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Spending review alla teramana...16 mila euro per la manutenzione del sito

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Nulla di personale con il professionale titolare della Cykel Software, Giammaria de Paulis, fratello della consigliere comunale Alessia De Paulis, figlio del già vice presidente della Banca di Teramo, Aladino De Paulis, ma 16 mila euro per la manutenzione, implemetazione e gestione del sito istituzionale del comune di Teramo, sembrano eccessivi.
Ma parecchio eccessivi. Vorrei un assoluto, ma non lì accosto agli autori.
Ci sarebbero molti giovani laureati in ingegneria informatica, pronti per un risparmio del 50%.
Caro Sindaco Brucchi, dopo la sua materna esigenza di fare cassa, visto il prodigarsi per affittare la Sala San Carlo(chiediamo scusa a San Carlo) alla prima, seconda, ennessima replica del senatore Quagliarella.
Visto il suo imbarazzo nel aver dovuto cambiare il regolamento comunale, le ricordo che era vietata ogni manifestazione politica nella San Carlo, "decreto legge" del sindaco Chiodi...le sue informazioni sbagliate sul Professore Alberto Melarangelo, con cui dovrebbe scusarsi per i toni e le bugie politche...lasciano il tempo di un pensiero.
Alberto Melarangelo, caro Sindaco, ha sempre affittato l'Istituto Braga a pagamento.
La famiglia Melarangelo... è da sempre... per la storia di Teramo, un esempio di onestà e trasparenza.
Le sembra lecito, corretto, onesto, giocare con le tre carte con noi?
Una cortesia... eviti di prenderci per il culo. Sarebbe un gesto di umiltà.
Grazie.

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Commenti

Con 16.000 euro, oggi, si fa un portale.
Con 16000 euri oggi si fa un portone. Blindato. E anche un pezzo di casa attorno. Bruciato come sindaco, stavolta perderebbe anche contro Albi e anche contro un Rabuffo candidato del centrosinistra, quest'uomo si crea clientele e potentati attorno e intanto fa il supereroe nella lotta per la provincia. Strada sbarrata verso il parlamento dall'emerito Chiodi (che non abbandonerebbe mai un incarico prima del promesso risanamento...) e probabilmente anche nella sua carriera(!) medica, cerca, distribuendo incarichi e nomine, di crearsi la sua corte. E intanto fa il bellimb... mezzobusto televisivo per farsi vedere in ogni angolo della nostra defunta provincia. Con la benedizione del senzavita Catarra?
Suvvia, non siamo cattivi apriori. Sono certo che il nostro amato Sig. Sindaco, in nome delle migliori pratiche e dell'indubbia trasparenza, potrà senza indugio giustificare punto per punto la somma spesa (o da spendere). Nel frattempo resto in cortese attesa e ricordo a me stesso ed a chi legge che alcuni comuni stanno aggiornando a costo zero (sì, avete letto bene, ZERO) i siti istituzionali grazie al "riuso" , un progetto finanziato dalla Regione (il Governatore è teramano, giova ricordarlo) e gestito da Arit (che ancora per poco ma ha sede in provincia di Teramo). San Giovanni Teatino e San Valentino in Abruzzo Citeriore ne hanno approfittato (vero redazione de "i due punti"?), gli altri municipi perchè continuano a spendere e spandere?
16000 €uro per la "manutenzione" del sito SI , 100 €uro per tappare qualche buca NO . I nostri pseudo-politici amministrano da schifo , anche a livello nazionale i "professori" amministrano da schifo stanno tartassando la povera gente ma ovviamente "lo fanno per il nostro bene" sennò l'Italia cadeva nel "baratro" , ma andassero tutti a cagare , gente che percepisce stipendi e pensioni da decine e decine di migliaia di €uro al mese che cazzo ne sanno dei problemi della gente , ma soprattutto non glie ne frega niente dei problemi della gente !
