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L'Aquila: Il Processo Breve è un secondo violento terremoto

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Dario Franceschini, capo gruppo del Partito Democratico, si è rivolto prima del voto sul processo breve, che passerà per maggioranza con 314 voti favorevoli e 296 contrari, un appello per L'Aquila " Mi rivolgo ai singoli parlamentari di maggioranza, perchè, anche con il non voto, colgano l’occasione di stralciare da questo provvedimento almeno i reati commessi da quelli che hanno causato la morte sotto le macerie di cittadini innocenti dell’Aquila". Franceschini continua nel suo disperato tentativo, descrivendo la modifica, con cui la norma sulla prescrizione accorciata per gli incensurati, non debba essere applicata all'omicidio colposo. Il Fli sposa la causa del Partito Democratico. L'IDV di Antonio Di Pietro fa lo stesso. A nome di tutti gli abruzzesi, dei famigliari delle vittime del Terremoto del 6 Aprile, voglio ringraziare per questa violenza i parlamentari "Marcello De Angelis, Maurizio Scelli, Sabatino Aracu, Carla Castellani, Giovanni Dell’Elce, Paola Pelino, Giovanni Dell’Elce". Non vi chiedo di vergognarvi, sarebbe impossibile aspirare a tale manifestazione di libertà, ma almeno di astenervi dal partecipare a pubbliche manifestazioni di sostegno e commemorazione, agli aquilani di non dimenticare, a Gianni Chiodi di prendere una posizione, forte e da Governatore, a Massimo Cialente di ricordare in ogni assise i nomi dei nostri parlamentari. Che succederà? Nulla…per un vile e omertoso silenzio.

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Commenti

Papà mi manchi. Perdonali, non sanno ciò che fanno. Solo colpa nostra. Tu li hai votati, loro no.
Alfano: "Fa specie ascoltare ancora che queste norme avrebbero un impatto sul disastro ferroviario di Viareggio oppure sul terremoto de L'Aquila - ha sottolineato Alfano -. Si tratta di bugie colossali, perché il termine di prescrizione dei reati ipotizzati, per esempio nel caso del disastro ferroviario di Viareggio, a seconda del capo d'imputazione è il 2035 o il 2042" ...il buon senso mi dice che se lo ha detto il ministro della giustizia è vero.
Maledetta questa gente che per quattro soldi sta svendendo la nostra terra, e anche la dignità di quella gente che li ha purtroppo votati......
Lo sdegno e la vergogna sono grandi. Non si facessero vedere più in Abruzzo. Aspettiamo alla prova del Senato Tancredi e Di Stefano, ancora in tempo per un gesto di coraggio. Almeno per un principio di precauzione ad essere cinici. Sappiamo che il mandato ricevuto non è quello popolare ma è legato al gradimento del capo che vuole ora da voi un piccolo servigio, salvarlo dal processo Mills. Un'occasione unica per voi è quella di dire: NO, non ci stiamo, stiamo dalla parte delle vittime del sisma dell'Aquila e dei loro cari. Mostrate coraggio, fate un gesto che rimarrà scolpito nella storia di questa regione ad imperitura memoria. Non è meglio volare alto che stare lì condannati all'insignificanza? E' il momento di fare quel che è giusto fare: ascoltare i propri corregionali e il loro mai sopito dolore.
No...non ci sto e non ci voglio stare....così mandiamo a puttane la società italiana. Non è possibile che si possano fomentare gli animi sulle tragedie in modo così volgare. Cialente iniziasse a fare il Sindaco che forse è giunta l'ora di farlo seriamente. "Calunniate, calunniate, qualcosa resterà"....si diceva un tempo.....la verità andasse a farsi fottere se è ostacolo alla rivoluzione.....questa è la base di ogni barbarie....questo è l'inaccettabile lascito del banditismo politico più meschino. E' inqualificabile lo sciacallaggio di certi politicanti.....E' vergognoso oltre ogni limite diffondere falsità e allarmismi completamente fuori dalla realtà....Davvero. Se la magistratura lavorasse serenamente dovrebbe indagare questi politicanti per procurato allarme. Non ci sono parole. Fate vomitare.

