Caro Presidente Catarra la invito a leggere un articolo di un blogger di Nettuno, Agostino Gaeta, che le può inquadrare meglio la situazione in cui si trovano i precari di Teramo. Dopo aver letto l' articolo, le ricordo la posizione in cui si sono trovati gli assunti del consorzio Lavorabile de L'Aquila. I ragazzi disagiati dei Call Center, inquadrati come apprendisti fornai. Dopo attendiamo con calma e fiducia, l'indagine della Procura di Teramo. Dopo le sue dimissioni e quella della commissione trasparenza. Poi altre, varie ed eventuali. Così, giusto per gradire.
Scrive Agostino Gaeta su controcorrente.name (controcorrente.name/)
"...La Commissione Trasparenza che ha il suo costo perché legata ai “gettoni di presenza” al di là dell’esiguità o meno del compenso, è chiamata a svolgere un ruolo di controllo degli atti.
Questo ruolo non può essere definito con la riunione della Commissione, con Cretarola che fa lo showman, i consiglieri di maggioranza che scrivono condanne da ?ekisti, degni successori del KGB. Né sono lì ad ammonire i birbaccioni.
La Commissione Trasparenza ha riscontrato con certezza che quelle assunzioni costituiscono un reato, perché tra gli assunti ci sono parenti diretti di numerosi consiglieri,assessori e direttore generale,quindi ha l’obbligo e non l’opzione,di avviare denuncia all’autorità giudiziaria,non quali singoli firmatari, bensì quale autorità garante, da cui dovrebbe scaturire la legittimità di parte civile di fronte al giudizio penale. Ad occhio ne abbiamo contati una quindicina di assunti imparentati con consiglieri ed assessori, direttore generale e dipendenti comunali.
Un elenco che avremmo pubblicato volentieri, ma che mette alla gogna mediatica anche i lavoratori. Sono cugini di assessori, cognati,ex mogli, cugini di consiglieri comunali, figli di dipendenti comunali, mogli di dipendenti, coordinatori del PD.
La domanda che pongo è per certi versi inquietante,perché dovrebbe costituire un’omissione,l’aver preso coscienza di fatti criminali e non aver esercitato il diritto-dovere di denunciarli.
Qualcuno mi chiede come sia possibile il mancato intervento della magistratura e lo risposta è più che semplice. I magistrati non hanno la sfera di cristallo,né le notizie stampa costituiscono un elemento certo di indagini
Se la Commissione Trasparenza è omissiva e copre il reato,ovvero non ne denuncia l’esistenza, nessuno può pretendere che si faccia giustizia.
Perché, statene certi,i magistrati in Italia, ma soprattutto in questa seconda repubblica,dovunque essi siano,non offrono ombrelli a nessuno. Va da se che qualora un cittadino si sentisse leso e proponesse una denuncia, inutile negare che le responsabilità sarebbero estese anche a quella Commissione Trasparenza che appare poco trasparente se “inguatta”.
Pd e Pdl...il compromesso storico clientelare.
Leggendo il pezzo del bravo Agostino, mi sembra di rileggere i nostri articoli, la denuncia del Fli, dei sindacati e poi del centro sinistra. Risponda, caro presidente Catarra, all'interrogazione di Riccardo Mercante, consigliere provinciale dell'IDV.
Mi ricordo mesi fa, per le strade di Teramo, un AD, che guidato da un paio di "Lecca culi" mi si avvicinò con fare simpatico e scanzonato. Il motivo? I miei articoli. La sua postura era alta, figlia dei milioni di euro e del potere clientelare che esercitava a Teramo...mi anticipò una querela (mai arrivata)...Io sorridendo gli risposi " Non farà in tempo". Vuole sapere che fine ha fatto questo Ad? Fuggito di corsa. Ora è impegnato in altre situazioni. Corsi e ricorsi storici?
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Commenti
Le dimissioni di Catarra?????? l'ha già dimesso Monti questa sera..... e solo per questo bisognerebbe fare un monumento al Senatore Monti. Lui di sua spontanea volontà non lo farà mai
Un’altro buon motivo per eliminare le Province.