La legge vale per tutti?
Vi ricordate la battaglia, l'ennesima del vulcanico Ginecologo teramano, Roberto Petrella?
Su Il Centro si leggeva " ll procedimento disciplinare contro Petrella era stato avviato l'estate scorsa dopo che il ginecologo aveva rilasciato delle interviste nelle quali criticava la gestione del consultorio da parte dell'azienda sanitaria".
Furono richiesti da parte del Manager Varrassi, due mesi di sospensione.
Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici art 11 comma 2 recita
"
Il dipendente in diretto rapporto con il pubblico presta adeguata attenzione alle domande di ciascuno e fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio. Nella trattazione delle pratiche egli rispetta l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto motivando genericamente con la quantità di lavoro da svolgere o la mancanza di tempo a disposizione. Egli rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde sollecitamente ai loro reclami.Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell'immagine dell'amministrazione. Il dipendente tiene informato il dirigente dell'ufficio dei propri rapporti con gli organi di stampa".
Marco Varrassi è un valido radiologo.Lavora dopo aver vinto il concorso all'ASL di Teramo, ( settimo posto), in precedenza era arrivato ultimo in Toscana e 21esimo su 27 a L'Aquila. Oggi è in servizio nel presidio ospedaliero di Sant'Omero.
Marco Varrassi è il nipote del Manager ASL Giustino Varrassi. Non è colpa sua. Non è colpa nostra. Non è colpa di nessuno. Non c'è colpa.
Nessuna discriminazione al contrario.
Per quanto ci riguarda, Marco Varrassi merita il suo posto di lavoro ma è soggetto, come tutti i dipendenti pubblici, al rispetto delle regole disciplinari.
Sul suo stato di facebook, aperto al pubblico ed equiparato a una pagina di stampa, il giovane radiologo Varrassi si lascia andare con gli amici "Peggio ke negli incubi più neri...e na frega pure". Preoccupati gli amici di rimando " Marcolinooooooo che succede? e il valido vincitore di concorso " 1 finaccia...sto a S. Omero".
Che lavorare a Sant'Omero sia un incubo e una finaccia non depone a favore dell'Ospedale vibratiano, rilanciato dalla zio Manager con i grossi calibri aquilani.
In particolare non è rispettoso nei confronti dei colleghi radiologi meno preparati, fortunati, meno apparenti, che agognavano di vincere il concorso.
Che farà il manager Varrassi? Si comporterà da zio e dirà al proprio nipote " Marcolino non si fa. Cattivo. Cattivo. Cattivo".
Si comporterà come con il dott Robimarga? Come con il suo autista?
Prenderà dei provvedimenti disciplinari? O il dott. Pretrella rappresenta il male assoluto con il suo amore per la prevenzione e la diagnostica?
Comunque vada...saprà sorprenderci.
Alla prossima puntata del nuovo reality teramano.....L'ASL dei famosi.....
Che finaccia abbiamo fatto...
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Commenti
Caro Serpentini, lei ultimamente sta facendo gli stessi errori di Falconi. Parlate, parlate senza pubblico. A che serve? Occupatevi del tempo, della vita, dei fiori.