La prescrizione breve riduce ancora di più i tempi per l’accertamento dei colpevoli e garantisce impunità ai più furbi che hanno una fedina penale apparentemente pulita e riescono a sfuggire alla legge. Per questo il Pd alla Camera è impegnato nell'ostruzionismo in Aula contro questa legge vergogna, con i deputati che leggono gli articoli della Costituzione.
Con questa legge voluta dal Governo Berlusconi le vittime saranno ancora più sole e sarà più difficile ottenere giustizia per i gravi reati quali la corruzione, la concussione, il peculato, le frodi in appalti, lo scambio elettorale politico mafioso, gli omicidi colposi, le violenze sessuali, il furto in casa, le rapine, le truffe, gli incendi dolosi, il falso in bilancio, le lesioni colpose da infortunio sul lavoro, lo smaltimento illecito di rifiuti anche speciali, la ricettazione, l’estorsione, lo stalking e tanti e tanti altri ancora.
Sarà un caos che non farà altro che aggravare le difficoltà del sistema giustizia e aumentare il numero dei processi che quotidianamente si estinguono.
In Europa nessun paese ha introdotto la prescrizione breve, come invece vogliono in Italia Bossi e Berlusconi; anzi, per i reati più gravi quando sono stati individuati i colpevoli si concede il tempo sufficiente alla piena celebrazione dei processi.
In Italia si sta effettuando una vera e propria amnistia mascherata con effetti permanenti, pur di salvare il Presidente del Consiglio Berlusconi dai suoi processi, buttando al macero immediatamente circa 5000 processi che ancora non hanno superato il primo grado di giudizio, premia i disonesti e ignora le vittime.
Processo Mills per corruzione: imputato Silvio Berlusconi
Strage alla stazione di Viareggio 29 giugno 2009: 32 morti
Crack Parmalat 2003: 80.000 risparmiatori truffati per oltre 14 miliardi di euro
Terremoto a L’Aquila 6 aprile 2009: 278 vittime, di cui 8 ragazzi nella Casa dello Studente
Doping Olimpiadi Invernali Torino 2006
Amianto nei Cantieri Navali di Palermo: 40 operai morti
Calciopoli Napoli 2006
Crack Cirio 2003: truffa per oltre 1 miliardo di euro

ELENCO DEI REATI INTERESSATI DAL DDL SULLA PRESCRIZIONE BREVE

• articolo 314 del codice penale (PECULATO).
• articolo 315 del codice penale (MALVERSAZIONE).
• articolo 316 del codice penale (PECULATO PER ERRORE ALTRUI).
• articolo 316 bis del codice penale (MALVERSAZIONE AI DANNI DELLO STATO).
• articolo 316 ter del codice penale (INDEBITA PERCEZIONE DANNI STATO).
• articolo 317 del codice penale (CONCUSSIONE).
• articolo 318 del codice penale (CORRUZIONE).
• articolo 319 del codice penale (ATTO CONTRARIO A DOVERI D’UFFICIO).
• articolo 319.ter del codice penale (CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI).
• articolo 320 del codice penale (CORRUZIONE INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO).
• articolo 322 del codice penale (ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE).
• articolo 322.bis del codice penale (PECULATO/CONCUSSIONE/CORRUZIONE COMUNITA’ EUROPEA).
• articolo 323 del codice penale (ABUSO D’UFFICIO).
• articolo 324 del codice penale (INTERESSE PRIVATO IN ATTI D’UFFICIO).
• articolo 326 del codice penale (RIVELAZIONE SEGRETI D’UFFICIO).
• articolo 328 del codice penale (OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO).
• articolo 336 del codice penale (VIOLENZA A PUBBLICO UFFICIALE).
