Salta al contenuto principale

La disperazione dei Call Center

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Questa è una storia che mi ha palpitato.
La meraviglia come reazione umana. Potrei parlare di Teramo come di molte altre località in Italia.
Una Teramo sommersa. Silenziosa.
Una coppia. Il desiderio di andare a convivere. La casa. Il nido. L'amore. Un figlio in arrivo.
Lui perde il lavoro. La rata del mutuo. Il peso sociale che diventa l'incubo di una casa chiusa. Aperta solo alla Banca. I primi interventi dei genitori. L'impossibilità di andare avanti. Nasce il cucciolo d'uomo. I nonni come succedanei ai genitori. Succede sempre. Ogni giorno. Per fortuna.
La ricerca di un lavoro. Qualsiasi. La disperazione. Ecco. La parola magica. Ricordatevela. Disperazione.
Nell'ultimo colloquio con un'agenzia interinale era il master obbligatorio. Quanto sei con la merda fino al collo? Tanto.
Arriva un lavoro al Call Center. Non sembra un lager. In fondo il corso sarà pagato dal datore di lavoro e dura solo una settimana e poi si tratta di parlare al telefono.
Di fissare appuntamenti. Benvenuta illusione. Dopo tre giorni di lavoro l'amara sorpresa.
Tutto cambia. Urla. Pressioni. Offese. Dileggi. Derisioni personali. Il mobbing della precarietà.
Si chiama terapia motivazionale. Pressione psicologica con il grimaldello più forte. La tua disperazione.
La nostra amica resiste meno di un mese. Poi come molte altre e altri, scoppia a piangere nel bagno dell'ufficio e si licenzia.
Il ritorno all'agenzia interinale. Altra predica. "Noi puntavamo sulla tua disperazione. Vuol dire che non lo sei abbastanza".
La crisi dei valori umani. Quali?
"Pronto, signore, la prego non butti giù..."
Io no....voi?
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Ci vogliono cosí. Precari perenni. Sull'orlo di una permanente crisi di nervi. Consumatori convulsi di psicofarmaci. Futuro incerto sempre e schiavi dalla nascita alla vecchiaia. Sempre soggetti a qualsiasi ricatto. La crisi non esiste. NON ESISTE. É solo un modo per tenerci in questo status di paura a vita. Lode e onore al nostro capo di stato comunista che si é aumentato lo stipendio di 8000 €. E ha deciso per legge che lui é innocente. Viva il PD padre di questo nostro santo protettore e garante.
Da oggi, dopo la lettura del tuo articolo caro Giancarlo, sono un altro.
Nel frattempo un barista non laureato veniva nominato in un CDA di una società che gestisce miliardi...
.....Emanuel.....quello non è un barista. E' uno che per tutta la vita ha fraquentato i bar...reggeva i banconi in piedi...ha fatto comunque tanto per l'economia teramana.
Un pò di anni fa gli schiavi portavano le catene alle caviglie. Oggi le catene sono virtuali, ma sortiscono lo stesso effetto. Miracoli della tecnologia. Caro Marco, Napolitano è stato uno dei principali artefici della fine del PCI. Le parole sono importanti e andrebbero usate in modo appropriato per renderle più efficaci.
Se si pubblica un commento come quello di @Marco allora si pubblicherà anche questo: Lode e onore a lei, Marco, alle permanenti crisi di nervi, al consumo convulso di psicofarmaci, allo status di paura a vita! Lode e onore a lei! Sono curioso.....
@Marco, " l'assegno del Presidente Napolitano è rimasto congelato al livello del 2010 per i due anni successivi: era, appunto, di euro 239.182 nel 2010 (come risulta dal consuntivo relativo allo stesso anno) ed e' rimasto di euro 239.182 nel 2011 e nel 2012, e continuerà a non avere alcun adeguamento fino alla fine del mandato". E' uno stralcio della lettera dal Quirinale al direttore di Libero in data 2 dicembre 2012, a cui non mi risulta siano seguite contro-repliche (quella di Bechis che avrebbe dovuto, nelle intenzioni dello stesso Bechis, "inchiodare" il Presidente, è del 30/11/2012 !!) Può leggere tutta la lettera al seguente indirizzo www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=14334 Credo proprio abbia ragione lei quando scrive: "Ci vogliono così". Libero....Il Giornale.....si, credo proprio la vogliano così.
