli occhi di quel viso.
Questa notte mi sono chiesto di come fosse stato da bambino quell'essere umano.
Questa notte mi sono chiesto se quel bambino sognava una carezza e una casa.
Questa notte mi sono cheisto se fossi stato al posto di quel bambino diventato adulto.

Mi sono seduto al fianco del nulla.
Un'ombra dietro un cassonetto dormiva avvolto e senza volto.
Aveva dimenticato quel cuscino. Era il suo, forse.
Forse aveva una storia e in modo romantico, l'aveva lasciato alla sua donna.
Le coccole non hanno denaro ma solo battiti.
Leggeri come la carezza di un padre.
Come il bacio di una madre.
Ognuno di noi ha la propria carezza.
Basta sentirla.
Il viso diventa di fuoco, una parte.
L'impronta calda che ti segna tutta la vita.

Ci siamo svegliati e abbiamo mangiato un panino..ma questa è una storia che non vi racconterò.

La stazione di Giulianova alle otto di sera.
La stazione di Giulianova alle otto di sera nel mese di Novembre con le persone a terra come la nostra dignità.
La stazione di Giulianova alle otto di sera con le persone ubriache di caldo demone.
La stazione di Giulianova alle otto di sera con tanti disperati, senza un prete e un sindaco.
La stazione di Giulianova e le ordinanze di sgombro.
La stazione di Giulianova alle otto di sera con la polvere umana sotto il tappeto.

Questa notte ho pensato a chi mi ha proposto la candidatura a sindaco di Teramo.
Non sarei mai un buon sindaco...se penso ancora a quel cuscino alla stazione di Giulianova...erano le otto di sera.
L'imbrunire prima del notturno.
Quel cuscino...va abbracciato.
La differenza tra una buona e una cattiva politica.
 

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Commenti

Falcò ma pè piacir
Ti vieto, amico mio, di rovinare un simile pezzo, postando commenti come quello di Carroccio. Per favore ne va della tua bellezza e serietà. Non sporcarlo.
Le tue parole non colpiscono...scolpiscono. Onorato della tua amicizia.
Mi fai impazzire.

Tu Alessio, meriti ogni fortuna.
Amici per sempre.

