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Teramo: "La Massaggiatrice e il Tossico"

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Mi sono chiesto che cosa sia una notizia? Un comunicato stampa, un'inchiesta, una nota rubata da un orecchio sensibile? Tutto e niente. Una notizia è qualcosa che vibra nell'aria con le ali di farfalla, che nutre di emozione un cuore grigio, che colora di speranza il futuro, che lega un bimbo all'attenzione della meraviglia.  Non sono un giornalista, ma un semplice trovatore, un cantastorie prestato alla strada, un ascoltatore, un amico. In fondo ho solo una penna e una macchina fotografica. Sabato ero inglobato tra la Gran Fondo e l'Interferenze. Eppure, il mio istinto, mi ha guidato verso un ragazzo in piena crisi di abuso d'alcool o sostanze stupefacenti o forse, entrambe. Barcollava. Si addormentava. Li con lui c'era Dio. Mi hanno insegnato una religione che non esiste, ma che parla degli ultimi e dei diseredati. Immobile. Poi di colpo, la decisione di spogliarsi, di sdraiarsi su di un lettino per atleti. Il massaggio. Due mani per sentirsi uguale agli altri. Era un bellissimo ragazzo, una volta. Tristezza. La ragazza ha compreso. Ha guardato quel giovane uomo. Ha sentito il suo stato. Ha preso la crema e ha sintetizzato la bellezza. Un miracolo di accoglienza, di umanità, di sentimento. Grazie....per me questa è una gran bella notizia. Siamo vivi.

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Commenti

Si , Giancarlo , siamo vivi e non facciamoci mai convincere del contrario...
Articolo vergognoso. Come si fa, come si può, definire informazione questa. E' informare del malessere di un ragazzo e di una donna che lo ha massaggiato... ma chi siamo per dire che quello è un tossico? un alcolizzato? che era in astinenza? Se invece fosse stato un ragazzo "normale" la "notizia veniva fuori?

Caro anonimo, il ragazzo è conosciuto e purtroppo abusa di alcol e sostanze stupefacenti.  é uscito due volte dalla cliniche per disintossicarti, lei pensi che una volta era anche un modello per bellezza e armonia. Il loro volto è reso irriconoscibile per tutelare la privacy dei protagonisti. L'articolo è un inno alla bellezza ma per capirlo, bisogna rendersi umili. Un abbraccio...

