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Le dimissioni di Giuliano Gambacorta

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Partiamo da una prima verità. Il consigliere comunale Giuliano Gambacorta, presidente dell'ente regionale Sistema Spa, nomina meritocratica, pensionato della Stato e rappresentante della società di fotovoltaici Renit, mi ha querelato.
Un suo diritto e in fondo la nostra speranza. Noi amiamo le querele. Sapete perchè? Perchè abbiamo la possibilità di scoprire le carte. Di fare accesso agli atti. Di fare emergere la verità. Di far diminuire la distanza tra Politico e cittadino.
Continuiamo con una seconda verità. Ho molte prove in mano. Molti carteggi e testimonianze di valore. Sono riuscito in sette giorni a produrre un certo quantitativo di materiale probatorio, che sono sicuro la Procura della Repubblica, troverà molto interessante.
Proseguiamo con una terza verità. Ho cercato di comprendere come un uomo possa fare un simile errore. Come si possa querelare la verità dei condizionali, del presente, degli avverbi. La verità. Un ossimoro. Ho provato a testare la politica del centro destra teramano. Ho avvertito i suoi amici politici,  dettando i tempi di un suo ravvedimento. Ho raccolto solidarietà e molti sospiri di sollievo. Giuliano Gambacorta è supportato o sopportato? Il centro destra tifa per me. Dove ho sbagliato?Mi sta usando per alleggerire la zavorra?
Il Sindaco Brucchi, è stato molto gentile. "Ambasciator non porta pena".
Mi ha riferito che il buon Gambacorta, avrebbe ritirato la querela in cambio di un articolo positivo. La stessa tiritera è stata ripetuta dal consigliere comunale Franco Fracassa. Ho sorriso amaro, poi, ho sorriso. Poi ho riso. Neorealismo.
Al peggio non esiste confine. Se questi sono politici.
Se fossi stato nel Primo Cittadino, avrei chiesto al cronista di vedere i documenti. Il buon padre di famiglia.
Ma questa è un'altra politica. Altri valori.
A quel punto non ho avuto più dubbi e ho depositato la mia memoria difensiva in Procura. Ho fatto anche altro, ma di questo non posso scrivere. A breve ci saranno molte novità. Nel frattempo, è mio preciso dovere chiedere al sindaco Brucchi e al Presidente Chiodi, le dimissioni immediate di Giuliano Gambacorta dal consiglio comunale di Teramo e dalla Presidenza della Sistema Spa.
Credo che i tempi siano maturi. In caso contrario attenderò la vostra ennesima brutta figura istituzionale. Con calma. Ho tempo...e come al solito, diremo....noi l'avevamo detto, anzi, scritto, anzi, denunciato.

...e non finisce qui...avanti con il prossimo.

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Commenti

Cari Politici teramani, conosco le capacità investigative e l'intuito del buon Giancarlo. Negli anni 90 tra Cesena e Forli, a 20anni fece un'inchiesta clamorosa e pericolosa su tre noti del luogo. Vi assicuro non ha paura di nulla. Non vorrei essere nei vostri panni. Ho rivisto in lui gli occhi della tigre. Complimenti e grazie. Perchè ora ci divertiremo. Giancà ti aspetto Mercoledì in Romagna. Ciao Ragazzo.

