Il Caso Ruzzo sta per esplodere in Procura grazie all'intelligenza, al lavoro, all'acume di un'associazione di categoria in grado di dimostrare anni e anni di esercizio non controllato.
Che si chiamano debiti, che si chiamano imprese ed imprenditori, che si chiamano auto assunzioni, che si chiamano come un dossier, che si chiamano come l' agenda rossa...quella agenda rossa da attendere in rigoroso silenzio.
Per Teramo sarà una storia.
La Storia.
Intanto il Bilancio del Ruzzo è stato rimandato al mittente dai revisori dei conti.
In collegio al vecchio cda, tutti esperti amministrativisti che sapranno fare le loro logiche deduzioni.
Ciarroni per prima e dire che l'avevamo avvertito.
Ma contro l'amore per il suo Sindaco...nulla si può.
Intanto il più alla moda dei sindaci, che hanno firmato i bilanci del Ruzzo, Francesco Mastromauro da Giulianova, è stato scanzonato dal consigliere comunale di Teramo, Franco Fracassa.
L'idea del primo Cittadino di Giulianova era geniale. Scegliere il cda del Ruzzo attraverso il buio dei nomi sui curricula.
Una mano di poker. Meraviglioso.
Immaginate.
"Otto anni vice presidente della Ruzzo Reti".
Ma chi sarà? Chi? Mio Dio quanto è difficile.
Esatto, bambina di tre anni, è Carlo Ciapanna.
Hai vinto la lacca di Mastromauro.
Altro indovinello da CDA.
"Ha le orecchie lunghe, sembra un topo piccolo, è fidanzato con Minnie, personaggio molto noto a Topolinia".
La domanda è per il sindaco Mastromauro....Fracassa giù la mano.
Ora, abbiamo compreso perchè i sindaci hanno firmato i bilanci del Ruzzo...erano al buio di tutto.
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