• articolo 337 del codice penale (RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE).
• articolo 338 del codice penale (VIOLENZA O MINACCIA AD UN CORPO POLITICO, AMMINISTRATIVO O GIUDIZIARIO).
• articolo 340 del codice penale (INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO).
• particolare prevedendo un aumento del tempo necessario a prescrivere il reato di cui all’articolo 347 del codice penale (USURPAZIONE DI FUNZIONI PUBBLICHE).
• articolo 348 del codice penale (ESERCIZIO ABUSIVO DI UNA PROFESSIONE).
• articolo 355 del codice penale (INADEMPIMENTNO DI CONTRATTI DI PUBBLICHE FORNITURE).
• articolo 589 del codice penale (OMICIDIO COLPOSO).
• articolo 609.bis del codice penale (VIOLENZA SESSUALE).
• articolo 609.quater del codice penale (ATTI SESSUALI CON MINORENNE).
• articolo 609.quinquies del codice penale (CORRUZIONE DI MINORENNE).
• articolo 609.octies del codice penale (VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO).
• articolo 416.ter del codice penale (SCAMBIO ELETTORALE POLITICO-MAFIOSO)
• articolo 419 del codice penale (DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO).
• particolare prevedendo un aumento del tempo necessario a prescrivere il reato di cui all’articolo 420 del codice penale (ATTENTANTO A IMPIANTI DI PUBBLICA UTILITA’)
• articolo 423 del codice penale (INCENDIO)
• articolo 423.bis del codice penale (INCENDIO BOSCHIVO)
• articolo 424 del codice penale (DANNEGGIAMENTO SEGUITO DA INCENDIO)
• articolo 432 del codice penale (ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI)
• articolo 624 bis del codice penale (FURTO IN ABITAZIONE).
• articolo 628 del codice penale (RAPINA)
• articolo 629 del codice penale (ESTORSIONE)
• articolo 640 del codice penale (TRUFFA)
• articolo 641 del codice penale (INSOLVENZA FRAUDOLENTA)
• articolo 648 del codice penale (RICETTAZIONE)
• articolo 648.bis del codice penale (RICICLAGGIO)
• articolo 514 del codice penale (FRODI CONTRO LE INDUSTRIE NAZIONALI)
• articolo 583.bis del codice penale (PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI)
• articolo 648.ter del codice penale (IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITA’ DI PROVENIENZA ILLECITA)
• articolo 646 del codice penale (APPROPRIAZIONE INDEBITA)
• articolo 614 del codice penale (VIOLAZIONE DI DOMICILIO)
• articolo 610 del codice penale (VIOLENZA PRIVATA)
• articolo 644.bis del codice penale (USURA IMPROPRIA)
• articolo 644 del codice penale (USURA)
• articolo 643 del codice penale (CIRCONVENZIONE DI INCAPACI)
• articolo 2621 del codice civile (FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI)
• articolo 2622 del codice civile (FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI IN DANNO DELLA SOCIETA’ DEI SOCI O DEI CREDITORI).
• articolo 2623 del codice civile (FALSO IN PROSPETTO).
• articolo 2624 del codice civile (FALSITA’ NELLE RELAZIONI O NELLE COMUNICAZIONI DELLE SOCIETA’ DI REVISIONE).
• articolo 2626 del codice civile (INDEBITA RESTITUZIONE DEI CONFERIMENTI).
• articolo 2627 del codice civile (ILLEGALE RIPARTIZIONE DEGLI UTILI E DELLE RISERVE).
• articolo 2628 del codice civile (ILLECITE OPERAZIONI SULLE AZIONI O QUOTE SOCIALI O DELLA SOCIETA’ CONTROLLANTE).
• articolo 2629 del codice civile (OPERAZIONI IN PREGIUDIZIO DEI CREDITORI).
• articolo 349 del codice penale (VIOLAZIONE DI SIGILLI).