I tuoi occhi sono belli perchè guardano il mondo con la tenerezza e con il cuore. Resta sempre così.
Ho controllato la data in cui è stato postato questo pezzo, roba di altri tempi, o del libro cuore. Giancarlo, voglio offrirti un caffè, non pensavo di poter conoscere persone ancora in grado di abbracciare la carne di Cristo. Se ti trovo nelle liste elettorali tornerò a votare, ma nessuno dei "filtri" situati all'ingresso delle liste elettorali (mafiosi, massoni, caporali, ecc...) ti permetteranno di apparirci. Creano la povertà per poter alimentare il clientelismo necessario alla sopravvivenza, ma la dignità di queste persone va descritta in quanto è l'unico comportamento sano che rimane di questa società.
Mi auguro di essere smentito. Caro Giancarlo, in politica, con questa Italia e con i suoi "cittadini", rischi di fallire perchè ti interessi ancora degli altri. L'anaffettività con tutte le sue conseguenze regna sovrana. Caroccio docet; imbarazzato dai sentimenti.
Ti leggo...ti apprezzo....soprattutto per la tua tenacia e per la tua sensibilità.....sola e lontana da questi tempi.
Profonda tristezza.
Caro Giancarlo La missione che hai iniziato e che intendi proseguire è irta di insidie; ma tu questo lo sai bene e penso che anzi la cosa ti esalti !! Il Padre Eterno ti ha dato strumenti e forza per combattere, anche se la grande scommessa sarà far camminare le giuste idee che sempre porti "sulle gambe di altri", ma non sei solo !! Vai avanti !!
Il tuo articolo è poetico ...purtroppo al giorno d'oggi la poesia non viene apprezzata più da nessuno ...lì dietro quel cassonetto o sopra quella panchina, domani potrò esserci anch'io, il motto del movimento 5 stelle è... "nessuno deve rimanere indietro" ..ora si spera che il reddito di cittadinanza venga approvato e si possa dare una mano a queste persone in difficoltà...... Grazie per il tuo impegno !!!
La tua sensibilità è semplicemente disarmante! Più leggo quello che scrivi e più sono felice di essere tuo amico!
CUSCINO EMBLEMA DELL' ANIMO UMANO Quel cuscino può essere quello specchio dove il singolo riflette la sua interiorità. In quel cuscino si puo' vedere il colore dei capelli, la forma del viso, i sogni del bambino che cerca la carezza rassicuratrice del padre, il vuoto materiale dei meno abbienti. Quel cuscino indirettamente mostra il vuoto interiore di chi nulla muove in favore degli ultimi, di chi scelto per il bene comune, è insensibile a queste verità. Chi è più vuoto? Colui che non ha mezzi e trova l'empatia di anime sensibili o colui che è affamato di potere fine a se stesso? Quando un essere è umano?
Questo articolo resterà nella storia de I Due Punti con la stessa forza della scena della busta di plastica nel film American Beauty: http://www.youtube.com/watch?v=YutmD2MM0g0 Quell'uomo che dorme per terra è la sconfitta della società, è il simbolo del nostro egoismo, è la scomparsa della politica, è la vergogna degli uomini e dei cittadini.
sei un grande, sii sempre fiero di te stesso
Ama il prossimo tuo, egli è te stesso
Belle e profonde parole in una cornice di tristezza e ahime' di indifferenza della nostra Societa'. Caro Giancarlo continua così e non lasciarti imbrigliare dalle false sirene della politica teramana fatta di lacci e laccioli che impedisce qualsiasi operazione di rinnovamento. Continua con il tuo nobile lavoro fatto di indagini e inchieste sempre in difesa dei deboli e dei cittadini onesti.
Giancarlo, queste parole del grande" poeta scrittore" AMADO NERVO te le dedico perchè rispecchiano il tuo essere fatto di sensibilità e umanità, mai arrogante e presuntuoso : YO NO TENGO PIEDRAS, PUES SOLO HAY EN MI HUERTO ROSALES DE OLOROSAS ROSAS FRESCAS, Y TAL MI IDIOSINCRACIA ES, QUE AUN ESCONDO LA MANO TRAS DE TIRAR LAS ROSAS. Altro che sindaco saresti!!!!!
Un capolavoro dei due punti! Giusto Francia...sconfitta della politica! Ricordati quando anche tu siederai dietro i banchi del consiglio comunale...maggioranza o opposizione non importa! Ciò che conta sarà invece il percorso che hai intrapreso per esservi, e la coerenza che hai avuto! Gli altri fanno pena, ma se gli altri fanno pena non è necessario amalgamarsi a loro per per poi criticarli.....signore e signori, ora lo sappiamo, il nuovo che avanza non consentirà il prevaricare di cotanta decadenza umana, e dal prossimo nuovo consiglio tutti i barboni di Teramo, e magari della provincia, dormiranno su letti di petali di rose rosse!! Propongo nel prossimo post di prosare di sbarchi clandestini e Fame nel mondo! Perché si sa....tutto fa brodo.... Come le pubblicità onlus dove si mostrano i bimbi con gli occhi incavati per chiedere $$$ col senno di poi.....
.....vorrei aggiungere un paio di cose... 1...sabato pomeriggio ero a fare la spesa ed ho visto fuori un centro commerciale un signore anziano che tentava di vendere degli oggetti.....mi sono sentito stringere lo stomaco.....e non ho fatto niente per aiutarlo....ho deciso di tenermi la vergogna per non averlo aiutato....così non dimenticherò.... 2 ho il timore che i commenti possano diventare un mezzo per lavarsi la coscienza......diamo il nostro apprezzamento al post....la solidarietà a chi soffre....e si torna alla nostra solita vita...buoni, intelligenti e colti...........illudendoci che non toccherà mai a noi........non diamolo per scontato...la coperta diventa sempre più corta.....potremmo diventare brutti sporchi e cattivi........o forse lo siamo già.....
Una settimana per assaporarlo. Non basterà una vita per coglierlo. E' un climax che non conosce limite superiore. Lui....come te E' impossibile spegnerti, sarà bellissimo vederti brillare.