E invece pare che una controreplica esista. Vedi http://pubblicogiornale.it/politica/napolitano-stipendio-falsita/ Io non sono ferrato in argomento e puó darsi che mi sbagli ma restano due cose. La prima é che comunque quest'uomo costa piú del presidente Obama. La seconda é ch hai operato una strana fusione tra due parti, distinte, del mio post e mi vien da credere che la tua strenua difesa di uno dei padri dell'euro, della crisi e amico dei signori italiani della finanza bancaria nasconda in realtá il fatto che della prima parte del mio post tu non abbia percepito minimamente il senso. Contento tu. Contenti tutti (i comunisti).
@Marco, la "strana fusione tra due parti distinte" l'ha fatta lei, scrivendo un UNICO POST il 6/12/12 nel quale ad una "analisi" della (evidentemente) SUA condizione di vita, costellata di "psicofarmaci", "ricatti", "futuro incerto", "status di paura", fa seguire, appunto in una ben strana consequenzialità più che fusione, i demeriti del "nostro capo di stato comunista che si è aumentato lo stipendio di 8000 euro"!! Io ho tenuto ben distinte le due questioni, prima riconoscendole lodi ed onori per la sua triste condizione di vita (chiaramente sarcastici quanto le sue lodi a Napolitano) e poi, in un distinto post, invitandola a prendere atto che la "notizia" che lei ha contribuito a diffondere E' FALSA E TENDENZIOSA. Siccome lei, nonostante la mia segnalazione, si ostina ottusamente a rimandarmi a pseudo-articoli ANTECEDENTI la lettera con la quale il Quirinale mette la parola FINE alla querelle, lei NON VUOLE, evidentemente, prendere atto della realtà dei fatti. Io spero di essere stato utile a chi è interessato AI FATTI e non alle FALSITA'. Lei?
Infine:mai letto, mai sfiorato il quotidiano Libero né il Giornale (se era nelle tue intenzioni darmi del berlusconlobotomizzato).
Credevo che per la lingua italiana fosse sufficiente un punto e a capo per cambiare discorso pur rmanendo nel tema. Evidentemente anche qui sono in errore. Rimane perô evidente come i tuoi interessi ricadano su somme e date anziché su analisi sociali. E il darmi del lei non la rende piú elegante nè valida i suoi discorsi. Comunque sia, in italiano, una controreplica segue una replica. Basta volere e sapere leggere. Non so agli altri ma a me "utile" non lo é stato e dubito lo sará. Cortesemente. Fine.
@Marco: su LIBERO, che tu (contento?) affermi di non leggere, Franco Bechis e direttore ritengono utile fare un bel titolone sul fatto che Napolitano si aumenta lo stipendio di 8000 euro. Arriva una prima smentita. Bechis insiste, pubblicando IL documento che, secondo lui, inchioda il presidente (lo fa su Libero, che tu non leggi). La rete intanto si riempie, e se digiti "Napolitano", "Aumento", "Stipendio", "Presidente" vengono fuori decine di pagine, tratte da Libero (che tu non leggi) e di commenti sul "Presidente comunista che si aumenta lo stipendio" e sul "PD" e "sui comunisti" e sul "PD" e sui "comunisti e i comunisti" "PD". Nel frattempo il Quirinale invia una lettera al direttore di Libero (che tu non leggi) con cui pone fine alla querelle, spiegando a Bechis un paio di questioni di elementare ragioneria e denunciando che "con tutta evidenza non si vuol prendere atto della realtà dei fatti". Libero EVITA ACCURATAMENTE DI PUBBLICARE ON-LINE LA LETTERA che infatti si trova SOLO, a differenza degli articoli di Libero (che tu non leggi), sul sito del Quirinale (quello lo leggi??) Dopodiché tu vieni qui, scrivi qualcosa su quanto è brutto il mondo e butti là la FALSA NOTIZIA data da Libero (che tu non leggi). E' dura per te scrivere qualcosa tipo: "Scusate la mia superficialità ed il mio aver rischiato di portare la FALSITA' PUBBLICATA DA LIBERO (che io non leggo perché e roba da berlusconlobotomizzati,) in questo bellissimo blog"?

Ha un’elevata occupazione giovanile (+17% rispetto alla media nazionale), femminile (+34% rispetto alla media nazionale) e a tempo indeterminato (+9% rispetto alla media nazionale), e presente in particolar modo al Sud dove genera ricchezza per i territori e per i dipe 4 ndenti, sostenendo le competenze digitali e accompagnando la formazione professionale Per questo motivo e stato proposto anche una sorta di codice di condotta, che dovrebbe migliorare il rapporto tra il call center e il consumatore. Si parla di “Golder Number” da associare ai brand per riconoscere subito chi e 14 che sta pagando la chiamata, ID Autenticator per superare il problema dei finti chiamanti e di uso della blockchain per verificare la chiamata.