Lavoro nel campo e posso dire solo una cosa...Template... E pure brutto direi. I template sono siti preconfezionati pronti per essere personalizzati. Il sito dove stiamo scrivendo credo sia anch'esso un template ad esempio. Questa sorta di scatole vuote si comprano o peggio si scaricano gratis ovunque se si ha un po' di mestiere. V'invito a dare un occhio quando navigate ai footer (la parte bassa del sito) i meno smaliziati lasciano perfino il nome del fornitore (es. Word press, joomla, ecc). Questo vuol dire che se fosse come credo la parte più impegnativa della costruzione del sito é la parte riempitiva dei contenuti (copia e incolla da file di testo) vuol dire che non c'é stato lavoro di grafica, sviluppo di codice creazione di fogli di stile e tutto quello che comporta la creazione di un sito da zero. Mi chiedo come sia possibile che chi ha deciso chi doveva essere il fornitore non si sia informato, non abbia fatto un bando (16000 euro sono una bella cifra)... Ma sinceramente non mi stupisco non é la prima volta che succede a Teramo sempre con i soliti...
x Uno che lavora nel campo: purtroppo è peggio di quello che affermi tu. Il sito è fatto con un cms proprietario, la grafica fatta da zero, il problema è che non l'ha fatto De Paulis...

Caro Sindaco, il sito glielo rifaccio da capo (e non un restyling) a soli 4000€!!!! con tanto di fattura!!! Pensi un po' un risparmio di 12.000 € per il Comune di Teramo... si figuri per il restyling... ancor meno.

Io sono stato sempre convinto che i consensi elettorali si comprano. Magari il pagamento viene differito nell'arco della legislatura se si è eletti. Se si rimane trombati si attaccano al tram i votanti. E a pensare che se non ci fossi tu caro Falconi queste belle storielle non verrebbero mai raccontate. Chi te le dice queste cose? Le apprendo solo da te e da Francia. Siete due veramente coraggiosi. So che i tuoi articoli vengono visitati da alcune migliaia di persone. Questo mi fa felice. Questo signore che amministra con allegria non ci piace. I tempi sono duri per tutti, non possiamo più permetterci di elargire queste prebende. Sono cose vecchie, il nuovo è diverso. Se si continua così andremo a finire dentro al burrone. Per ora stiamo ancora sopra, sul ciglio, ma ai margini di esso. Ci manca una piccola spintarella per precipitare. Questo signore si permette di ricompensare gli amici con i soldi pubblici. Queste cose non le possiamo più tollerare. Certo la magistratura non può occuparsi nel dettaglio di queste piccole cose. Lo dobbiamo fare noi sensibilizzando l'opinione pubblica. Debbono pagare in termini elettorali. Via tutti quelli che non sono proprio onesti. Per onestà intendo che chi amministra la cosa pubblica lo deve (non dovrebbe) fare come se amministrasse i soldi suoi pesonali. Debbono stare attenti a risparmiare anche un solo centesimo. Comune.teramo.it ha detto che lui lo avrebbe fatto per 4.000 €. Allora! Perchè il dirigente preposto glie ne ha dati 16.000? Se il dirigente non è all'altezza del compito messo a svolgere il sindaco lo deve sapere e rimuoverlo dall'incarico. Lo ricollocherà dove non potrà fare danni a carico dei cittadini teramani.

Quindi ricapitolando se la memoria non m'inganna. Due anni fa venne rifatto e furono sganciati 20000 € se non sbaglio, adesso per un restyling (che a quanto vedo non ha riscosso molto successo) altri 16000€. Ho un cliente che in passato si é rivolto per un preventivo di un e-commerce alla suddetta ditta e la cifra di cui palava era sempre sui 15/16000 € , naturalmente il mio cliente che ha un impresa "PRIVATA" e va soppesando anche l'aria che respira per andare avanti ha gentilmente declinato (l'e-commerce é regolamente online é naturalmente ha speso meno di un quarto della cifra). Certo che questa città é proprio strana, abbiamo il logo dell'URP che altro non é che l'icona di un famoso sistema operativo, un sito bruttino pagato come quello della Nike, una classe dirigente ignorante e cafona come poche (non tutti naturalmente), eppure conosco tanti bravi professionisti nella zona che si ostinano a cercare di fare del loro meglio per dare il loro contributo alle aziende, avvolte sentendosi parte integrante di esse.... Mi unisco al commento sotto a 4000€ lo faccio anch'io e le regalo anche un banner natalizio personalizzato caro Sindaco...
Ritengo ingenerose le critiche al dott. GM De Paulis, frutto spesso di insipienza. 16000 Euri sono tanti: è possibile ridurre la spesa inscritta nel bilancio comunale, in quanto la manutenzione del sito dovrebbe costare molto meno. Di ciò è responsabile il Comune e per esso il Sindaco. De Paulis non c'entra, egli non è né cliente né sodale. Anni or sono curò il sito per la campagna elettorale di Befacchia e si schierò apertamente con lui e non con Chiodi. Mi permetto di dire che se il cognome è noto per Padre e sorella, il Nome gli spetta per diritto e qualità professionale. Sicuramente merita rispetto.