• articolo 337.bis del codice penale (OCCULTAMENTO CUSTODIA O ALTERAZIONE DI MEZZI DI TRASPORTO).
• articolo 341.bis del codice penale (OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE).
• articolo 351 del codice penale (VIOLAZIONE DELLA PUBBLICA CUSTODIA DI COSE).
• articolo 334 del codice penale (SOTTRAZIONE O DANNEGGIAMENTO COSE SEQUESTRATE NEL CORSO DI UN PROCEDIMENTO PENALE).
• articolo 335 del codice penale (VIOLAZIONE COLPOSA NELLA CUSTODIA DI COSE SEQUESTRATE NEL CORSO DI UN PROCEDIMENTO PENALE O DALL’AUTORITA’ AMMINISTRATIVA).
• articolo 612.bis. del codice penale (STALKING)
 

"....se la norma all'esame del Parlamento fosse approvata, la prescrizione del disastro ferroviario di Viareggio maturerebbe in 23 anni e quattro mesi, quindi nel 2032, e la prescrizione dell'omicidio colposo plurimo addirittura dopo, fino a un massimo di 35 anni dai fatti, quindi nel 2044. D'altra parte la norma riguarda, così come anche nella gran parte dei casi de L'Aquila, soltanto gli incensurati e non anche i recidivi. Pertanto, mi sento di dire che analoghe considerazioni possono farsi sul disastro de L'Aquila, se è vero che il termine di prescrizione ordinaria è di 10 anni, aumentabile ad 11, anzi specificamente 11 anni ed otto mesi. A soli due anni dalla tragedia del sisma abruzzese credo vi sia tutto il tempo per definire il giudizio. Peraltro, nella fattispecie, il termine di prescrizione si ridurrebbe di soli dieci mesi. La norma, nella parte che tocca solo la posizione degli incensurati e non anche quella dei recidivi, non riguarda i termini di prescrizione dei reati, che restano invariati, ma riguarda il surplus di durata del processo determinato dai cosiddetti atti interruttivi della prescrizione, che si riduce mediamente di qualche mese. Ad esempio per le truffe, per l'aggiotaggio e per il market abuse, si passerebbe dall'attuale tetto massimo di 7 anni e sei mesi a 7 anni; per reati più gravi, come la bancarotta fraudolenta, il furto pluriaggravato, la rapina semplice, l'usura e la violenza sessuale, si passerebbe dagli attuali 12 anni e sei mesi a poco più di 11 anni e sei mesi; per la bancarotta fraudolenta ed aggravata (il caso Parmalat) si passerebbe dai 18 anni e nove mesi a 17 anni e sei mesi; per le lesioni volontarie (il caso Clinica Santa Rita) si passerebbe da 8 anni e nove mesi a 8 anni e due mesi. Anche per i reati contro la pubblica amministrazione il surplus di durata del processo nei confronti degli incensurati viene ridotto di pochi mesi: di sei mesi per il reato di corruzione (da 7 anni e sei mesi a 7 anni) e di otto mesi per la corruzione in atti giudiziari (da 10 anni a 9 anni e quattro mesi). Per reati di particolare allarme sociale, come l'omicidio colposo commesso in violazione di norme sulla circolazione stradale e sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, si passerebbe da 17 anni e sei mesi a 16 anni e quattro mesi, che diventano addirittura 23 anni e quattro mesi, se il fatto è commesso da chi guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Conclusivamente, il regime della prescrizione resta quello introdotto nel 2005 che in questi anni la Corte costituzionale, più volte sollecitata dai giudici, ha fatto salvo, estendendone, anzi, gli effetti a tutti i dibattimenti nei quali non sia stata ancora pronunciata la sentenza di primo grado, cosa affermata nella sentenza del 23 novembre del 2006, numero 393. La nuova norma, dunque, si limita a completare la riforma del 2005 per differenziare la posizione dell'imputato incensurato da quella del recidivo. Se poi il reato, invece di prescriversi