Due estati fa...
Se fosse un libro sarebbe da premio Bancarella. La realtà diventa letteratura attraverso le proprie metafore, ghirigori della mente.La nascita del premio Bancarella è dovuta alla tradizione dei librai Pontremolesi, fenomeno particolare e unico in Italia. Dall’alta Lunigiana, terra di grande emigrazione, dai paesi di Montereggio, Parana, Pozzo, Mulazzo, Busatica, Filattiera, Bratto, sono partite generazioni e generazioni di librai ambulanti. Teramo e Strovolos rappresentano in similitudine con i librai Pontremolesi, la più importante emigrazione di Banche, il senso fiorentino, il risparmio come fonte d’investimento, da qui la motivazione del Premio Bancarella. Gli ambasciatori non portano pene, ma Gambacorta, D’Ignazio e Melarangelo. Il titolo del romanzo di Cesare Beccaria è concluso. Gemine Muse in dote a Melarangelo come vincitore fuori concorso. Il gemellaggio tra la Banca di credito cooperativo di Teramo e la Banca di Credito cooperativo di Strovolos è stato suggellato dalla Città di Teramo e dalla Città di Strovolos, in calce di cera lacca marchio aprutino, dal Sindaco Maurizio Brucchi in una cerimonia solenne. Ventisette anni di amicizia tra la pallamano cipriota e Teramo, tra Strovolos e Gigi Montauti. Che storie e che viaggi dei nostri politici, imprenditori e commercialisti. Qualche commercialista. I miei soliti dubbi. Ventisette anni di storia che sono nulla di fronte al rapporto tra l’On. Antonio Tancredi, eccellente e mecenate (come direbbe il domandaio di Teramo) presidente della Banca di Teramo e il re Dimitri, Presidente della Banca di Strovolos. Il patron Montauti si è defilato in maniera anonima, dimenticato dai discorsi ufficiali. Mille nomi ma non il suo; mille nomi senza essere una volta nominato; mille volte Gianni Chiodi, un volta anche come presidente della Provincia, zero volte Gigi Montauti e i conti della forma sono in rosso. Meglio così per il patron della Coppa Interamnia. Meglio l'anonimato in questi casi.
Basterà un bonifico gemellare per dimenticare l’assenza di credito…scusate di credibilità.
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