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La Farmacia di Colleatterato...e le bugie del Sindaco Brucchi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ieri all'inaugurazione della farmacia comunale di Colleatterato, la politica teramana ha continuato la presa in giro degli abitanti, che tra un panino alla porchetta e una birra, annuivano senza memoria.
Non mi credete?
Seguite il servizio di Tv sei di Daniela Facciolini datato 2011.
Il sindaco Brucchi con un fare perentorio aveva annunciato l'apertura dell'imminente farmacia comunale nel quartiere di Villa Pavone.
Senza ombra di dubbi e dopo un conclave di alta montagna.
Ieri, gli stessi politici, con il Primo Cittadino banditore, hanno dichiarato che la prima scelta è sempre stata quella di Colleatterato.
I cronisti, complici silenziosi, hanno riportato la notizia senza un minimo di critica.

La verità?

Fu Valdo di Bonaventura a far cambiare idea a tutti, tramite una freddolosa raccolta firme tra Novembre, Dicembre e Gennaio 2011.
Oltre mille autografi, che hanno completamente cambiato il programma del risoluto Primo Cittadino di Teramo.
L'eleganza è stata quella di negare il taglio del nastro al consigliere Di Bonaventura, un atto di maleducazione istituzionale.
La gente ha tributato a Di Bonaventura un onore che gli altri non conoscono.
Il saluto disinteressato.
Una questione di cuore e di cultura.
Povera Teramo...un calvo che dice di usare il balsamo.
 

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Commenti

Ho visto i video. Che figura di merda.
Sig. Sindaco rifletta su questo dato : tutte le realta' teramane tra loro così diverse e' riuscito ad unirle sotto l' unico denominatore della delusione ni suoi confronti.
A dire il vero è tutta la giunta che si dovrebbe sotterrare, stanno facendo solo danni. Guardate che belle facce satolle e soddisfatte davanti alla platea di n. 3 giornalisti.
Non sono sorpreso dalle note balle del sindaco, ma dalle marionette sempre disponibili ad annuire per un panino e un bicchiere di birra. Sono gli stessi che vendono il loro voto per un piatto o un pentolone di lenticchie. Meriterebbero questo sindaco per i prossimi 20 anni, ma in esilio su uno sperduto isolotto ai confini del mondo... senza porchetta e birra.
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
vorrei gentilmente da parte di tutti i lettori un giudizio sui nuovi sensi unici di via contin e via cadorna .Secondo me i soldi che stanno spendendo per allestirli sono buttati perche tra non molto faranno marcia indietro
1 e si !di complici ce ne sono tanti... 2 la gente alla porchetta è sconvolgente oltre a fare veramente schifo mi chiedo ma oggi giorno chi è che mangia ancora la carne? oh bisogna essere trogloditi seri? 3ma tanto brucchi farà ancora il sindaco e la colpa è dei teramani che tanto si meritano.

ma di cosa ci si meraviglia? mai mandato di sindaco fu più lungo e devastante di quello di Brucchi..........sembra infinito........lasciamo perdere va !!!!!!!!!!!!!!!