Compagno filosofo non credo che qualcuno se la sia presa con il realizzatore del sito, il quale da ottimo esperto si accorgerà presto che il sito ha problemi minori di visualizzazione con l'ultima versione di firefox.
Caro Dott. Falconi, quante volte ho criticato lei ed il Dott. Francia per aver sparato a zero sull'attuale amministrazione comunale e sul Sindaco in particolare? Tante volte. E non rinnego nulla di quelle mie critiche. In questo caso, però, in relazione a questi 16.000 euro per la manutenzione del sito del Comune di Teramo, avallo tutto quello che ha scritto. Soprattutto alla luce delle varie soluzioni alternative che leggo fra i vari commenti a questo articolo. Sottoscrivo quanto detto da qualcuno circa la professionalità e la notevole bravura di Giammaria De Paulis, ma ciò non toglie che di questi tempi si debba fare di necessità virtù. Ergo, se possibile bisogna fare a meno dei migliori, oppure chiedere loro - proprio confidando nel fatto che si tratta dei "migliori" - di trovare un modo per fornire la stessa qualità del servizio a costi minori. Autogol notevole da parte del Sindaco Brucchi, non c'è che dire.
La cifra di per se non significa nulla, occorre vedere il lavoro fatto. In linea di massima è anche bassa, dipende dal lavoro fatto. Bisogna poi vedere cosa è "manutenzione". In genere i siti web vivono 3 anni ed dopo uno o due anni massimo vengono sottoposti ad un restyling e miglioramento funzionale che equivale quasi ad una nuova progettazione.Nel caso specifico siamo di fronte ad un sito gestito (come dovrebbe essere sempre per quel tipo di sito) con un sistema di Gestione Contenuti (CMS = Contents Management System) di quelli Open Source, probabilmente Joomla, con un templame (modello di struttura e grafica) di quelli di serie o comunque facilmente reperibile su Internet, il tutto ospitato su una piattaforma Linux/Apache/MySQL/PHP. Stiamo parlando di costi di licenze software pari a zero. Il costo sostenuto quindi è quello di pura progettazione in termini di contenuti e di loro realizzazione e gestione. 20000 euro di progettazione e l'inserumento dei contenuti sono ammissibili se nell'ente non c'è gente capace di farlo (va sempre considerato il costo del lavoro anche se si tratta di personale interno). Basta considerare che per riempire inizialmente quel sito di quei contenuti ci vogliono mesi-uomo. Per la manutezione forse siamo alti.
Diversi commenti fa ho prospettato una soluzione che potrebbe essere a costo zero. Da PA a PA. Da Regione a Comune. Con tutte le certificazioni di questo mondo. Eppure non è stata minimamente presa in considerazione, neppure in commento. 4000€ piuttosto che 16000€ si, 0€ no, non li vuole "spendere" nessuno. Posso gentilmente chiederVi il perchè?
Caro Anonimouse, la domanda dovrebbe essere posta al dirigente del comune che ha affidato l'incarico e al dirigente dello stesso ente che ha firmato per l'impegno di spesa. Anche se qui le avessimo dato piena ragione (e in linea di massima ce l'ha) cosa avrebbe risolto? Con 16mila euro avrebbero addestrato personale a profusione per gestire i pacchetti gratuiti già citati nei commenti prcedenti, il problema è che in questo campo l'ignoranza dilaga e qualcuno se ne avvantaggia.
