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I Passi Carrai a raso e la politica della retromarcia

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Oggi sono rosso di sera, domani bel tempo si spera. Oggi a Teramo senza un regolamento sui dehors, si rilasciano le interviste impossibili sui controlli e sugli evasori. Otto dehors su dieci non sono a norma di regolamento. Ma quale regolamento comunale, che non esiste? Dopo le oltre mille firme al difensore civico, raccolti dal Partito Democratico, dopo che l'Idv di Teramo aveva sollevato la questione passi carrai a raso, dopo che centinaia di cittadini della periferia avevano protestato, si legge in un'intervista, rilasciata dal sindaco Brucchi al caposervizio de Il Centro, Lorenzo Colantonio " ....non pagheranno i propretari dei passi carrabili che immettono in un fondo agricolo, non pagheranno chi ha un accesso a raso che non superi i due metri di larghezza...e presto anche chi non chiede il permesso di affiggere il cartello di divieto". Ovviamente dopo aver approvato un regolamento che a tutt'oggi non esiste. La politica della retromarcia, di negare a se stessi di essere un'ombra confusa. Il rinvio al 30 Novembre per gli eventuali pagamenti, è stata una decisione presa dal sindaco senza consultare la maggioranza, in contrasto con ciò che si era deciso durante il conclave (  chiedo scusa alla stanza chiusa a chiave dei Cardinali per l'elezione del Papa). Il mio affetto e la mia stima per il vice sindaco di Teramo, Alfonso Di Sabatino Martina, che in questo momento è il bersaglio politico più ambito. Si chiama caccia grossa e diventa un Safari di poveri.

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Commenti

...però il vice-sindaco è andato lui a "caccia" di figuracce con le sue dichiarazioni arroganti e presuntuose !
nella vita chi sbaglia paga, ma a pagare gli errori dei politici sono sempre i cittadini.
Caro Tex il vice ha cercato solo di superare il capo in arroganza e presunzione. Ma perchè non si dimettono entrambi?
Il Vice Sindaco è vittima del suo centro destra che aspetta una presa di posizione rispetto al Partito Regionale dell'UDC che sembrerebbe attualmente, cioè da quando è cambiata l'aria, più vicino al Centro Sinistra. Ma il Vice Sindaco, penso ancora per poco, dopo la brutta figura dei passi carrabili, continua a non prendere le distanze dal Partito Regionale (UDC) per non isolarsi. Tutto questo oviamnete comporta l'ira funesta del PDL e dei suoi addendellati. Allora la sua colpa è di essere in pausa, forse per capire meglio, da buon segretario dell'UDC dove appoggiarsi ... Sinistra....Destra. ... , ma se rimane ancora in attesa rischia di non rimanerci in giunta. Questo complotto è finalizzato a distruggere il Vice Sindaco. Forse ci riusciranno a giusto motivo dopo l'invenzione dei passi carrabili.
povero dodo, un errore dietro l'altro, proprio in un momento cosi' delicato per la sua carriera politica...quanta invidia c'è nel mondo.Uno non fa in tempo a diventare vicesindaco che subito gli piovono addosso le critiche e le responsabilità...come se non si sapesse che "in questo campo ci vogliono almeno 7/8 anni di start up per iniziare a vedere risultati..." (Luzii dixit).