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T.B: Carlo Antonetti socio di Lino Pellecchia...aveva ragione Pomante

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Aveva ragione Luigiaurelio Pomante. Il 19 agosto scrivemmo" Vorrei essere silenziato dal Presidente Pellecchia, un Signore e dagli altri soci della Teramo Basket. La verità è lo straripamento di quella ben scritta dal penna di Luigiaurelio Pomante sul quotidiano Il Tempo. Il professore a contatto di Storia dell'Educazione all'Università degli Studi di Macerata, è stato smentito dalla BBC, CNN e da una rete senza materasso con una mirabile intervista al presidente Pellecchia. Ora vorrei con minore importanza del docente, giornalista, essere smentito a mia volta. La notizia è questa: L'Avv. Carlo Antonetti, altro Signore degli anelli e creatore in cielo e in terra del fenomeno Basket Teramano, guai a dimenticarlo, sarebbe un delitto storico, starebbe registrando una società per raccogliere pubblicità per la Teramo Basket. Un modo per rientrare in società? Un modo per rientrare di un debito di Bilancio? Le risposte o le domande non ci interessano, Pomante aveva ragione e le smentite sono lo specchietto d'allodole di alte o altre professionalità. La differenza è una o la notizia". Oggi su "Il Tempo" Pomante torna con stile e con eleganza sull' argomento senza citare la rete generalista di Teramo, corsa al capezzale del Presidente Pellecchia per tirare le orecchie al collega giornalista. Ora non per deontologia ma per educazione, la Tv presidenzialista dovrebbe fare lo stesso con il Prof. di Macerata. Una bella intervista. In sintesi Pomante scrive munito di visura, che in una società denominata T.B. service srl con oggetto sociale, tra gli altri, la raccolta pubblicitaria e con sede legale a Teramo, iscritta il 28/06/2011, ci sono tre soci, Antonio Biancacci (Amministratore Unico), Carlo Antonetti e Aniello Raffaele Pellecchia. Domani seguirò lo stile Pellecchia e smentirò di essere calvo. Silenzio. Grazie. Solo applausi e opere di bene.

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Commenti

Si va bè...Pomante e Falconi, vi piace vincere facile....Che figura di.....
Che crepa... Dov'è finito lo "stile" del "nobilsport" per "nobildonneMan?". E adesso smentiranno ancora? Dove? Come? In che maniera? Bravo Prof!
Pomante & Falconi il gatto e la Volpe. Magnifici e divertenti. Ironia e stile. Meno male.
Siete uno spasso.
Questa gente e tutti quelli che fanno il loro "gioco", prima o poi bolliranno nel proprio brodo e quando saranno cotti tireremo le somme, con tanto di risate. Per quanto riguarda la "rete" senza materasso, da quello che si vocifera in città, mancherebbe anche un morbido cuscino dove poter dormire tranquilli. Infine non penso che il Prof. di Macerata abbia bisogno di un'intervista e di scuse altrui, Lui viaggia su altre frequenze intellettive...fuori dal "comune"!!! (questa non la capiranno tutti....) Comunque, vedremo come andrà a finire, vedremo chi verrà messo in secondo e ch in "Primo Piano".... saranno 3 o "4 giorni" caldi ancora per certi ambienti. Vai Pomante...questo è stato un bel tiro da 3 punti...
Falconi sei un vero stronzo. Inimitabile.
Che figura di m...e ora cosa dicono i consigliori del presidente? Pellecchia svegliati! ti rovineranno. sarebbe però curioso caro giancarlo sapere se pomante ha sparato o ha le prove. in questo caso la figura di m...sarebbe dobbia!
Quindi?
...aveva ragione Pomante(mio amico) ma solo nella sostanza e non nella forma, la TB service srl NON è la Teramo Basket...

Sono scandalizzato davanti al silenzio di questa societa di basket. mi aspettavo una spiegazione dovuta ai tifosi dopo questa figuraccia! sono proprio dei dilettanti. con ttuto il rispetto antonetti e il pur odioso nardi certi errori non li avrebbero fatto. che tristezza la mia cittaà vai pischellino!

A proposito di pubblicità, a chi è venuta in mente l'immagine relativa al lancio della campagna abbonamenti 2011-2012? Un guerriero-chissà-romano con tanto di schinieri e corazza, ci guarda con aria truce e cattiva stagliandosi sullo sfondo di un duomo scuro e minaccioso. La trovata non è un granché. Tre osservazioni: è opinabile che Teramo debba essere simboleggiata da un tempio religioso, il messaggio che rimanda l'immagine sembra più rivolto ai nostri futuri avversari che al vero destinatario, il cittadino che dopo tutto vuole serenamente assistere ad uno spettacolo, per quanto agonistico; lo slogan "duri a morire" sembra richiamare la morte scampata del TB a fine campionato con il fortunoso salvataggio a base di pecunia. E questa, involontaria autoironia, è più che una clamorosa gaffe. La comunicazione è una cosa seria.