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All'Ospedale di Teramo si muore dal caldo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Valdo Di Bonaventura, vice capogruppo dell'IDV in consiglio comunale a Teramo, è un folle. Voi pensate. Sta raccogliendo le firme per garantire ai pazienti dell'Ospedale in, (virgola) civile di Teramo, in un'estate così torrida, il conforto di un condizionatore d'aria.
Reparti come Ortopedia e Medicina, dove gli ospiti sono costretti a una lunga degenza a letto, si sciolgono stretti da una morsa di caldo soffocante. Raccogli Valdo, raccogli le firme. Nel frattempo l'ossimoro dai colletti bianchi, aleggia fresco fresco tra le corsie ospedaliere. Sembrerebbe, solo perchè non vogliamo crederci, solo perchè tanti malati ci hanno avvertito, che sia fatto divieto di portare da casa un ventilatore d'aria, per evitare un uso eccessivo di energia elettrica. Raccogli Valdo, raccogli le firme.
Non si comprende come chi ha la responsabilità della direzione igienico sanitaria dei plessi ospedalieri, possa aver firmato una simile circolare. Consiglio alla direzione il metodo Stanislavskij. Un'ora come paziente. A sudare da paziente. A vivere da paziente. A respirare da paziente. A soffrire da paziente. Questa sarebbe parte della vera riforma sanitaria. La rivoluzione. Scritta da chi soffre.
Cambierebbe l'afa politica...con una ventata di aria fresca.
Raccogli Valdo, raccogli le firme.

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Commenti

Tutto vero.
Premessa: apprezzo questo blog e chi vi scrive. Ritengo sia un utile strumento per riflettere e per cercare di combattere ingiustizie e soprusi. Per lo stesso motivo ritengo, però, opportuno intervenire per segnalare che vi è qualcosa di inesatto in quanto riportato nell'articolo. E' vero che molte, tante, camere sono sprovviste di aria condizionata ma è vero pure che i reparti ristrutturati di recente hanno, per fortuna, questo strumento. I geniali ingegneri che hanno progettato tali modifiche non hanno, però, ritenuto opportuno dotare di tale servizio anche i corridoi dei reparti motivo per cui mi sembra fuori luogo l'ironia che si evince quando l'autore dell'articolo si lancia in affermazioni tipo la seguente: "Nel frattempo l'ossimoro dai colletti bianchi, aleggia fresco fresco tra le corsie ospedaliere"...a volte sarebbe opportuno il metodo Stanislavskij anche per chi scrive...si capirebbe forse che il problema è più a monte...nel 2012 non è più possibile far convivere quattro pazienti con patologie ed esigenze differenti in una stessa stanza. Giusto per rimanere in tema, senza inoltrarci nelle altre implicazioni di tale situazione, potrebbe anche essere che un paziente, per il suo stato, non si giovi dell'aria condizionata a discapito degli altri tre...ma questa è solo una banalità quando si parla di salute. Forse è vero, come sostiene qualche americano, che un ospedale dovrebbe essere demolito e ricostruito ogni dieci anni per adeguarlo in maniera efficace... Non mi risulta poi che sia vietato portare un ventilatore da casa...in ospedale ci lavoro e vedo tanti pazienti che sul proprio comodino ne hanno uno. Mi sembra comunque cosa buona e giusta l'azione dell'amico Valdo a cui va tutta la mia stima e collaborazione qualora ne avesse bisogno.

Caro Dott. Romualdi, non le sembra o lei è sicuro? La differenza è sostanziale. A noi risulta il contrario. Ci risulta una circolare. Ci risulta dalla testimonianza di 10 parenti e tre pazienti. I risultati sono diversi. L'ironia è la bellezza della vita. Io sono anche autoironico, so chiedere scusa e mi preoccupo della parte debole della società. Gli ossimori? Sono così pericolosi. Ghiaccio bollente. Guerra Civile.  Vizi e virtù. C'est la vie...

Pronto a testimoniare. Così mi han detto.
Caro Dott. Romualdi, non le sembra o lei è sicuro? La differenza è sostanziale Gentile Giancarlo, Il mio non mi sembra ha lo stesso valore del suo sembrerebbe...non le sembra? L''unica certezza è che i ventilatori ci sono perché li ho visti...e l'unica circolare che ho visto, e che marginalmente può far riferimento all'argomento, è quella che invita tutti i dipendenti a fare attenzione all'uso di condizionatori con le finestre aperte e a spegnere le luci nelle stanze vuote. Il tutto nell'ottica di un risparmio di energia elettrica. E su questo credo non ci sia nulla da eccepire.
Paziente 1...mi scusi la domanda...ma lei è pronto a testimoniare per sentito dire?

Felice per il suo intervento, rimane per noi un onore, caro dottore. La circolare comunque circola. Questione di circolazione.;) Buon lavoro.