in dieci anni – mi riferisco a quello cui ha più volte ha alluso l'opposizione – si prescriverà in nove anni e quattro mesi, occorrerebbe piuttosto domandarsi come mai in un tempo così lungo non si sia ancora arrivati nemmeno a una sentenza di primo grado." Ministro della Giustizia Estratto del discorso pronunciato alla Camera il 12 aprile "....i parenti delle vittime di Viareggio dovrebbero farsi spiegare, dai magistrati, come abbiano fatto a non fissare neppure la prima udienza dopo due anni e mezzo; i terremotati dell’Aquila dovrebbero farsi spiegare se undici anni e otto mesi non siano più che sufficienti per definire un giudizio ed evitare la prescrizione; mentre i risparmiatori truffati dalla Parmalat dovrebbero farsi spiegare, pure, perché siano serviti sette anni per un primo grado sulla bancarotta, mentre il processo bis - quello contro le banche - attende ancora la prima sentenza. Già oggi vanno in prescrizione 450 processi al giorno: i magistrati non hanno nessuna responsabilità in tutto questo? E neppure i 51 giorni di ferie l’anno - record italiano - significano niente? Si saranno mai chiesti, i magistrati, perché la vecchia uscita del ministro Renato Brunetta sui tornelli a palazzo di Giustizia, in un sondaggio pubblicato dal Corriere nell’ottobre 2008, vide favorevole l’80 per cento dei votanti? Anche Giuliano Pisapia, candidato sindaco a Milano, lo disse chiaramente: «Lavorano poco». Suggerì che si facesse come quel procuratore capo che ogni mattina bussava dai vari magistrati per dargli il buongiorno. Eppure, per qualche ragione che sa di sacralità, le toghe sono sottratte al computo dei fannulloni della pubblica amministrazione: forse perché affianco ai lavativi ci sono gli stakanovisti." Filippo Facci
Grazie Ferrari, hai ristabilito un pò di ordine, almeno credo. Facci for President. Questi sono argomenti così tecnici che è troppo facile spargere fumo sugli occhi(sia da una parte che dall'altra) a noi che ci affidiamo a chi ne dovrebbe sapere di più e fa opinione. Insomma, basta sparare le notizie in modo sensazionale per far credere siano vere, e dall'altra finitela di minimizzare...diteci la verità, almeno qualche volta. Su cose tecniche non ci possono essere opinioni. I politici parlano e non sanno quello che dicono, ma voi, Falconi e Ferrari(autentici mostri sacri, e non lo dico con ironia) dateci I FATTI, SENZA PREGIUDZI.
ma l'urgenza di approvare questa norma è piu' difficile da spiegare, vero?w gli avvocati di re silvio!!!!
Un inciso....il processo Thyssen ha già una sentenza perchè a Torino lavorano bene. Dopo sei mesi chiuse le indagini, dopo un anno dal GUP e poi scarsi tre anni per la sentenza.
Mi sembra che si faccia tanto casino per nulla... Forse il problema è che i magistrati non sanno più a che santo votarsi per continuare a non fare un cazzo!! Nelle poche esperienze di tribunae che ho, per evitare di arrivare alla pensione ho sempre dovuto accordarmi privatamente in un patteggiamento perchè anche quando il caso e le colpe sono lampanti, i processi durano anni.. Vai alle udienze e il giudice ti rinvia di un anno o due senza neanche farti parlare, così per un banale incidente sul lavoro dopo nove anni non si era ancora arrivati a nulla... ce la giochiamo a poker, a ping pong o a dadi? e l'assicurazione alla fine ti fa una proposta indecente (forse una parte l'avrà data anche al giudice per rinviare ma questo non si può dire perchè non si sà) e tu preso per sfinimento accetti anche meno della metà di quello che ti spetterebbe in uno stato civile.... grazie sig giudice, bella la sua nuova auto!!