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La Passività teramana: Medici che vengono, medici che vanno...ma dove?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Un dato certo: Teramo, scusate, l'Asl di Teramo ha la peggiore passività di tutto l'Abruzzo. Non è la somma algebrica de il sole24ore tra le ultime prestazioni dei Presidenti Chiodi e Catarra, ma è un'analisi di una programmazione negativa delle risorse umane. Molti medici di "fama" sono andati via, sostituiti da medici di altra fama.
Il manager Varrassi (F.to Il Centro), ha ereditato un pesante fardello ma le sue scelte di figurine non completano nessun album di campioni.
Eppure c'è una famiglia che lavora per noi. Quella della meritocrazia.
Vi ho fatto in precedenza gli esempi dei  medici in consiglio comunale, ricordate? ( Francesco Ciarrocchi è un medico. Francesco Ciarrocchi è un consigliere comunale del PDL. Francesco Ciarrocchi è stato promosso. Claudio Di Bartolomeo è un medico. Claudio Di Bartolomeo è un consigliere comunale del Pdl. Claudio Di Bartolomeo è stato promosso. Corrado Robimarga è un medico. Corrado Robimarga è un ex assessore comunale del Pdl, ora indagato per truffa, peculato e falso. Corrado Robimarga è stato promosso. Bruno Cipollone è un medico. Bruno Cipollone è un consigliere comunale del PDL. Bruno Cipollone è stato promosso. Maurizio Brucchi è un medico. Maurizio Brucchi è il Sindaco (di tutti) in quota Pdl. Il sindaco Maurizio Brucchi non è stato promosso, ma è stato promosso il suo reparto, altrimenti, addio al primariato. Infatti vi è stata  trasformazione dell'UO semplice di senologia in UO a valenza dipartimentale. Prossimamente ci sarà un concorso, etc etc etc ).
Partendo da questi assiomi, volevo ringraziare il Dott., ex assessore alla Sanità regionale, Lanfranco Venturoni, per la presenza e l'assenza. Un gioco di apParenti.
Sua moglie è un medico. La D.ssa Di Nardo, oggi è primario a Oculistica. Prima lavorava all'Ospedale di Atri. Poi per le note vicende, è stata costretta a prestare l'opera di primariato all'Ospedale di Teramo.
Il fratello della D.ssa Di Nardo è un medico. Chiamato dal teramano Claudio D'Amario, manager dell'Asl di Pescara, per supplire a un futuro primariato. Nel frattempo a Pescara è scoppiato il caso dell'appalto asl gonfiato. Il supplente primario Di Nardo ritorna all'Ospedale di Teramo non con gli stessi requisiti. Fuga per la vittoria?
La squadra di Varrassi è quasi completa per "positivare" la passività.  Manca una cigliegina, a cui  dedicherò un'ode.
Volete sapere come andrà a finire?

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Commenti

Unica nota stonata è la proclamazione del Dr. Brucchi a sindaco di tutti, non lo è, o per lo meno non è il mio visto che non mi ha trattato col rispetto dovuto ad un qualunque cittadino. Come andrà a finire? A tarallucci e vino, come sempre in una città che purtroppo da ragione al tormentone di un noto (o famigerato?) assessore: "tanto si lamentano tutti" e dopo essersi lamentati nessuno (meno 1), se inascoltato si comporta di conseguenza.
finirà che, a Teramo, i primari Di Nardo saranno due.
Dite la verità vi fareste , mai curare da uno di loro ?
Si parla di turismo sanitario, di passività nelle prestazioni....ma come si fa a farsi curare a teramo dove la maggior parte dei medici è politicizzato ed in quanto tale ricopre quel ruolo non per competenze acclarate o meritocrazia ma per la vicinanza a questo o quel politico.... i reparti sono gestiti in maniera moooolto approssimativa: mio suocero, la mattina avrebbe dovuto subire un intervento al colon, alla sera sono passati con la cena!!!! ma vi rendete conto? Nei giorni a seguire sono venuti a fargli una iniezione che pero' era destinata ad un altro paziente!!!! Fortunatamente non lo abbiamo mai lasciato solo, altrimenti non sarebbe uscito con le sue gambe!!!! Per questi motivi gli ammalati scappano da teramo verso Ospedali veri, dove non c'è servilismo dove non c'è omertà. Questo deve sapere il super manager, e sapere che l'inefficenza degli ospedali porta all'esodo verso sanità di altre regioni che con gli stessi organici e stesse infrastrutture incrementano il loro fatturato e possono programmare nuovi investimenti, mentre gli ospedaletti abruzzesi si vedono sottrarre risorse per i rimborsi alle altre regioni. Ma comunque le strutture rimangono sottoutilizzate e gli organici sono sempre gli stessi! Per questo la sanità va male ed in cuor mio mi auguro di non dover mai ricorrere per qualsiasi motivo all'ospedale di teramo dove non mi fare tagliare neanche le unghie!!!!