Per esperienza mia personale ventilatori in ospedale ne ho visti e ne ho portati. Con questo non intendo generalizzare la validità della mia esperienza ad ogni camera di ogni reparto. Ci sarebbe anche da dire che l'aria condizionata procura molti, moltissimi malanni, a breve e a lungo raggio. Molti di più di quanti ne causi il caldo. Infine, visto che sono tanto spesso oggetto di censure, mi sento di censurarti la frase "so chiedere scusa". Non mi risulta, men che meno verso le donne.
Tutti contro Falconiiiiiii!!!! Armiamoci e partiTE!! Sig. Falconi ogni tanto sbaglia anche lei...lo ammetta e poi no, NON sa chiedere scusa, soprattutto verso il gentil sesso.
Dott. Romualdi, se lei stesso afferma che "molte, tante camere sono sprovviste di aria condizionata", mi pare evidente che il problema esiste e le responsabilità non possono essere girate solo agli ingegneri ai quali il lavoro viene commissionato, e se non eseguito a regola d'arte devono o dovrebbero risponderne. Dov'erano i politici, i dirigenti e i medici, sempre in prima fila quando si è trattato di risparmiare sui costi del parcheggio? Mi sorprende che si debbano fare circolari per far spegnere le luci nelle stanze vuote. Ad una circolare invece che invitava il manager a fare un uso oculato e lecito dell'auto blu non ci ha pensato nessuno? Questa si che era necessaria... Che tristezza immaginare i ricoverati più poveri sudare 7 camicie l'afa, mentre nell'altro letto o nell'altra stanza, un paziente più fortunato riesce a trovare un pò di sollievo con un ventilatore di proprietà: è semplicemente una vergogna. Riguardo ai ricchissimi e ripetuti premi per manager e dirigenti in tempi di crisi... Non sarebbe stato opportuno con quei soldi provvedere alla salute dei malati? Caro veritas, come ha scritto il dott. Romualdi, nei reparti recentemente ristrutturati l'aria condizionata è prevista. Forse fa male solo alla povera gente, mentre ai ricchi signori che alle fresche temperature estive artificiali sono abituati e ne sanno fare buon uso, può fare solo bene. Le suggerisco di cambiare nome: bugìas le si addice meglio.
Dalla lettura dei commenti si evince poca chiarezza sulla reale situazione dell'Ospedale MAzzini circa la climatizzazione. Intanto va detto che per quello che mi risulta solo 6 reparti ( cardiologia, cardichirurgia, malattie infettive, neurologia, neurochirurgia e oncologia) su oltre 30 reparti ne sono dotati. Va altresì rilevato, fatto grave, che anche quei reparti che sono stati oggetto di recenti interventi di umanizzazione e quindi di ristrutturazione non sono dotati di detti impianti. Io invito tutti a fare un giro per i reparti nelle opere pomeridiane per rendersi conto della situazione. Quello delle alte temperature nei reparti che a prima vista può sembrare un cosa superflua, nella realtà diventa per il paziente debilitato, un vero tormento soprattuto per gli anziani quali soggetti più più deboli e più a rischio di ijnfezioni dell'apparato respiratorio. La raccolta delle firme, voluta dal LAboratorio delle idee del centrosinistra, che investe anche altre problematiche, nasce dall'assenza di dialogo con la Dirigenza ASL e anche della poca attenzione della Commissione Sanità istituita in seno all'Ammnistrazione Comunale e dal SIg. Sindaco quale massimo responsabile della Sanità Cittadina. Le continue sollecitazioni del sottoscritto sempre espresse in maniera garbata non sono state degne della benchè minima attenzione. Ecco le ragioni di questa iniziativa che può sembrare velleitaria ma sicuramente se portata avanti con determinazione darà i suoi frutti. Ci sarebbe piaciuto localizzare il banchetto della raccolta firme nei pressi dell'ospedale, ma gli Uffici tecnici della Asl interpellati telefonicamente hanno esclusoin maniera categorica l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico sull'area dell'Ospedale Mazzini. Ma questo non ci ha scoraggiati e grazie ai tanti volontari, stiamo portando avanti la raccolta delle adesioni, convinti di poter entro breve termine avere l'adesione di migliaia di cittadini, alla data odierna siamo a 850 firme. Siamo aperti ad ogni contributo fattivo nella raccolta delle adesioni, una iniziativa questa che non nasce con l'intenzione di fare la guerra a qualcuno ma piuttosto nasce con lo spirito di stimolare i vertici ASL ad adoperarsi in maniera più efficace alla risoluzione dei problemi posti nella petizione. Cons. Comunale IDV Valdo Di Bonaventura
bella questa che non gli hanno dato il permesso per mettere il banchetto delle firme nell'atrio dell'ospedale! Io mi ricordo, però, che il banchetto della Team, che pubblicizzava la raccolta dell'immondizia porta a porta, c'è stato per almeno sei mesi!!!!
