La domanda...sorge e basta.
L'ufficio concorsi dell'Asl di Teramo, concorre al primo premio per gli errori amministrativi?
Questa volta non ci sentiamo di scrivere dell'ennesima Varrassata anche se, alla fine, la responsabilità è sempre del Mister.
Se la squadra gioca male, a essere esonerato è sempre l'allenatore.
Parliamo della delibera numero 921 del 18 Settembre ( il giorno del mio compleanno, eravate distratti e felici?) con la quale si corregge, scusate, modifica, per esigenze aziendali un bando.
Quale?
"L'avviso di pubblica selezione per l'assunzione a tempo determinato di 2 dirigenti amministrativi nella parte relativa ai requisiti di ammissione.
...prevedendo l'eliminazione del requisito specifico dell'esperienza quinquennale in qualità di coll. Amministrativo e/o coll. Amministrativo esperto in strutture del SSN in quanto, per le tematiche oggetto dell' avviso, di ampio respiro e innovative per il settore sanitario, trasversali a tutte le pp.aa., tale limitazione risulta contraria all'interesse di questa amministrazione di poter valutare professionalita' espressione di un piu' variegato ventaglio di esperienze".
A seguito di tale nota la modifica e' stata deliberata riaprendo i termini di presentazione delle domande ma soprattutto riammettendo gli esclusi in privi di esperienza di 5 anni in enti del SSN.
Le ragioni? Avere artatamente omesso che al concorso poteva partecipare qualunque dipendente pubblico (ovviamente in possesso dei titoli di studio e di 5 anni di professionalità) e non solo quelli delle ASL.
Il fatto e' che tutto questo e' previsto da una legge dello Stato, mentre restringere deliberatamente i termini di partecipazione a un concorso, è vietato.
Che pensare?
Due cose sono possibili.
L'ignoranza dell'ufficio o gli insigni conosciuti vincitori.
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