mi dispaice dissentire questa volta con gli autori de iduepunti. 16mila euro non sono tanti. o forse si. dipende. i siti di enti pubblici richiedono molto lavoro in temrini di sicurezza e gestibilità da parte di molti utenti. non è un lavoro semplice. tanto per chiarirci, piccoli comuni delle montagne aostane o lombarde spondono anche diverse decinne di milgiaia di euro per lavoro più modesti di questo in oggetto. non ho idea di chi lo abbia fatto o se sia o meno un paretne di qualcuno dell'amminsitrazioen di teramo, tuttavia 16mila euro per un sito di un comune non mi smebrano molti, anzi. purtroppo come scriveva qualcuno regna l'ignoranza su questo tema e molti autori di siti fanno gli "splendidi" pur avendo alle spalle solo esperienze con siti privati o di piccole dimensioni o strutture semplici. non a caso qualcuno citava joomla.... :) tuttavia scusatemi, ma uno che studia 4 o 5 anni di università, si fa un mazzo pe rla gavetta e poi si apre un proprio studio riuscendo a farsi accreditare presso gli enti pubblici, notoriametne esigenti in temrini di affidabilitàe sicurezza, ma quando dovrebbe chiedere per un paio di mesi di lavoro? provate a chiamare un ingegnere e chiedetegli di lavorare un mese ad un singolo progett e vedete auanto chiede. insomma, siamo alle solite :), ci sta sempre lo splendido che dice "eh ma io glielo facevo per 400o euro, io lo facevo per 500 euro, io lo facevo per 50 euro" . finchè da quelle parti non vi abituerete a riconoscre le professionalità, continuerete a fare sti discorsi e continuerete a trovarvi proprio dove vi ho lasciato 20 anni fa: esattamente dove siete oggi. grazie e mi scuso del disturbo :)
@Zeta Non mi interessa l'aver ragione, mi interessa molto di più il sassolino nello stagno. Perchè, magari, qualche dipendente della Regione avrà letto. Perchè, magari, qualche dipendente del Comune avrà letto. Perchè, magari, qualche professionista/imprenditore interessato avrà letto. Perchè, certamente, i cittadini/lettori hanno letto. E perfettamente compreso.
Oltre a risparmiare è possibile anche ottenere un sito a COSTO ZERO. http://www.comune.castellalto.te.gov.it/attachments/article/87/COMUNICA… Noi del Comune di Castellalto ce l'abbiamo!!!! Basta chiedere all'ARIT (Azienda Regionale per l'Informatica e la Telematica) ....
x anonimo del 26 Novembre É sempre un piacere vedere che c'é qualcuno che la mattina si alza e dall'alto del piedistallo si sente in diritto di criticare sarcasticamente e in maniera sprezzante il pensiero delle persone che sono rimaste a Teramo (perché mi pare chiaro di evincere che il signore in questione non operi sul nostro territorio). Concordo con lei nel dire che 4000 euro per la realizzazione del sito/portale da zero sono sicuramente una provocazione, ma mi lasci dire che quando lei afferma " piccoli comuni delle montagne aostane o lombarde spondono anche diverse decinne di migliaia di euro per lavoro più modesti di questo in oggetto." mi ci scappa da ridere. In primis perché anche nel più piccolo dei paesi della Valle d'Aosta, non esiste che venga realizzato qualcosa senza un minimo di comunicazione ai cittadini, con relativo bando di concorso (per risparmiare e per la trasparenza che non fa mai male in questo paese). Quindi mi sembra chiaro che se in due anni e mezzo sono stati spesi 20 mila € per lo startup e 16 per il restyling a chiamata diretta c'è qualcosina che non va... Veniamo alla parte tecnica, questo "misero e vetusto" cms (come già spiegato una scatola vuota preconfezionta da riempire) non ha nessun protocollo di sicurezza e qui mi voglio spiegare ai non avvezzi per non farli sentire fuori dalla discussione. Quando andiamo sul nostro conto online (es poste o banca o qualsiasi altro sito richieda l'inserimento di nostri dati sensibili) noterete che sulla banda indirizzi invece di http apparirà https ed un lucchetto, questo vuol dire che da li in avanti il sito avvierà degli standard di sicurezza che crittograficheranno i nostri dati ai malintenzionati. Fatta questa doverosa precisazione, chiedo dove sono l'ampliamenti promessa (es pagamenti IMU, possibilità di auto certificazioni ecc) che giustificherebbero ampiamente le spese sopracitate? Faccio un altro esempio, mi é regolarmente capitato di partecipare a gare d'appalto (non ultima una famosa banca) mi é sempre stato richiesto un amplia documentazione del "nostro" operato passato e naturalmente l'indirizzo del nostro sito affinché ci fisse la possibilità di "toccare" con mano il nostro operato. Dov'è il sito di quest'azienda? C'è solo una schermata con un jpeg non cliccabile, quindi io cittadino o potenziale azienda come faccio a vedere il suo operato a rendermi conto di come lavora? La verità caro anonimo e che per quanto lei possa pensare che siamo ancora con le pecore in cortile e con la zappa dietro la porta, ci sono tanti professionisti preparati che hanno soli il disgusto di vedere come vengono buttati i nostri soldi in favore dei soliti noti pensando sempre di essere i più furbi. Per quanto riguarda la segnalazione del sig. Stefano Castiglioni giuro d'informarmi sulla cosa non conosco ma prometto di documentarmi. Ultima cosa e vi saluto, quando si parla di ingegneri informatici e similari, conosco ragazzini di 16 anni che vi entrano sul telefonino vi clonano la rubrica e la mettono sul vostro profilo di Facebook senza ve n'accorgiate, quindi sappiate che purtroppo avvolte é più la singola inclinazione personale che gli anni di studio (Bill Gates quando ha fondato la Microsoft non era laureato lo ha fatto a 34 anni suonati, Steve Jobs e Mark Zuckerberg non l'hanno mai conseguita) a fare la differenza purtroppo (eccezion fatta per i medici s'intende ;-) )
A tutti coloro che sparano nomi di CMS a caso: vi consiglio di dare un occhio qui: http://www.comune.teramo.it/admin/login.php , così da capire una volta per tutte qual è il CMS utilizzato. @Kirin: commento più che corretto il tuo. Sul fatto che la grafica è fatta da zero, però, avrei da ridire: per ulteriori informazioni: http://www.comune.mosciano.te.it sempre realizzato dalla stessa ditta, senza la richiesta, da parte del Comune di Mosciano, di ulteriori preventivi, neanche da aziende presente nel comune, come la mia. Io sono semplicemente avvilito. Non aggiungo altro. Saluti, Paolo.