Grande Giancarlo nel mettere una foto con tutti i super cazzari politici di teramo. Brucchi? Ahahah il gallettaro ? Beh sicuramente il peggior sindaco della storia di Teramo.
E vogliamo parlare delle scelte fatte proprio da questo Sindaco in relazione alla ubicazione delle tre nuove farmacie che sono nate con la riforma Monti ( decreto cresci Italia) ? Due delle tre sono state localizzate in quartieri che aspettavano una farmacia da anni. Ben al Altra cosa e' localizzare la terza in una frazione di appena 450 abitanti ( e già' servita da una farmacia del comune limitrofo) per meri interessi non so bene di quale natura. Rimane la considerazione, agli atti della conferenza dei servizi della scorsa primacvera, che Ordine dei aFarmacisti e Servizio Farmaceutico della ASL di Teramo avevano opportunamente suggerito al Sindaco Brucchi altre localizzazioni in quartieri attualmente senza farmacia e con un numero enorme di abitanti ( che rimarranno ancora per molto senza farmacia) ; sono atti ufficiali quindi non segreti . I quartieri proposti come possibile sede della terza farmacia buona erano :quartiere Cona ( con Fonte Baiano e Piano Solare ) con oltre 5000 abitanti o in alternativa bivio Nepezzano, Neppezzano e zona limitrofa. Ci sono state forzature di ogni genere e anche un manifesto conflitto d'interessi dal momento che il Sindaco Brucci , quale titolare effettivo della già' istituita Farmacia Comunale di Colleatterrato non poteva che fare scelte volte ad localizzare la futura terza sede in questione a debita distanza dalla farmacia comunale di cui è' gestore. Non è' sicuramente una bella storia !!!!!!!
l'apertura della farmacia a colla.to rimane di per se un fatto estremamente positivo per la comunita' di collatterato. Basso, va dato merito al allora consigliere Rapagna che per prima sollecito" l'amm.ne sulla necessita' di dotare il quartiere di Coll.to di una farmacia, va dato merito al cons. Di Bonaventura che con determinazione porto' pur tra mille difficolta'la raccolta di firme con la collaborazione di alcuni abitanti del posto a seguito della dichiarazione del Sindaco di aver deciso la collocazione della farmacia a viale Europa, va elogiata l'Amm.ne che comunque di fronte a tante firme( CIRCA 1500) e' tornata sui suoi passi e con Impegno e"riuscita a portare avanti le procedure e far aprire la farmacia. Quello che e' inaccettabile e' la maleducazione e l'arroganza di questi sig.ri che avrebbero dovuto rendere partecipe della foto del taglio del nastro il consigliere che sembra fosse a due metri dal sindaco. Si ha sempre piu' l'impressione che la politica del consenso a tutti i costi faccia perdere di vista completamente l'educazione e le buone maniere.
Brucchi non è una cattiva persona, si impegna, però concretamente per il lavoro, non ha fatto nulla. Noi giovani costretti ad emigrare o ad elomosinare un servizio civile o rimborso spese per lavorare in provincia. Vi prego cari teramani chiedete il programma alle prossime elezioni e che sia fattibile. Non chiedete il lavoro ai figli, tanto sarà un contentino per un paio di mesi. SVEGLIAMOCI
invece nei dieci anni di sperandio quante cose si sono fatte........
@Slash 89, Sperandio a Colleatterrato raddoppiò il verde pubblico ampliando un frequentatissimo bel giardino con giochi per bambini. Brucchi invece ha permesso la dismissione di quel verde che verrà riempito da una colossale colata di cemento, cioè da una chiesa dal costo di 4 milioni di euro che sostituirà la piccola chiesa già più che sufficiente per ospitare i pochi fedeli che la frequentano. Grazie a quel verde voluto da Sperandio Colleatterrato era stato definito i Parioli di Teramo. Oggi invece, grazie a Brucchi e alle contraddizioni del clero teramano, tornerà ad essere più simile ad un quartiere dormitorio.
Non c’è prova che vi sia connessione fra la levata di scudi di Valdo Di Bonaventura e la determinazione di aprire la farmacia a Colleatterrato assunta dall’attuale amministrazione comunale. Se effettivamente Brucchi ha cambiato rotta su questa vicenda (circostanza da verificare, staremmo freschi se ogni volta ci mettessimo a confrontare quello che oggi accade con quello che hanno detto i politici in televisione due anni oro sono), riterrei l’abbia fatto per una sua saggia presa di coscienza – solo gli stolti non cambiano idea – e non certamente perché incalzato dalla raccolta di firme del pur buon Di Bonaventura, al quale, eventualmente, gli si può soltanto dare atto di aver pensato e detto (forse) in anticipo ciò che riteneva fosse più giusto fare, ma che poi è stato realizzato per merito di altri. Ritengo sommessamente che la pretestuosità della tattica del “come la fa la sbaglia” puntualmente posta in essere nei confronti di Brucchi, sia ormai cosa ben compresa dalla collettività teramana. Gli oppositori, comunque i detrattori in generale del centrodestra qui a Teramo, iniziassero ad accorgersi della trave che è presente nel loro occhio, anziché interessarsi della pagliuzza nell’occhio di Brucchi. Tradotto: iniziassero a rendere noti validi progetti su come amministrare meglio la nostra città, invece di LIMITARSI ESCLUSIVAMENTE a denigrare e criticare ciò che hanno fatto e stanno facendo gli avversari politici, peraltro molto spesso attraverso improbabili teorie che, in maniera clamorosamente evidente, altro non sono se non la ricerca del classico pelo nell’uovo. Così si fa se alle prossime elezioni vorranno evitare di straperdere, invece di raccogliere un’onorevole sconfitta.
BRUCCHI VINCERA' UN'ALTRA VOLTA QUINDI SBRACCIATEVI POCO PERCHE' TUTTI QUELLI CHE ORA LO CRITICANO LO HANNO VOTATO E LO RIVOTERANNO ANCHE ALLE PROSSIME. E QUESTO GRAZIE ALLA PORCHETTA AL TORPILOQUIO A ROSINA DAMMELA E ALLE PROGNE NEI BAR. E TANTO VI MERITATE n.b. I TERAMANI SONO DEI MESCHINI IGNORANTI BRACCIA STRAPPATE ALLA TERRA SUBITO PRONTI A FARE I PIAGNONI DIETRO AL POLITICO DI TURNO. DALTRONDE UNO CHE MANGIA LA CARNE COME ALTRO PUò ESSERE CONSIDERATO CANNIBALE OVVERO MALATO MENTALE OVVERO PSICHIATRICO OVVERO CHE DIO LO CANCELLI DALLA FACCIA DELLA TERRA PERCHE' NE ABBIAMO PIENE LE SCATOLE DI CHI FA ARRETRARE CULTURALMENTE LA GENTE DI NUOVA GENERAZIONE.
Il clero teramano? Stendiamoci un velo pietoso!!!
Santacruz, a proposito di "peli nell'uovo", la porchetta e la birra sono state pagate da Brucchi, dal PDL, oppure con i soldi dei cittadini? Forse lei certe cose non le vive e non le sa, ma di questi tempi c'è anche chi è costretto a fare attenzione anche sull'uovo, con o senza pelo.