So benissimo che in alcuni reparti, quelli ristrutturati, è in funzione l'aria condizionata. Così come so benissimo, e per triste esperienza diretta, che in alcuni non c'è. So anche che in alcuni, per la natura dei reparti stessi, l'aria non può esserci. Ma io mi sono limitato a dire che io ho portato ventilatori in ospedale e che l'aria condizionata fa male (io ci sono costretto per 9 ore al giorno). Non capisco dove lei trovi bugie in ciò che dico. Nè dove trovi aggancio la sua inutile polemica. Si spieghi meglio: c'è qualcosa che mi sfugge? O è stato semplicemente troppo tempo sotto al sole e non ha capito ciò che ho scritto? Mah.
Bravo Di Buonaventura raccogli le ferme che a settembre la temperatura si abbassa e te ne puoi prendere il merito!
Caro veritas, nel suo primo commento lei ha affermato, senza distinguere, che "l'aria condizionata procura moltissimi malanni, molti di più di quanti ne causi il caldo." Nella sua replica, invece, specifica che "in alcuni casi, per la natura dei reparti stessi, l'aria condizionata non può esserci." Mi sembra che la differenza sia sostanziale. La saluto e la ringrazio per il chiarimento.
simbr li sold, In generale l'aria condizionata procura più malanni del caldo e in alcuni casi specifici è addirittura vietata. Buona giornata
Dire che l'aria condizionata faccia male, quando quest'anno - proprio nelle nostre zone - sono morti diversi anziani per il caldo, mi sembra una bestemmia. Mio padre è morto in una stanza della Medicina uomini dell'ospedale di Teramo, con un caldo allucinante e me che gli facevo vento con un ventaglio. La direzione sanitaria si dovrebbe vergognare, se sono quelle le condizioni igieniche dei reparti! p.s. ora aspetto qualcuno che mi spieghi quali sono i reparti di un qualsiasi ospedale in cui l'aria condizionata sarebbe vietata, e perchè. Tutti scienziati, da queste parti!
Caro Diego, anche l'acqua fredda se ingurgitata in grosse quantità quando si è sudati, fa male, ma bevuta a piccole dosi rinfresca e dà sollievo. In Romagna, ad esempio, gli ospedali di recente costruzione sono dotati di impianti di aria condizionata, mentre in quelli più vecchi sono stati istallati condizionatori d'aria nelle singole stanze. Ma forse loro sono un pò retrogradi, ignorano gli effetti collaterali del fresco artificiale e mettono in pericolo la salute dei malati ricoverati. Sarà bene avvisarli e convincerli ad aggiornarsi dal nostro dotto supremo manager Varrassi, che al contrario, alla salute dei ricoverati dimostra di tenerci molto di più. Buon fine settimana e mi raccomando, se a casa sua il fresco è eccessivo, faccia una capatina al nostro civile ospedale... Un pò di salutare afa le farà sicuramente bene.
5 anni fà mio figlio è stato ricoverato in ortopedia,per un gravissimo incidente in moto,una degenza lunghissima,,,due mesi immobile,un torrido agosto e un'altrettanto caldissimo settembre...portai il ventilatore da casa e nessuno ebbe da ridire,oltretutto quella stanza era diventata casa mia...camere completamente esposte al sole pomeridiano che ti accompagna fino al tramonto...unico sollievo,il suddetto ventilatore...impacchi con acqua fresca e...il buon cuore degli operatori sanitari che nel pomeriggio venivano a sostituire la traversa e la federa del cuscino di mio figlio per dargli "l'illusione" di un momentaneo refrigerio...al buon cuore puoi dire un "grazie"...ma la mancanza delle istituzioni che dovrebbero tutelare e rispettere i diritti di tutti i malati mi fanno dire VERGOGNA!!!
Io affermo che in un ospedale ci sono dei reparti in cui l'aria condizionata non può esserci. Affermo anche che l'aria condizionata procura molti malanni a breve e lungo termine. Sono due affermazioni distinte, non collegate, che trattano due direzioni diverse del medesimo discorso. In biblioteca esistono i libri di grammatica. Il pesce contiene fosforo. Queste sono due altre veritas. L'aria condizionata procura disidratazione della pelle, delle mucose e dei tessuti morbidi. Può dar luogo a congiuntiviti, blefariti, raffreddamenti, artrosi articolare, difficoltà respiratorie eccetera. A lungo termine inoltre l'aria condizionata impediscwe al corpo di adattarsi alle temperature calde e, di conseguenza, a condizionare il proprio metabolismo ai nuovi canoni ambientali. E' recente uno studio che rivela, da quando l'aria condizionata impazza in case uffici e automobili, un notevole aumento di consumo di carni rosse, alcolici, dolciumi eccetra e un calo del consumo di ortaggi e frutta. Solo la crisi "mitiga" un po' questa tendenza.