@ Paolo G Che i siti di Teramo e Mosciano siano in fotocopia e cosa a me nota da tempo, na non sono io che devo vigilare... I nomi di Cms citati a "caso" sono solo per spiegare alle persone cosa sono e dare dei riferimenti se si vogliono documentare. Comunque visto che ci facciamo le pulci fra di noi che da tutta questa storia ne usciamo solo danneggiati le dimostro che sono molto più informato sui fatti di quanto crede. Il nome del suddetto Cms é Giano Evo, evoluzione del "antesignano" Giano Cms proprietario che vende e rivende da anni ai fessacchiotti che non sanno nemmeno cosa sia un Cms. Visto che lei é di Mosciano le posto un link con un bel documento che si può reperire su google documents. https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:6NOaHOAGRj4J:www.comune.mosc… Per quanto riguarda il bando é un giochino che fanno da tempo, o viene fatto tutto in gran segreto o si mantengono sotto soglie di legge che gli permettono di chiamare il fornitore per chiamata diretta. Saluti e spero sia chiaro che io sono dalla sua parte e non contro ;-)
@Uno che lavora nel campo: il mio commento precedente non era assolutamente un riferimento diretto a lei, nè voleva essere in qualche modo offensivo nè per lei, nè per qualcun altro. Anzi, ho trovato i suoi commenti precedenti precisi e puntuali (e che ha reso comprensibili anche ai non addetti ai lavori), fatti sicuramente da una persona che lavora nel campo. Sì, (purtroppo) sono a conoscenza di quel documento. Si immagini che il centro fieristico è proprio di fronte al mio ufficio.. Le dirò di più: ho segnalato questa cosa al partito di opposizione, che stanno valutando la possibilità di fare un esposto in procura. Anche in quel caso, c'è stato un affidamento diretto (sfruttando la legge che lei ha citato, in modo da fare tutto legalmente), senza la richiesta di ulteriori preventivi, anche solo per capire se i prezzi indicati da quella azienda, siano effettivamente quelli di mercato o meno. Aggiungerei che, non so per quale strana combinazione astrale, in tutti gli enti dove abbiamo presentato i preventivi sia io, sia l'azienda citata, nonostante il mio prezzo sia stato nettamente più basso, non è mai stato preso in considerazione. Sia chiaro: lungi da me denigrare la professionalità dell'azienda citata: non è nel mio stile, ma sono assolutamente d'accordo con lei quando dice che, nella valutazione di un preventivo, sarebbe utile vedere i lavori effettuati in precedenza dall'azienda; invece nel sito dell'azienda citata, c'è solo una immagine statica.. Devo provare anch'io a fare lo stesso sul mio sito aziendale, magari poterà fortuna anche a me... :) Un caro saluto a lei e agli altri lettori del blog, Paolo G.
x Paolo G. Giustissimo! Però è anche vero che una delle componenti di una web agency è il riuso di cose già sviluppate adattandole alle nuove esigenze. certo poteva essere modificato di più oltre ai semplici colori. Vero anche che gli standard imposti dalle leggi sull'accessibilità limitano di molto la capacità di generare siti web istituzionali carichi di immagini o colori accattivanti. Non si criticano tanto le capacità tecniche, quando i modi in cui si accede a certi "bandi" pubblici.