Caro Falconi hai tirato fuori gli artigli. Chi vivrà vedrà. La inviterò a cena se dimostrerà di avere ragione. A Villa nerina
Sul social network più popolare del mondo c'è qualcuno che si è iscritto arrogandosi il titolo di "giornalista teramano",senza metterci la faccia ovviamente, e su questa vicenda qualche ora fa scrive: "LANCIO DI AGENZIA n.26. Notissimo blogger teramano chiede al sindaco di intercedere per far ritirare la querela di un consigliere comunale. Eppure ė un blogger che ama criticare il sindaco e i potenti...in pubblico leone e in privato.....". Caro Giornalista (?) Teramano, credo che, in questo pezzo, il caro Giancarlo abbia spiegato meglio di lei di cosa si sia trattato e di cosa si tratterà. Giancarlo ci ha messo la faccia e la firma. ma soprattutto ci ha messo la sua integrità di uomo onesto e senza padroni. Lei può numerare le sue agenzie fino a 1.000.000, ma avrà sempre paura di fare guerra al padrone, e soprattutto creperà sempre più di invidia. Buona lettura, e cerchi di imparare qualcosa se ci riesce.
Se lei in sette giorni è riuscito ad avere materiale probatorio rilevante perchè la procura della repubblica a cui lei vuole rivolgersi non ha sguinzagliato la polizia giudiziaria alla ricerca di ciò che per lei è stato facile ottenere?
Mon cher Luouis c'est la vie! Sono andato a curiosare su questo sedicente "Il giornalista teraman0" da notare l'articolo il che vorrebbe forse indicare l'antonomasia del titolare, però anonimo, della pagina con la funzione, presunta, di giornalista. Certo che però è un bel tipo, il 29 gennaio 1012 lancia: "LANCIO AGENZIA n.19 - Abruzzo Village 1) La conduttrice chiede all'intervistata Morselli quale sia la "...più sensazionale..." ma trattandosi di forma superlativa, si può dire o trattasi di errore grammaticale?" ; il 9 febbraio 2012 ancora lancia: "LANCIO AGENZIA n.21 - Cronista sportiva di Teleponte: "...la Tercas deve DISCERNERE tra debiti pregressi e sponsorizzazione...." pregasi spiegare alla cronista l'uso del verbo "discernere"...oltre che le tecniche di lettura in tv..." Ma non vi pare che abbia un leggerissimo (superlativo di leggero) conflitto di interesse con grammatica (sensazionale: agg., che suscita viva impressione, che fa colpo), coniugazione verbale e significato dei medesimi (discernere: vedere chiaramente con gli occhi o con la mente; conoscere distintamente, distinguere). Perché prenderlo in considerazione....... Chi chiede intercessioni, da santi politici a tutti i livelli, è qualcun altro non solo dal dottor sindaco ma anche un qualche gradino più in alto.
A Teramo (come in tutto l'Abruzzo) vige un sistema feudale al quale pochi si sottraggono: Giancarlo Falconi è uno di questi. Non a caso è un "blogger" e non un "giornalista", non a caso la sua penna sarebbe ambita ma non è gradita, non a caso subisce ostracismi, non a caso riceve querele. Il signor Gambacorta avrebbe ritirato la sua in cambio di un articolo positivo: si sarebbe accontentato di poco in raffronto all'onta subita... Io sono una privata cittadina e se mi ritenessi diffamata sentirei il dovere morale verso me stessa di non lasciare ombre sulla mia correttezza: chi ricopre un incarico pubblico dovrebbe sentirlo anche nei confronti di chi rappresenta... Ma no... Qui le cariche si ottengono per investitura e chi chiede conto dell'operato dei vari Gambacorta si macchia del reato di lesa maestà. La querela non è altro che la taglia sulla testa di chi ha osato tanto... Che poi venga magnanimamente invitato a pentirsi sta nel copione: il potere sceglie sempre l'abito più adatto all'occasione tra i cento che possiede, tutti rigorosamente color arroganza.

Caro Verba Volant, la mia memoria difensiva è stata depositata Venerdì mattina. Un attimo di pazienza.;)

Condivido il commento di Franca sul Giornalista Teramano, postato nel pezzo su Pannella. I giornalisti che hanno dato la loro amicizia all'anonimo vigliacco, sono anche loro responsabili e complici delle sue maldicenze. E allora, un atto di coraggio si impone: cancellatevi dal quel profilo! Quanto al Giornalista Teramano, raddoppi la sua dose giornalera di Nutella. Lo zucchero ingrassa ma placa lo spirito
GENTILE FALCONI IL MIO COMMENTO ERA RIFERITO ALL'INERZIA DELLA PROCURA E NON ERA CERTAMENTE VOLTO A METTERE IN DISCUSSIONE IL SUO LAVORO.DICIAMO CHE IO RIGUARDO IL LAVORO DELLA PROCURA TERAMANA NUTRO GLI ASTESSI DUBBI DELL'ONOREVOLE COSTANTINI.AVERE FIDUCIA NELLE PERSONE è UNA GRANDE FORTUNA ED IO HO FIDUCIA IN LEI PUR CONOSCENDOLA SOLO ATTRAVERSO I SUOI ARTCICOLI.
Avanti così, i teramani devono sapere chi votano!
Buonasera, ritengo che in un paese democratico sia un sacrosanto diritto/dovere da parte dei giornalisti approfondire queste tematiche ed eventualmente denunciare alla magistratura eventuali illeciti. Benvengano queste azioni Altresì ritengo che in un paese che si ritiene democratica sia sacrosanto diritto da parte di chi è oggetto dell'"indagine" poter querelare il giornalista nel caso si ritenga diffamato dall'azione del giornalista stesso. Detto questo non approvo assolutamente che il girnalista che ha in mano questo dossier vada a mendicare dalle persone che usualmente sono oggetto dei suoi interventi, il ritiro della querela da parte di chi è oggetto dell'indagine. Mi sembra che o il giornalista si ritenga appartenente ad una casta (la terza in Italia) che ha in mano la verità sul mondo e guai a controbbattere a quanto affermato (e sinceramente mi sembra un po' troppo, non siamo ne a Cuba ne nella russia di Stalin) oppure sembra che il giornalista non sia poi così confidente che quanto affermato risponda a verità. Altresì mi sembra che ci sia un accanimento che è più indice di timori piuttosto che di certezze. La magistratura sta indagando e presto il verdetto darà ragione. Mi gusterò l'esito di questa scenetta all'Italiana.

Caro Zio Sam, prima di tutto grazie per la buonasera e per il suo intervento. Le contesto la parola mendicare, perchè non è accaduto nulla di così ingenuo. La mia richiesta era molto sociale.  Le dimissioni del buon Gambacorta erano sempre sottointese e la reazione della politica del PDL prevista e prevedibile. Stessa arroganza di molti del PD. Maleducaione trasversale. Non posso dirle altro, ma la mia 24ore è una certezza e con essa i documenti...;) Aspettiamo...posso essere libero di essere triste per come sono andate le cose?
Buona serata.

Giancá sei unico