Libere domande in libero Stato. I miei soliti dubbi. Che uomo problematico che sono…
Caro Sindaco Brucchi,
Il censimento della popolazione 2012 ha previsto l'erogazione di somme a favore dei Comuni per la costituzione di uffici di rilevazione. Il Comune di Teramo è stato in linea con gli altri Enti per ciò che concerne l'emanazione di un bando per reclutare giovani che effettuassero la compilazione delle schede a favore dei nuclei familiari, mentre per ciò che concerne I COORDINATORI COMUNALI, in controtendenza rispetto a quasi tutti i Comuni Italiani, sono stati SCELTI NOMINATIVAMENTE tra i dipendenti dell'Ufficio CED, tra personale che sembrerebbe non possedere, ciò che l'ISTAT indicava come titoli di preferenza (laurea ed esami di statistica e demografia sostenuti all'Università); peraltro il COORDINAMENTO (incarico che nelle PP.AA. Di norma viene conferito ad Istruttori Direttivi), all'interno veniva demandato a personale inquadrato in profili funzionali inferiori. La memoria storica del Comune di Teramo, mia fonte anziana da sempre, ricorda che nei precedenti censimenti il Comune di Teramo aveva provveduto all'emanazione di apposito bando tra tutti i dipendenti che a qualsivoglia titolo potevano ambire all'incarico.
Al'interno del meraviglioso "gruppo di lavoro", ci sarebbe stata la presenza peraltro di una dipendente non di ruolo presso l'Ente, e non in carica nell'Ufficio CED.
Ci chiediamo come possa una dipendente non di ruolo dell'Ente coordinare un gruppo di lavoro di persone che FISICAMENTE si trovano in un altro ufficio (il CED, appunto).
Ci chiediamo, inoltre, se questo gruppo di coordinatori, abbia coordinato delle attività di rilevatori durante l'orario di lavoro, percependo, quindi 2 stipendi; se invece questo lavoro è stato svolto in regime di straordinario. Sembra difficile capire come i rilevatori abbiano lavorato la mattina per ricevere gli utenti, e i coordinatori abbiano lavorato il pomeriggio. Gioverebbe a tal punto, conoscere quante ore di straordinario sono state effettuate per garantire compensi che (secondo voci) andrebbero da € 6.000 a € 10.000, da 450 a 8000 euro.
La stessa situazione si è ripetuta per il censimento dei numeri civici (propedeutico al censimento della popolazione), con le medesime modalità, risultando quindi i vari dipendenti percettori di somme che si aggirano sui 3.000 € cadauno.
Resta incomprensibile come un Responsabile di Sezione TITOLARE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA possa percepire ulteriori somme per mansioni d'Ufficio, quando la Corte dei Conti ha precisato PROPRIO AL COMUNE DI TERAMO l'incompatibilità delle due retribuzioni a capo di uno stesso soggetto.
Caro Sindaco, rimaniamo in attesa, come sempre...
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