Invece per NON scriverlo c'era bisogno di un pò di tatto e di umanità. Cordiali saluti.
prima di farsi il massaggio era seduto sulla ringhiera che circonda il sottopasso,barcollava lì e nessuno li intorno si è degnato di dirgli di spostarsi. se avesse perso l equilibrio, visto che gli era "salita la pezza" (come si dice da noi), ci avrebbe lasciato le penne! mentre io stavo andando a "svegliarlo" si è alzato improvvisamente (come da manuale in piena "fattanza"-altro gergo from tossicoland-) x andare verso quella ragazza dei massaggi. nn so quanti teramani si sarebbero comportati come lei (nulla togliere agli altri...) compreso il mio amico che mi diceva "firmet statti quà che dapù quello si appiccica e non te lo scogni più e chissà come reagisce,sta fattissimo!"ecco xchè il mondo va male,xchè l indifferenza e l ignoranza uccidono anche le persone che magari vorrebbero fare qlc...scusate forse sono andata fuori tema ma di queste cose ne vedo ogni giorno e di persone così ne ho raccolte tante (e non xchè faccio un lavoro socialmente utile,vado solo in giro x locali e lavoro nel commercio) quando invece era compito di addetti e enti preposti.l umanità sta nel riconoscere che noi stessi possiamo cadere e non essere in grado di rialzarci e nella tutela di chi ha bisogno di una mano,non è ridere sotto i baffi "auà nda sta cullù" e girarsi dalla altra parte.cmq chi si "fa" è un idiota e Dio con lui nn c era.c era la massaggiatrice....
Purtroppo non è un atto di umanità raccontare una storia del genere..nè si può dire che sia informazione... Io davanti a certe situazioni mi chiedo dove sono i servizi sociali...quello sì... io scusate non credo che si tratti di poveri ragazzi quelli che usano sostanze e si riducono a quel modo...cioè non raccontatemi la storia dei problemi, del cattivo rapporto con i genitori etc etc...chi si droga sceglie di farlo come chi non lo fa... io posso avere tutta l'umanità e solidarietà per chi nasce più sfortunato di me: chi nasce diversamente abile, chi nasce con malattie genetiche, chi ha veramente problemi..ma perdonatemi con chi sceglie di drogarsi, mi dispiace no...posso avere tanta comprensione e umanità per i loro genitori, per i fratelli e le sorelle..e nel caso per i figli.. e proprio per questo potevi anche evitare di riportare la notizia, anche se secondo te ormai è un caso conosciuto.Poi per il caso particolare io ripeto: DOVE SONO I SERVIZI SOCIALI....non è possibile vedere questi "poveri ragazzi sfortunati" bere metadone per strada e non è giusto che camminando se ci si imbatte e non si acconsente alla loro richiesta di soldi si deve sottostare alle loro improperie e parole...comunque credo che per il loro bene l'unico atto di umanità sarebbe quello di affidarli ai servizi sociali, a qualche struttura: per tutelare loro ma anche gli altri. No Giancarlo..se volevi parlare di armonia e bellezza potevi parlare dei volontari di qualsiasi ambito...
Il giovane in questione e conosciuto e dopo alcune risalite purtroppo riscende nel baratro ma penso che abbia la comprensione di molti che lo conoscono oltre ad avere la fortuna di avere ancora una famiglia che lo segue . Ma un altro uomo si vede sempre in circolazione in piazza a tutte le ore delkgiorno e sempre con una bottiglia in mano,anche molto conosciuto figlio di una persona storica nella nostra piccola città. Ebbene lui non ha piu' nessuno è completamente solo lo si vede con i borsoni che porta sempre con se al mattino a chiedere l'elemosina a meta' Corso. Io mi chiedo se in questa nostra piccola città e possibile che non c'e un associazione o che so un assesorato preposto nell'aiutare soggetti cosi' svantaggiati?Qui da noi per fortuna non sono ancora tantissimi chi ha avuto la sfortuna di ritrovarsi in mezzo alla strada senza + un tetto e senza un conforto psicologico.Inoltre ho notato spesso che viene deriso da giovani di 15 16 17 anni che si rivolgono a lui in modo dispreggiativo con l'unico scopo di mandarlo in bestia sotto gli occhi sbigottiti di molti bambini + piccoli intenti li a giocare a pallone o di molti altri gia pronti ad emulare le gesta degli idioti. Questo e cio' che risalta nella nostra piccola città tanti piccoli difetti facilmente risolvibili come una maggiore sorveglianza dei vigili urbani anche verso chi sporca disinvoltamente a terra la maggior parte inebetiti figli di papà che con disinvoltura se nefregano di tutto cio' che e pubblico come se non fosse anche loro.
io direi che questa gentaglia la dovremmo gassificare. anzi di più! avvaliamoci della tecnologia e preleviamo un pezzetto di cervello dal feto, analizziamo il dna e se risulta storto obblighiamo la madre ad abortire! anzi ancora di più: schediamo tutte le madri e i padri che vogliono fare figli, facciamo loro prelievi di seme e di tessuto nervoso e cerebrale e se qualcosa risulta storto, gassifichiamo direttamente sia la madre che il padre (anche se uno dei due risulta "abile" perchè il solo fatto che si sia innamorato/a di un essere storto fa di lui un potenziale generatore di deviati). facciamo così! sterminiamo i tossici, gli ebrei, gli zingari e i gay! non ce li scordiamo!! una società sana si costruisce alla radice e con metodi forti. poi però impicchiamo anche i politici corrotti (che i soldi non te li chiedono ma te li fottono! e quanti!), manager e colletti bianchi che si spartiscono le nostre tasse, tutti i senzacasa, gli sfrattati, i barboni basta co sto girovagare! tagliamo i genitali a tutti gli uomini che si sono riprodotti ( a numero programmato!) che ne sai che non diventino stupratori domani?? eliminiamo fisicamente chi si gioca i soldi alle macchinette, i poveri (che sono solo un peso), chi si fa due tazze di più, chi non prega, chi non vota, chi non ha fatto il militare. anzi fosse per me eliminerei anche chi ha problemi di carattere fisico o genetico così i servizi sociali non servono a nulla, nessuno li deve pagare e noi saremo una razza purissima in una società perfetta. e zanzara non prenderà parole e non avrà problemi. evviva ultima cosa: un blog raccoglie pensieri, parole, domande, risposte, dubbi. non deve necessariamente fare informazione.